Gli Aut min Ric più che un gruppo di classica concezione, potremmo definirlo un "progetto".
Il "progetto Aut min Ric" nasce dall'idea di aggregare musicisti con lo stesso background culturale, ma provenienti da molteplici esperienze musicali, al fine di creare brani con atmosfere inusuali, contaminate da tendenze e stili che spaziano dal Jazz al Blues, dal Progressive al Rock o dalla Drum' n' Bass al Chillout.
La musica è per definizione una serie di note, armonie o dissonanze, accordi o anche rumori, che possono essere in qualsiasi momento riprodotti. Per gli AUT min RIC la concezione o "progetto" non è proprio così. L'impossibilità di riprodurre i brani, è la base creativa da cui partire come concetto iniziale di ogni nuova idea, una visione un po' psichedelica se vogliamo, ma realistica, causata soprattutto dalla mancanza di spazi temporali in cui si è costretti ad operare.
L'altro punto nodale è stato riuscire nell'impresa di fondere concezioni musicali tanto lontane e musicisti tanto diversi, notoriamente gelosi delle proprie intuizioni, in questo "progetto Aut min Ric", impresa visionaria e ardua all'apparenza quindi accattivante e, come crediamo, ben riuscita.
Il tutto ruota intorno all'etichetta indipendente Congobill, una sala di registrazione dispersa tra le colline marchigiane, punto di ritrovo dei vari musicisti che si sono espressi dal 1999 ad oggi e che hanno aderito al "progetto Aut min Ric".
Il lavoro di cerniera e cucitura di questo melting pot è affidato alla maestria di Carlo Vecchioli, che, sposando vecchie e nuove tecnologie, è riuscito a uniformare quello che è difficilmente uniformabile, con innata artigianalità ha reso possibile tale "progetto". Senza il suo apporto fondamentale su tecniche di registrazione, idee musicali, voce e testi dei brani, spesso spontanei e irriverenti, non sarebbero riusciti a fare niente.
L'idea nasce nel 1998 e prende forma quasi subito dall'incontro di due vecchi amici, Fabio Quintili e appunto Carlo Vecchioli, già componenti di gruppi locali degli anni '70, rispettivamente chitarrista e bassista. Con l'entusiasmo degli inizi si concretizza subito lo CD FOTO DI GRUPPO del 1999 con l'apporto fondamentale di Lorenzo Castiglioni, alla voce e chitarra, di Fabrizio Baioni alla batteria e la gentile voce femminile di Marusca Rossetti. Lavoro sperimentale pieno di felici intuizioni, che convince gli Aut min Ric subito a lavorare al secondo CD ALTER EGO e a pensare che la strada intrapresa è quella giusta, cercando di evitare gli errori di inesperienza del primo. La formazione è praticamente la stessa, con in più l'innesto del sassofonista Stefano Catani, "Fefo" di Jesi, che si rivelerà in seguito, la vera svolta del "progetto Aut min Ric". Ricordiamo l'esibizione in un brano del noto batterista Mauro Caprari. Di svolta si può parlare perché nel seguente CD OUT del 2001, il sax in tutte le sue versioni, soprano, contralto e baritono, interagisce alla perfezione con il sound del gruppo. Da rilevare inoltre il significativo innesto del DJ NoName, con interventi di scratch e campionamenti derivati da diverse fonti elettroniche.
Quella che sembrava un'utopia il "progetto Aut min Ric", rincorsa da due visionari illusi, invece procede e procedono anche i contatti con altri musicisti disposti a condividere l'iniziativa. Questa parentesi e d'obbligo perché il 2002 è, per così dire, l'anno del cambiamento. Si concretizza l'innesto in pianta stabile dell'ottimo batterista e percussionista Massimo Raimondi e l'arrivo del professore di musica alla scuola Liviabella, Sandro Mentoni, che regalerà 4 esibizioni al pianoforte acustico, di sue composizioni indimenticabili, 4 perle. Il CD del 2003 sarà chiamato VISIONS, e non poteva chiamarsi diversamente, le visioni del "progetto Aut min Ric" sono sempre meno irreali e soprattutto i visionari non sono solo più in due.
L'impulso a confrontarsi con sempre nuovi musicisti è il segreto del lavoro PICK UP dell'anno 2003/2004, infatti il noto tastierista Ermete Gasparrini, si unisce al progetto e in punta di piedi, in maniera discreta e non invadente, incomincia a legare la sua presenza al gruppo, sarà fondamentale in seguito e per due anni segnerà l'assetto stabile degli "Aut min Ric". PICK UP mostrerà la cifra creativa dell' "Aut min Ric", tutte le sue potenzialità e l'infinità di orizzonti aperti davanti a loro.
La stabilità della formazione è direttamente proporzionale alla qualità della musica e così nascono i CD TOYS del 2004/2005 e IMPACT del 2005/2006. Cosa dire in certi casi è meglio lasciar stare le parole e dare spazio all'ascolto.
La cadenza annuale è una prerogativa del "progetto Aut min Ric", siamo così arrivati al 2007 e il lavoro 2006/2007 si chiama FRIENDLY FIRE. Da segnalare nel CD l'esibizione in due brani del sorprendente armonicista Roberto Virgili, che, con semplici sonorità tradizionali, è riuscito a caratterizzali profondamente. E fanno 10, si 10 CD con l'aggiunta dei due nuovi nati, rispettivamente nel 2008 Bantusio e nel 2009 Second Skin. Oltre agli ormai noti musicisti si sono aggiunti al progetto le cantanti Alessandra Meschini, Roberta Mogetta, Sonia Soverchia, il pluristrumentista Peppe Diamanti, il chitarrista Andrea Castiglioni e il batterista Luca Orselli, con interpretazioni di brani spesso eccellenti.
Cosa altro aggiungere, vista l'irriproducibilità di qualsiasi brano del repertorio degli Aut min Ric, sarà impossibile ascoltare questa formazione in concerti dal vivo. Data come loro prerogativa peculiare l'esibizione esclusiva in studio, vi invitiamo pertanto ad ascoltare uno dei 5 brani a disposizione sul sito, o a procurarvi uno qualsiasi dei loro CD per farvi un'idea più completa sul progetto ...sentire per credere!
Chiudiamo questa presentazione con l'appello a chiunque sia interessato, musicisti e non, al "progetto Aut min Ric", di contattare via sito i diretti interessati per condividere l'utopia fatta realtà .