DAVIDE LIPARI Chitarra e Voce, nato a Roma, Italia, nel 1981. L’interesse per il blues inizia all’età di 16 anni, quando entra a far parte della “Merulana Blues Band†come cantante. Durante il giorno, Davide, studia l’armonica con Walter Horton, Howlin Wolf e Charlie Musselwhite; armonica che inizierà ad usare nei live, poco dopo l’esordio che lo porterà nei locali underground già dai 17 anni. Nel frattempo il suo interesse per la 6 corde cresce, insieme all’amore per il blues. Viene chiamato da un gruppo, i “Madame Cascinoâ€, un quartetto con voce femminile, dove Davide può suonare la chitarra, il suo amore nascente. All’età di 19 anni entra a far parte della Big Band “Johnny & the GoZZillas†come armonicista. La band di 15 elementi, con un repertorio da Joe Cocker a Otis Redding, suona in molti locali importanti di Roma e nell’estate del 2002 arriva a suonare anche sul palco del “Laghetto di Villa Adaâ€. Ma già dal 2001 Davide ha formato un Power Trio, gli “Still Rainâ€, in cui suona la chitarra e canta. Il gruppo comincia a muoversi in alcuni locali della scena blues romana, proponendo classici blues, riadattati per il trio ed è a questo punto che Davide comincerà a scrivere i suoi primi pezzi, che si allontanano ovviamente dal blues classico, abbracciando il rock andando spesso in onda su “Radio Città Apertaâ€. Nel 2004, finite le esperienze dei “Gozzillas†e degli “Still Rainâ€, Davide forma un altro trio, gli “Off Goodâ€, in cui viene proposta una scaletta di blues classici da Hoochie Coochie Man a Crosscut Saw, sia il blues più moderno di Stevie Ray Vaughan. Altri pezzi originali nel frattempo bollono in pentola. Eseguiti in alcuni live, vengono rielaborati e affinati per essere pronti ad una buona registrazione. L’ascolto di tanta musica, soprattutto di genere vario, fa scrivere brani dove la vena blues è ben ancorata, ma nei quali sono presenti moltissime influenze. Nell’estate 2005, all’età di 23 anni, Davide fa un viaggio di poco più di 2 mesi negli Stati Uniti, partendo solo con la sua chitarra, Juice, alla ricerca delle radici del blues. Farà Jam Session in molti locali delle 3 città visitate, Boston, New York city e New Orleans, imparando che è meglio mettere il cuore in ogni singola corda fatta vibrare, piuttosto che correre sulla tastiera senza dire nulla. Al suo rientro viene chiamato a far parte come chitarrista e cantante del trio acustico “Whiskey, Milk & Coffeeâ€, trio che all’occorrenza, con l’ausilio di basso e batteria, si muove come quintetto elettrico, proponendo i blues da Robert Johnson a Keb’Mo’. Tra dicembre 2005 e gennaio 2006 i nuovi pezzi originali sono pronti, ispirati dal viaggio negli USA. Viene registrato con il nuovo trio, i “Low Tuneâ€, un cd con 11 brani originali. La band partecipa a molte rassegne, festival facendo concerti in molte altre città dell’Italia, da Taranto ad Asti. I Low Tune si muovono molto anche nei locali della capitale, proponendo una scaletta interamente composta da brani originali. Davide nel marzo 2006 entra stabilmente a far parte dei “Caldoniansâ€, una band che presenta brani del blues di Chicago, come Muddy Waters e Little Wallter. Questa blues band oltre a suonare molto spesso nei locali di Roma, organizza ed apre anche delle jam session e accompagna artisti americani, come è stato per Mud Morganfield, figlio del grande Muddy Waters, nell'aprile 2008. La ricerca di vetrine in Italia e all’estero continua.
GAETANO MOCCIA. Praticamente cresciuto a pane e blues !! Folgorato molti anni fa dal profondo feeling del Chicago blues e in particolare dal leggendario re indiscusso Muddy Waters. Colleziona dischi di blues, in particolare Chicago Blues, da 20 anni ed è un patito dei mitici Aces e di Little Walter. Dopo aver studiato per un po' chitarra a cavallo fra gli anni ottanta e novanta, si è dedicato 'anema e core' al basso elettrico. Ha, quindi, frequentato l' Universita' della Musica di Roma e successivamente studiato con alcuni dei migliori insegnanti romani (Alessandro Patti, Gianfranco Gullotto e Luca Pirozzi: mitici, grazie ragazzi !!!). Contemporaneamente si è dedicato all'approfondimento (che dura tuttora !!!) dello stile, del groove e del feeling dei piu' grandi bassisti del Chicago blues, ossia di figure fondamentali per il genere e indimenticabili come Calvin 'Fuzz' Jones, Dave Myers, Willie Dixon, Jack Myers, Nick Holt, Bob Stroger e Bill Willis. Da qualche anno suonail Blues sia a Roma che a Napoli con il dichiarato intento di far sapere a tutto il mondo che il Blues e' vivo e non morira' mai !!! Di recente ha condiviso il palco con il bluesman americano Willie King, insieme alla band - i Caldonians, in cui milita da cinque anni - al Festival Blues di Avezzano 2007. E' stato il bassista del chitarrista Bob Margolin in una blues jam a Castel S.Angelo a Roma. Al Festival Blues 2007 di Torre Alfina (VT), sempre con i Caldonians, ha avuto anche l'onore di ospitare in una blues jam niente di meno che Junior Watson !!! Ma il top è stato raggiunto nel mese di aprile 2008 quando con i Caldonians ha fatto un Italy Tour di cinque date con il bluesman di Chicago Mud Morganfield, figlio del mito Muddy Waters !!!!!!
RUGGERO SOLLI, Batteria ex membro dei BAD INFLUENCE condivide buona parte del proprio cammino artistico, fino al 1999, con la band per poi passare con gli SLANG ( country blues folk) e successivamente con i BOOGIE RULES (delta blues elettrico) e ai JUKE JOINT BLUES REVUE, con i quali debutta la Festival blues di "MOJO STATION" aprendo per COREY HARRIS, nel 2006 fanno da supporter a SUGAR BLUE alla Stazione Birra di Roma e ai BLUE STUFF nel loro concerto ad Anguillara. I JUKE JOINT BLUES REVUE arrivano alle finali del concorso "Obiettivo Bluesin" per il Pistoia Blues Festival. RUGGERO collabora con il bluesman ANGELO "LEADBELLY" ROSSI, suonando per lui nei suoi concerti per il centro sud.
Obiettivo dei TROUBLE BOUND e' di esprimere, tramite il linguaggio universale del BLUES, le proprie passioni ed emozioni, rielaborando un repertorio che ha fatto grande ed immortale questa musica.
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