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Sono Marcus Junqueira Souto, in arte Marcus Acauan, nato a Rio de Janeiro nel 1965, cresciuto sotto l’ombra del Pao de Açucar nel quartiere Urca, ma nell’adolescenza ho vissuto ad Asunciòn del Paraguay, Brasìlia e Porto Alegre. Tornato a Rio a 18 anni, mi sono diplomato come attore nella Casa das Artes de Laranjeiras (CAL), una delle più prestigiose scuole di teatro di Rio de Janeiro, nel 1987. Parallelamente al corso di teatro (dall’84 all’86) ho seguito stages e seminari di mimo, acrobatica e tecniche circensi e partecipato come attore a diversi spettacoli teatrali con i registi Lina do Carmo, Bia Lessa e Moacyr Goes e ad un film. Ho frequentato per 2 anni il corso di Giornalismo della Facoltà di Comunicazione dell'Università Federale di Rio de Janeiro. Nel maggio '87 incontro a Rio il Teatro Potlach, in tournée in Latinoamerica, e vengo invitato a partecipare a un seminario di otto mesi in Italia nell'ambito degli scambi culturali Italia-Brasile patrocinato dal Ministero degli Esteri italiano e dall'Istituto brasiliano di Arti Sceniche(INACEN).
Arrivo in Italia insieme a 5 connazionali nel novembre 1987.Il seminario era basato sulle tecniche di allenamento corporali e vocali dell'attore guidato dagli attori e dal regista del Teatro Potlach di Fara Sabina, uno dei gruppi di maggior prestigio nell'ambito del "terzo teatro" di Eugenio Barba e Jerzy Grotowski. Contemporaneamente seguo tutte le attività della compagnia (spettacoli, tournée, incontri, festivals).
Alla fine del seminario sono stato invitato a continuare l'esperienza teatrale in Italia come membro della compagnia creando al suo interno il Centro Teatro Ragazzi, occupandomi dell'organizzazione, della realizzazione di corsi e laboratori per le scuole e della produzione di spettacoli per ragazzi. Dall'88 al 95 ho curato più di 70 laboratori teatrali nelle scuole di ogni genere e grado delle province di Rieti, Roma e Terni, prodotto quattro spettacoli per ragazzi e organizzato più di 20 corsi estivi.
Come membro effettivo del Teatro Potlach, dal 1991 al 1995, ho partecipato come attore a tutti gli spettacoli della compagnia presentati in Italia e all'estero (Inghilterra, Austria, Malta, Svizzera e Brasile) e nel contempo comincio l’attività pedagogica come maestro di acrobatica, trampoli e percussioni.Nel 1995 lascio la compagnia e fondo insieme a Barbara Sartori e Silvia Martorana Tusa il Laboratorio Itinerante di Teatro e Musica CARAGIPAU e scopro il mondo dell'arte di strada dedicandomi in questo ambito allo sviluppo dell'utilizzo scenico dei trampoli.
Con i Caragipau, ci stabiliamo a Formia e nei primi 4 anni di attività abbiamo creato sette spettacoli di vario genere (teatro, danza, musica e cabaret, animazioni per bambini, tutti sui trampoli) che presentiamo in giro per l’Italia in numerose manifestazioni culturali e festivals dedicati all’arte di strada. Organizziamo corsi per aspiranti e provetti trampolieri nonché laboratori teatrali nelle scuole, partecipiamo ad eventi speciali con altri artisti di diverse discipline dello spettacolo.
Nel 1998 Silvia esce dai Caragipau e Barbara ed io diventiamo i genitori di Magdalena.
Nel 1999 creo il personaggio “O Homem Samba - One Man Sambaâ€, il mio primo spettacolo da solista dove suono una batteria di 18 strumenti a percussioni dall’alto dei trampoli, e lo presento nei maggiori festivals di teatro e musica di strada in Italia e al Festival di Aurillac (Francia) con grande successo e quindi concentro la mia ricerca – nel campo musicale – sui ritmi e percussioni brasiliane, creando in seguito lo spettacolo “Samba no Péâ€. Nel 2001 fondo la “Escola de Samba e Ritmo do Brasil SAMBARATO†dove insegno samba e altri ritmi afro-brasiliani con laboratori permanenti a Roma e a Formia ma anche stages intensivi per percussionisti in giro per l’Italia e laboratori nelle scuole superiori.
Dal 2003 curo un laboratorio di percussioni con gli ospiti della Comunità di Recupero Terapeutico “Insiemeâ€, a Penitro (frazione di Formia), una sorta di terapia attraverso la pratica di ritmi brasiliani come il samba carioca o ritmi afro-brasiliani, che la chiamo "sambatuqueterapia".Nel frattempo Magdalena guadagna una sorellina, Veronica.Ho avuto la fortuna di incontrare nel mio percorso alcuni artisti che hanno arricchito il mio lavoro di riscatto delle mie origini brasiliane attraverso la musica come Zeduardo Martins
, Marcos Suzano, Jorginho Moreira, Ewerson da Conceiçao, Kal dos Santos, Gilson Silveira, Francesco Pitillo ,Dudu Tucci e ultimamente Sandy Muller e Claudio Pezzotta. Non avendo mai perso di vista il mio essere attore ho seguito stages sull’arte del clown con Leo Bassi ed Eric DeBont e sul mimo con Yves Lebreton. Nel 2006 ho seguito uno stage di psico-genealogia con il poeta Antonio Bertoli che mi ha aiutato a trovare l’equilibrio dell’essere. Ed è nata Teresa, non c’è due senza tre…Attualmente, oltre a mantenere sempre vivo il laboratorio Sambarato e girare l’Italia batucando insieme ai nuovi sambisti, sono uno dei promotori e membro eletto del consiglio direttivo della neonata Associazione Sambitalia, la federazione italiana delle scuole di samba e ritmo afro brasiliano.