Mi chiamo Andrea Discalzi, sono nato a Torino il 16 maggio del 1985 e frequento il terzo anno di Medicina nella mia citt... Ho iniziato a suonare la chitarra a 13 anni e di l.. a poco ho formato il mio primo gruppo con alcuni miei compagni di classe. Dopo alcuni abbandoni e varie entrate sono nati i VIEW: la formazione era quella tipica delle punk-rock band, una chitarra, un basso e una batteria.
Le mie prime composizioni erano particolarmente influenzate da questo genere musicale: Greenday, Offspring e Blink 182 erano i modelli. A tutto ci.. si univa la passione per il pop britannico e il rock d’oltreoceano. A 16 anni abbiamo registrato il primo demo, “the Viewâ€: quattro canzoni, pi.. una “ghost trackâ€, che, grazie a buone basi di basso e batteria (purtroppo non sorrette da una voce perfetta), rappresentavano un discreto lavoro.
Con il passare del tempo ho decisamente lasciato perdere quel tipo di musica per “educarmi†al rock classico degli anni ’60: Beatles,Bob Dylan,Rolling Stones su tutti. E proprio ispirato da Bob Dylan, di cui sono un grande fan, ho tentato il percorso da solista. Con ben poche idee nella testa, a 17 anni ho provato a partecipare al concorso Pagella Rock di Torino e il 24 maggio 2003, il giorno della finale, sono stato eletto da una giuria composta da due musicisti e due giornalisti, il vincitore della rassegna.Le mie canzoni sono nate in inglese per una mia maggiore facilit.. nella composizione, per una maggiore universalit.. e per un fascino personale verso il rock straniero. Il mese successivo ho raccolto le canzoni che ho proposto live nei concerti precedenti e sono andato a registrare il mio primo disco solista: ME & MY DIARY. Sei le canzoni incluse, ben nove i musicisti presenti (tra cui anche un’arpa e un quartetto d’archi). Il disco, che ha ricevuto la preziosa collaborazione dell’amico bassista, Pietro Fornara, ha ricevuto buone critiche.
Proprio perch.. era ancora in fase di realizzazione, non sono stato in grado di portarlo con me durante i concerti estivi tenuti, in quanto vincitore di Pagella Rock, a Ancona, Alessandria e al Palastampa di Torino per l’ultima edizione dell’extrafestival, sullo stesso palco dei Toto e Elio e le storie tese.
Con il passare degli anni ho continuato a scrivere nuove canzoni e a proporle nei diversi concerti che sono riuscito a tenere per il Piemonte e la Valle d’Aosta. I risultati di pubblico sono sempre stati pi.. che buoni e questo mi ha sempre stimolato ad andare avanti!!!
L’anno successivo, nel 2004, ho riprovato la strada di Pagella Rock in duo con Pietro Fornaia; il progetto era ambizioso e purtroppo non ha avuto un ottimo successo. Con l’inizio dell’universit.. il tempo dedicato alla musica .. notevolmente diminuito ma la passione non .. calata!!!! Ho riorganizzato le idee e ho iniziato a registrare nuovi demo domestici in cui ho raccolto i cosiddetti "B-sides" scritti negli anni.
Nel 2006 ho dato il via a un bel progetto con Pietro di duo acustico che sta dando moltissime soddisfazioni. Inoltre ho intrapreso la strada delle composizioni in Italiano traducendo anche tutti i testi di Me & my diary e preparando quelli per il nuovo cd in duo.Per il futuro spero di riuscire a sentire tanta musica - la mia “educazione†continua su ogni genere, dai Traffic a Costello, da deAndr.. a Testa - e magari fare un vero album….
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