Valerio Esca, napoletano, è un musicista che bisognerebbe conoscere, prima che parlare di lui. La sua sensibilità , la voglia forte di voler esprimere i bisogni interiori racchiusi nelle sensazioni degli altri, lo fanno distinguere dalla presunta “musicalità †da Napoli spesso proposta. Ed è proprio in questa città difficile, al Liceo G.B. Vico, la sua scuola, che inizia a provare, per suonare poi al concerto di fine anno con Giuseppe Bertucci e Gabriele Irace, componenti del suo primo gruppo, Vega_87. L’amicizia e l’entusiasmo li portano a completare un intero disco cover, di cui gli Zero Assoluto, in alcune occasioni, si complimentano per il lavoro svolto.
Dopo alcuni anni il gruppo si scioglie, Valerio approfondisce lo studio del piano ed allo stesso tempo evidenzia una ricerca di nuovi suoni. Si propone come cantautore, eclettico ed assolutamente atipico, che il panorama della musicalità di oggi dovrà tener conto, poiché quella di Valerio Esca è una musica che non vuole assomigliare a nessuno.
Valerio Esca, Neapolitan guy.. His sensitivity, his will to express the deep needs found in people feelings, make him distinguish from the usual music often proposed from Naples. And it’s in this rough city, in the G.B.Vico high school, his high school, that he starts to practice, aiming to play for the concert for the end of the school year with Giuseppe and Gabriele, members of his first band “Vega 87â€. Their friendship and their enthusiasm lead them to complete a whole cover album, for which the Zero Assoluto, in more than one occasion, congratulated with them. After some years the band splits, Valerio deepen his piano lessons and at the same time look for new kinds of sounds. He’s a singer-songwriter, eclectic and absolutely unusual, that the present music business will have to look at, because Valerio’s music is one that won’t sound like anyone else’s music.