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IL FRUSTA

IL FRUSTA -new name, same asshole!-

About Me

Nato a Cuba (Presidente:Fidel Castro) il 3 novembre 1986, il Frusta vive da anni a Cittadella.Cantante, chitarrista, batterista, autore teatrale, regista e produttore ha scritto saggi sullo spettacolo e canzoni per moltissimi autori italiani e non.Negli anni 1999-2003 ha pubblicato due album per sola chitarra, vincendo anche il Premio St Vincent. * Ha parteciato alle lezioni all’Accademia d’Arte Musicale a Pavia come compositore d’alto livello. * Non è sposato, non ha ne figli ne nipoti. * La mattina, appena alzato, gli piace "fare-un-cazzo" per una "mezzora" circa, facendo tutte quelle cose inutili come raddrizzare un quadro, scorgere la copertina di un libro, etc. * Non ha mai sostenuto l’esame di maturità perchè a metà maggio del 2005, il preside del liceo classico di Cittadella, frequentato dal FRUSTA, decise che sarebbe valso il solo il primo quadrimestre per fargli guadagnare a pieni voti il diploma. Da giugno,poi, inizia, come ricorda lui stesso, "una sorta di continuo trip per la salvezza". È infatti in quegli anni che scopre la droga e i rave party. Tra giugno 2005 e gennaio 2006 partecipa a più di 60 rave da raver ma anche da DJ. Queste folgoranti esperienze lo portano nel marzo 2006 a incidere "Tkey Rokhadriila" misto di Goa-Trance e autentici vitruosismi chitarristici. Il disco prodotto da BLSTrane è già un must e viene distributo come cd per sampler dalla ditta Rane. * Sin dal 2003 il Frusta lavora anche come tecnico del suono nello studio "Rotary" di Milano (lo studio più prestigioso d’Italia. n.d.r.); in queste vesti ha legato il suo nome ad alcune fra le piu’ note produzioni musicali della scena avangardistica italiana, tutti, dagli Zu ai Votiva Lux agli Ã…, hanno conosciuto e usufruito delle strepitose tecniche di missaggio del nostro. Tecniche che gli hanno permesso di ricevere il premio Ridler dato tra l’altro anche a Alan Parson e Vangelis. * Col passare degli anni ha affiancato a questa attività quella di scrittore; è stato infatti autore di importanti saggi tecnici. La composizione prende finalmente il sopravvento al momento dell’abbandono del lavoro come tecnico al Rotary, per sopraggiunti limiti di tempo. Il Rotary infatti lo impegnava troppo e all’orizzonete c’era un allettante contratto da cameriere. * * Fino al 2007 realizza solo album in studio. Non partecipa ai concerti e grandi eventi a cui è invitato, se non sotto mentite spoglie. Mentre incide come il Frusta infatti ha progetti paralleli molto importanti. I più meritevoli di nota sono gli Ill dei quali la più importante testimonianza resta il Live a pozzetto, uscito come singolo nel 2004 ed ormai introvabile. I Crazy Daisy, gruppo che ha avuto un’intensa attività live tra il 2005 e il 2006. Anni che li hanno visti impegnati in due memorabili tour. Non abbiamo nessuna registrazione professionale dei fantasmagorici concerti, tranne i nastri personali registrati dal Frusta e da lui custoditi gelosamente e mai diffusi. Nel 2004 è in attività con un altro gruppo i Veleno Puro, gruppo storico della scena veneta, nonchè l’unico gruppo che possa vantare d’aver vinto festival stranieri, prima ancora che l’Indie diventasse per fighetti-vedi Blurry Morphing- e di troppa facile reperibilità. Anche dei Veleno Puro sono pochissime le stampe reperibili. La più meritevole di nota è la Ultra-Censurata "Tua Mamma si fa le spade" uscita come singolo 12" in vinile rosso nel 2004 e valutato dai collezionisti intorno ai 450 € per conoscenza. Per fortuna l’etichetta Mhipos ne ha acquistato i diritti ed ha realizzato una ristampa degna veramente del nome Veleno Puro, un booklet dettagliatissimo, quattro remix della traccia (tutti realizzati dal Frusta ma firmati come -Staratos-), dvd video con sessanta minuti di video registrato in studio di missaggio con commenti del Frusta e degli altri componenti dei V. P. Il singolo dei V.P. edito da Mhipos è l’unico vera e propria produzione curata e degna del Nostro.Dal 2007 decide di mostrarsi. La prima data, a Livefountain -North Hampshire-, ha registrato un successo di partecipazione. Interpretazione chitarristica di altissimo livello per il Frusta, per fortuna immortalata su nastro da un geniale Giant, che ci permette di assimilare appieno l’arte del Frusta, che conta anche di una forte parte visiva.Presto i video e l’audio.Il Nostro è ora impegnato come batterista a tempo pieno nella rock-indie-punk-noise-and-more band The Junction.PS. Il Frusta è conosciuto nell’ambiente underground anche con l’acrostico R.E.F.F.O (Rave E Fottute Fantasie Oniriche)...

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My Interests

Music:

Member Since: 4/17/2007
Band Website: myspace.com/thejunctionrocks
Band Members: Assolutamente solo El Gringo
* * * * * * * IL FRUSTA
Influences: Faith no More, Stone Temple Pilots, Alice in Chains, Blur, Maximo Park, Tesla, Jesus and Mary Chain, Dinosaur Jr, Mark Lanegan, RATM, Soundgarden, Extreme, Timoria, Juliette and The Licks, Franz Ferdinand, Bloc Party, Otis Redding, Jeff Buckley, Velvet Underground, The Futureheads, Arctic Monkeys, Guano Apes, Smashing Pumpkins, Alkaline Trio,Social Distortion, Nick Drake, Rush, Germs, Circle Jerks, Klaus Schulze, Gaz Nevada, Interpol, White Stripes, Fantomas, Sonic Youth, Leonard Cohen, Skiantos, Guns n' Roses, Nine Inch Nails, Le Orme, The Beatles, Nirvana, Mudhoney, Silverchair, The Texas Chainsaw Massacre, Aretha Franklin, Nick Drake, James Brown, Mississippi John Hurt, Blind Reverend Gary Davis, Mance Lipscomb, Neil Young, The Sadies, The Yardbyrds, Led Zeppelin, The Pixies, Jimi Hendrix, The Who, The High Numbers, The Sonics, Richard and the Young Lions, Shadows of the Night, The MC 5, The Real Kids, Brainiac, The Flamin Groovies,Killer Pussy, Throbbing Gristle, Public Image Ltd., Einsturzende Neubauten, Butthole Surfers, Half Japanese, Liars, Slint, Blonde Redhead, Fugazi, Smog, Unwound, Shellac,Melt Banana, Deerhoof, Faust, Atari Teenage Riot, Piss Factory, Miles Davis, Tom Waits, Nick Cave, The Clovers, The Coasters, Julian Cannonbal Adderly, John Coltrane, Duke Ellington, Charlie Parker, Travis, Can, Ace Cannon, Eddie Bo, Louis Armstrong, Booker T & the MG's, Skip James, Son House, The Space Negroes, Chet Atkins, Harry Nilson, Uncle Dave Macon, Mogwai, Elvis Presley and more...
Sounds Like:
Get your myspace counter«Il nostro stato emotivo è l'estasi. Il nostro nutrimento è l'amore. La nostra dipendenza è la tecnologia. La nostra religione è la musica. La nostra moneta è la conoscenza. La nostra politica è nessuna. La nostra società è un'utopia che sappiamo non sarà mai. Potete odiarci. Potete ignorarci. Potete non capirci. Potete essere inconsapevoli della nostra esistenza. Possiamo solo sperare che non ci giudichiate, perché noi non vi giudicheremo mai. Non siamo criminali. Non siamo disillusi. Non siamo dipendenti dalla droga. Non siamo dei bambini inconsapevoli. Noi siamo un villaggio tribale, globale, di massa, che non dipende dalla legge fatta dall'uomo, dallo spazio e dal tempo stesso. Noi siamo un'unità. L'unità. Noi siamo stati plasmati dal suono. Da molto lontano, il temporalesco, echeggiante e smorzato battito era simile a quello del cuore di una madre che tranquillizza un bambino nel suo ventre di acciaio, calcestruzzo e fili elettrici. Noi siamo stati allevati in questo ventre, e qui, nel calore, nell'umidità e nell'oscurità di esso, siamo giunti ad accettare che siamo tutti uguali. Non solo per l'oscurità e per noi stessi, ma per la vera musica che batte dentro di noi e passa attraverso le nostre anime: siamo tutti uguali. E attorno ai 35Hz possiamo sentire la mano di un dio sul nostro dorso, che ci spinge avanti, ci spinge a spingere noi stessi a rinforzare il nostro pensiero, il nostro corpo e il nostro spirito. Ci spinge a girarsi verso la persona vicino a noi per stringere le mani e sollevarle, condividendo la gioia incontrollabile che proviamo creando questo magico cerchio che può, almeno per una notte, proteggerci dagli orrori, dalle atrocità e dall'inquinamento del mondo che sta di fuori. È in questo preciso momento, con queste premesse, che ognuno di noi è veramente nato. Continuiamo ad ammassare i nostri corpi nei clubs, nei depositi e negli edifici che voi avete abbandonato e lasciato senza alcuna ragione, e gli riportiamo vita per una notte. Una vita forte, deflagrante, che pulsa, nella sua più pura, più intensa, nella più edonistica forma. In questi spazi improvvisati, noi cerchiamo di liberarci dal peso dell'incertezza di un futuro che voi non siete stati capaci di stabilizzare e assicurarci. Noi cerchiamo di abbandonare le nostre inibizioni, e liberarci dalle manette e dalle restrizioni che avete messo in noi per la pace del vostro pensiero. Noi cerchiamo di riscrivere il programma che avete cercato di indottrinarci sin dal primo momento che siamo nati Programma che ci dice di cibarci dal brillante cucchiaio d'argento col quale tentate di nutrirci, anziché lasciare che ci nutriamo da soli, con le nostre stesse mani capaci. Programma che ci dice anche di chiudere le nostre menti, invece di aprirle. Fino a quando il sole sorgerà per bruciare i nostri occhi rivelando la realtà del mondo che avete creato per noi, noi balleremo fieramente con i nostri fratelli e sorelle, celebrando la nostra vita, la nostra cultura, e i valori in cui più crediamo: pace, amore, libertà, tolleranza, unità, armonia, espressione, responsabilità e rispetto. Il nostro nemico è l'ignoranza. La nostra arma l'informazione. Il nostro crimine è violare e sfidare qualsiasi legge che voi sentite aver bisogno di utilizzare per porre fine all'atto di celebrare la nostra esistenza. Ma ricordate che mentre potete fermare un qualsiasi party, in una qualsiasi notte, in un qualsiasi città, in una qualsiasi nazione o continente di questo magnifico pianeta, non riuscirete mai spegnere il party intero. Non avete accesso a questo interruttore, non importa quello che pensate. La musica non si fermerà mai. Il battito del cuore non si spegnerà mai. Il party non finirà mai. Sono un raver, e questo è il mio manifesto.» (WorldWide Raver's Manifesto) Hide My 'View all Friends' link
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Record Label: unsigned
Type of Label: Indie

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...despite of my rage I’m still just a rat in a cage...

..Bury me softly in this wombI give this part of me for youSand rains down and here I sitHolding rare flowersIn a tomb...in bloomDown in a hole and I dont know if I can be savedSee my heart I decorate...
Posted by IL FRUSTA on Thu, 08 Nov 2007 02:49:00 PST