SILENT POETS - cantieri di gestualità dinamica profile picture

SILENT POETS - cantieri di gestualità dinamica

About Me



PROFESSIONAL HIPHOP AND EXPERIMENTAL DANCE COMPANY
Uesugi Kenshin disse: "Non ho mai pensato a vincere, ho solo capito che bisognava essere sempre all'altezza della situazione, e questo è ciò che conta. E' imbarazzante che un samurai non lo sia. Se fossimo sempre all'altezza della situazione, non ci sentiremmo mai a disagio".
"FREGARSENE DELLA PROPRIA REPUTAZIONE: QUESTO FARà LA TUA REPUTAZIONE." wu tang.

SILENT POETS DENZERS AR: YOKO, VINZ, OSA, LECS,LYBE, GIGGZ
Asfittiche quiescenze derivanti dall'odierno status quo, implodono assordanti nell'interiorizzazione, a volte inquietante, di un collettivo di danzatori che volge lo sguardo ad un bramoso desiderio di comunicare l'anelito sogno di una fratellanza ormai aleatoria, attraverso la ricerca di una sperimentazione colta e raffinata di una gestualità che trova le sue ragioni di esistere nella storia di popoli ed etnie che hanno preceduto la nostra nella lotta per il raggiungimento del più importante dei valori : l'UGUAGLIANZA.
Il problema non è il materialismo in quanto tale, ma piuttosto l'implicita convinzione che che la piena soddisfazione possa derivare solo dalla gratificazione dei sensi. A differenza degli animali, la cui ricerca della felicità è limitata alla sopravvivenza e all'immediata gratificazione dei sensi, noi esseri umani abbiamo la capacità di sperimentare la felicità a un livello più profondo che, una volta raggiunto, può sommergere l'esperienza dell'infelicità.Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
Qualunque monaco girovago può fermarsi in un tempio Zen, a patto che sostenga coi preti del posto una discussione sul Buddhismo e ne esca vittorioso. Se invece perde, deve andarsene via. In un tempio nelle regioni settentrionali del Giappone vivevano due confratelli monaci. Il più anziano era istruito, ma il più giovane era sciocco e aveva un occhio solo. Arrivò un monaco girovago e chiese alloggio, invitandoli secondo la norma a un dibattito sulla sublime dottrina. Il fratello più anziano, che quel giorno era affaticato dal molto studio, disse al più giovane di sostituirlo. “Vai tu e chiedigli il dialogo muto” lo ammonì. Così il monaco giovane e il forestiero anadarono a sedersi nel tempio. Poco dopo il viaggiatore venne a cercare il fratello più anziano e disse “Il tuo giovane fratello è un tipo straordinario. Mi ha battuto”. “Riferiscimi il vostro dialogo” disse il più anziano. “Bè” spiegò il viaggiatore “per prima cosa io ho alzato un dito, che rappresentava Buddha, l’ Illuminato. E lui ha alzato due dita, per dire Buddha e il suo insegnamento. Io ho alzato tre dita per rappresentare Buddha, il suo insegnamento e i suoi seguaci, che vivono la vita armoniosa. Allora lui mi ha scosso il pungo chiuso davanti alla faccia, per mostrarmi che tutti e tre derivano da una sola realizzazione. Sicchè ha vinto e io non ho nessun diritto di fermarmi”. E detto questo il girovago se ne andò. “Dov’è quel tale?” domandò il più giovane, correndo dal fratello più anziano. “Ho saputo che hai vinto il dibattito”. “Io non ho vinto un bel niente, voglio picchiare quell’ individuo”. “Raccontami la vostra discussione” lo pregò il più anziano. “Accidenti, non appena mi ha visto lui ha alzato un dito, insultandomi con l’ allusione che ho un occhio solo. Dal momento che era un forestiero, ho pensato che dovevo essere cortese con lui e ho alzato due dita, congratulandomi che avesse due occhi. Poi quel miserabile villano ha alzato tre dita per dire che tra tutti e due avevamo soltanto tre occhi. Allora ho perso la tramontana e sono balzato in piediper dargli un pugno, ma lui è scappato via e così è finita”.

My Interests

I'd like to meet:



"QUANDO L'ALLIEVO è PRONTO, IL MAESTRO SI FA VEDERE"- SHAOLIN.



Le persone di talento maturano lentamente, dice un proverbio. Senza impiegare venti o trenta anni di lavoro non si possono compiere grandi imprese.

Sui miei quaderni di scolaroSui miei banchi e sugli alberiSulla sabbia e sulla neveIo scrivo il tuo nomeSu tutte le pagine letteSu tutte le pagine bianchePietra sangue carta cenereIo scrivo il tuo nomeSulle dorate immaginiSulle armi dei guerrieriSulla corona dei reIo scrivo il tuo nomeSulla giungla e sul desertoSui nidi sulle ginestreSull'eco della mia infanziaIo scrivo il tuo nomeSui prodigi della notteSul pane bianco dei giorniSulle stagioni promesseIo scrivo il tuo nomeSu tutti i miei squarci d'azzurroSullo stagno sole disfattoSul lago luna vivaIo scrivo il tuo nomeSui campi sull'orizzonteSulle ali degli uccelliSul mulino delle ombreIo scrivo il tuo nomeSu ogni soffio d'auroraSul mare sulle barcheSulla montagna dementeIo scrivo il tuo nomeSulla schiuma delle nuvoleSui sudori dell'uraganoSulla pioggia fitta e smortaIo scrivo il tuo nomeSulle forme scintillantiSulle campane dei coloriSulla verità fisicaIo scrivo il tuo nomeSui sentieri ridestatiSulle strade aperteSulle piazze dilagantiIo scrivo il tuo nomeSul lume che s'accendeSul lume che si spegneSulle mie case raccolteIo scrivo il tuo nomeSul frutto spaccato in dueDello specchio e della mia stanzaSul mio letto conchiglia vuotaIo scrivo il tuo nomeSul mio cane goloso e teneroSulle sue orecchie ritteSulla sua zampa maldestraIo scrivo il tuo nomeSul trampolino della mia portaSugli oggetti di famigliaSull'onda del fuoco benedettoIo scrivo il tuo nomeSu ogni carne consentitaSulla fronte dei miei amiciSu ogni mano che si tendeIo scrivo il tuo nomeSui vetri degli stuporiSulle labbra intenteAl di sopra del silenzioIo scrivo il tuo nomeSu ogni mio infranto rifugioSu ogni mio crollato faroSui muri della mia noiaIo scrivo il tuo nomeSull'assenza che non desideraSulla nuda solitudineSui sentieri della morteIo scrivo il tuo nomeSul rinnovato vigoreSullo scomparso pericoloSulla speranza senza ricordoIo scrivo il tuo nomeE per la forza di una parolaIo ricomincio la mia vitaSono nato per conoscertiPer nominartiLibertà.PAUL ELUARD



In una massima murale del signor Naoshige era scritto: "Considera le cose di grande importanza non troppo seriamente". A questo il maestro Ittei aggiunse: "Considera le cose di poca importanza molto seriamente".

L'unione che dipende in questa sola vita che c'è, forse ti pare un sogno? Tu la realizzi si, ma un poco atipica.Sol che l'avessi mai poi, pensato e caro un'attitudine, non c'è la volontà? Ma che dici!Vola il pensier in giù, dall'alto in basso vive la sensazione di un mondo vile.Eccede, d'altronde non può scendere soltanto attendi, attendi un po' vedrai che ride.L'unione metafisica manipola l'essenza. Ciò che ti sembrava infimo si rivela pian piano un che di mistico.Ma è così improbo limitarsi ad essere?

"SI HA PIU' POTERE QUANDO SI TACE, PERCHE' COSì LA GENTE COMINCIA A DUBITARE DI SE STESSA"- andy warhol.

La meditazioneLa nostra paura più profondanon è di essere inadeguati.La nostra paura più profonda,è di essere potenti oltre ogni limite.E' la nostra luce, non la nostra ombra,a spaventarci di più.Ci domandiamo: " Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? "In realtà chi sei tu per NON esserlo?Siamo figli di Dio.Il nostro giocare in piccolo,non serve al mondo.Non c'è nulla di illuminatonello sminuire se stessi cosicchè gli altrinon si sentano insicuri intorno a noi.Siamo tutti nati per risplendere,come fanno i bambini.Siamo nati per rendere manifestala gloria di Dio che è dentro di noi.Non solo in alcuni di noi:è in ognuno di noi.E quando permettiamo alla nostra lucedi risplendere, inconsapevolmente diamoagli altri la possibilità di fare lo stesso.E quando ci liberiamo dalle nostre paure,la nostra presenzaautomaticamente libera gli altri.Nelson Mandela



Non dimenticar mai.Non dimenticar mai.Viaggi ignoti, in luridi vagoni, di bestiame umano, di morte puzzolenti.Mia madre, mio padre, i miei fratelli, bestiame umano? Ma dico, siete impazziti? Come vi permettete! Sono esseri umani, che Dio li protegga, ma prima pregatelo profondamente, che distrarsi di nuovo, non debba!Sguardi di morte coscienti, “AIUTO” gridano ancora, in foto dietro reticolati di morte, sessant’anni oggi, certi del loro martirio.Ahimè, la tristezza nel cuore, grida sofferente: vana è stata la loro morte, perchè ancor oggi, violenza, malvagità e menzogna, nel mondo la fanno da padroni.

Poiché ci troviamo in economie carenti di lavoro, società in cui piccole minoranze consumano mentre le masse muoiono di fame, siamo costretti a ripensare il razionale della nostra attuale globalizzazione ed a ponderare l'alternativa Gandhiana. Nel momento in cui Freud stava liberando il sesso, Gandhi lo stava imbrigliando; quando Marx metteva contro il capitalista e l’operaio, Gandhi li riconciliava; quando il pensiero europeo dominante aveva allontanato Dio e l'anima dai valori sociali, egli centralizzava la società in Dio e nell'anima; nel momento in cui il colonizzato ha cessato di pensare e controllare, lui ha osato pensare e controllare; e quando le ideologie del colonizzato erano virtualmente sparite, le ha fatte rivivere e le ha rafforzate con una potenza che le ha liberate e redente.

Nel mondo ci sono molti che amano dare lezioni, ma sono pochi quelli che si rallegrano nel ricevere un insegnamento, e sono ancora meno numerosi coloro che praticano l'insegnamento ricevuto.

LA VITA AL CONTRARIOLa vita dovrebbe essere vissuta al contrario. Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è già bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perchè stai bene, e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione, e te la godi al meglio. Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro.Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi coi gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi 9 mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. …E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!…WOODY ALLEN

My Blog

The item has been deleted


Posted by on