Foto @ Circolo Banditi
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Gomiti nel fianco (Nuovo pezzo HAK) live @ HonkyTonky:
Discografia:
INDIEBOX COMPILATION VOL. 4
Out on 15/05 - Presenti con "Studio Chiuso" nel CD 1
In vendita a 12€
ACCAIVÙ
Split con Whoregrinders e Ignoranza
In vendita a 3€
HAK THE SYSTEM
Demo
In download gratuito, clicca qui per scaricare
Bio:
Gli HAK (acronimo di High As Kites) sono un gruppo Punk Rock nato a Seregno nel 2005. Al tempo il gruppo era composto solo da 3 membri, tutti compagni di classe: Bino alla chitarra solista e cori, Edo alla chitarra ritmica e voce principale, infine Filo alla batteria. Mentre iniziava l’ assidua ricerca per trovare un bassista, il trio cominciò ad effettuare le prime prove nelle aule della loro scuola con risultati non propriamente eccelsi. Finalmente verso la fine dell’ anno sembrava che le cose iniziassero a girare per il verso giusto, tanto che la band riuscì a procacciarsi un bassista. Mirco, questo era il suo nome, si dimostrò tuttavia totalmente inaffidabile e perdipiù i suoi generi musicali preferiti si discostavano di parecchio da quelli del terzetto; risultò quindi inevitabile l’ allontanamento del nuovo arrivato. Arrivò il 2006 e anche una ventata di novità negli HAK: la band riuscì infatti a contattare e a suonare un paio di volte con un bassista che pareva adatto alle aspettative e alla voglia di fare che possedeva il trio. Proprio in quel periodo, però, il gruppo decidette di prendersi una breve pausa a causa degli impegni scolastici e ciò provocò l’ abbandono di Carlo, il neo-bassista. Il 20 Maggio 2006 gli HAK fanno il loro primo concerto alla festa della loro scuola, senza bassista e con poche speranze di trovarlo. Ma durante l’ estate, grazie ad un’ amica comune, Edo riesce a conoscere Alby, che dopo un incontro di prova venne preso nel gruppo. Con questa formazione la band riuscì a trovare la sua stabilità e finalmente iniziò a suonare nei posti più disparati con una certa regolarità: fra i concerti importanti spiccano certamente quelli dell’ 8 aprile e del 16 dicembre 2007 al Marmaja di Cusano Milanino, nei quali abbiamo avuto l’ onore di essere invitati a suonare con Cattive Abitudini, DDR, Invasione degli Omini Verdi e Gerson (ringraziamo ancora i Kantina27 per gli inviti). Con i primi concerti crebbe anche la voglia di proporre canzoni proprie (infatti fino ad allora la band si era limitata a suonare solo cover), che, man mano che venivano scritte, venivano effettuate ai concerti in attesa della registrazione di una demo. Ancora una volta succede però l’ inaspettato: alla fine del 2007 Filo abbandona il gruppo di comune accordo con gli altri 3, che si trovano così a dover collocare qualcuno dietro le pelli. Fortunamente il sostituto di Filo viene trovato in tempi brevissimi, tanto che a gennaio 2008 il gruppo si ricompone attorno alla figura di Zano, batterista che prima seguiva la band nei concerti in zona e poi ne diventa membro. Con la nuova formazione tutto sembra andare meglio e la band acquista quell’ affiatamento che forse era sempre mancato. Dopo 3 mesi dall' ingresso nel gruppo di Zano, a marzo 2008, la band registra finalmente la prima tanto sospirata demo, denominata "HAK The System", a cui segue una serie di concerti con sempre maggior pubblico e sempre più apprezzamenti, dimostrati anche da passaggi di alcune canzoni sulle web-radio "B-Radio" e "OpenRadioIT". Intanto prosegue la stesura di nuove canzoni e fra dicembre e gennaio 2008/2009 viene registrato dal quartetto uno split con altre due gruppi dal titolo "Accaivù", uscito il 7 febbraio 2009 in occasione di un concerto con i Gerson e pubblicizzato anche da "OpenRadioIT" con un' intervista dedicata e il passaggio in anteprima di uno dei nuovi brani.
Questa è la nostra travagliata ma anche divertente storia, che speriamo abbia un seguito ricco di emozioni e di soddisfazioni. Vorrei ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato e mandare a fanculo tutti quelli che ci hanno ostacolato, presi in giro, o catalogato come “perditempo” o come “cazzoni”. Noi almeno ci impegnamo in qualcosa di costruttivo e soprattutto ci divertiamo. Noi crediamo in qualcosa: la musica. È questo che ci unisce.
Alby&Edo
E viva Marocchi
Bino