Member Since: 4/7/2007
Band Members:Ciao, ho qualcosa per te....forse ho capito com'è....
Vicoli scuri del buio della distanza, che sia tempo o spazio; rotti.... da risa ubriache di me......
Sfreccio rasente alle paure io, con l'umore a mille all'ora e a un millimetro da terra.
Sarò forse anch'io un viaggiatore in ritardo che fra odor di pino, ginestra e lentischio si chiede quale sia l'entusiasmo che consola i suoi risvegli?
che vagabondo per le strade, con un manto nero di notte sopra se ne va vicino al cielo a guardarsi il mondo.... a guardarsi dentro...... e ad alzar lo sguardo verso infiniti miliardi di lucciole bianche?
e poi ..... ripartire da li.... con gli occhi che pungono il buio.... pensando che ognuno poi si cura a suo modo e che qualche suo talento lo salverà dai bagliori accecanti dei lampi della malinconia......eh..... che si pagano cari quei silenzi che ti dicono che l'amore poi.... non lo si può vivere....... Quei silenzi muti come le notti....
Si.. inizia quì il mio ricordo di camminate su lungomari dai tramonti tropicali, con sottobraccio il mio fedele tappeto volante....stanco di giorni d'oceano....e di quell'odore di fastfood.....
Sfuma il mio ricordo... passa dalla fragile delicatezza dei fiori dei giardini di Londra alla sicurezza esperta di un tuareg di deserto africano.. che le ha ormai viste tutte...
Dal polo nord al polo sud va....... la panamericana.... e per mano si tiene il pacifico.. su e giù... fra le ande... come le scale di un pianoforte...vanitoso, altezzoso...fiero.... un pò come Parigi in veste da sera....!
Piove.... la vita gocciola i suoi colpi....belli e brutti...schiaffi e carezze.... e ci tocca stare così...a galleggiare come foglie rosse d'autunno nel mare grosso...nel nostro umore...nel mare grosso gonfiato dal vento......solo dal vento..... ci fosse qualche novità in tutto questo.......?!
Quei venti degli eventi che ci curvano e ci modellano a noi...... poveri alberi cresciuti.
Ma allora facciamo finta che sia solo una fantasia e torniamo piccoli, bambini... teneri germogli nei giardini di Londra, diventiamo foglie rosse d'autunno... accettiamo di essere solo vento che le porta a naufragare nel mare grosso dell'umore.....nel pacifico. facciamo su e giu di scale di pianoforte...... senza piu l'angoscia di uno specchio che un giorno o l'altro verrà a chiederci se siamo cresciuti tutti assieme...e se la vita è uscita bene.. cosicché lo sguardo non possa mai invecchiare...... e si possa fregarlo quel tempo di cui poi non siamo altro che artefici e schiavi...Questo è un po il filo che cuce il lavoro cantautorale che sto cercando di portare avanti.... se ci sei.....e puoi darmi una mano in qualsiasi senso......ti lascio la mia mail.... [email protected]
Grazie in ogni caso!
Influences:"I muli fanno Soldi, gli aironi Fanno Poesia"............................................."per essere amati non bisogna amare troppo,
per avere successo non bisogna essere troppo onesti,
per essere felici non bisogna pensare troppo.
SE QUESTO E' IL TUO EQUILIBRIO
amerò pensando troppo onestamente,
e se avrò successo sarò felice
di poter essere me stesso"..........................................."non è il suono che scegli a fare ciò che dici.. quanto l'intimità che esiste con quello che vuoi dire..."
Sounds Like: Musicisti che hanno suonato i brani e collaboratori:Batteria: Carlo Pippia-
Basso: Gianfranco Carena-
Chitarre: Martino Roggio-
Pianoforte&tastiere: Giovanni Cossu-Registrato e Mixato presso lo studio Sound Room di Alghero da Maurizio Pinna
Masrerizzato da Jo erre presso Ichnosound Sassari per i brani: Anni e Specchi di realtà .Quelli come è suonata da:
Pianoforte e tastiere- Giovanni agostino frassetto; Batteria- Carlo Pippia;
Chitarre-Uccio Soro.Registrato in parte allo Zanna studio in parte allo Studius.
Mixato e masterizzato da Alberto Erre.
Record Label: unsigned
Type of Label: Unsigned