I Betty Ford Center (la mia band), Eraclito, Kant, Hegel, Candy Darling, Jackie Curtis e in generale i travestiti della Factory (e in generale i travestiti e basta...), la mitologia greca, la psichiatria, quando non sto male io, la buona (e quindi la cattiva) pornografia, difendermi continuamente, bere birra, Southern Comfort, prosecco e in generale qualsiasi cosa, assumere Xanax dando alla dipendenza una veste rituale, il Pettycoating (solo british...) e in generale le degenerazioni vittoriane, leggere, andare al cinema e comprare quelle caramelle disgustose pagate un tanto ad etto e che sanno di materasso, sputtanare gli "indieoti", sognare di scopare Anna Nicole Smith, dare calci, sputare, gli audiobook di Carmelo Bene, tingermi i capelli...
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Betty Ford Center, Hole, Nirvana, P.J.Harvey, The dresden Dolls, McLusky, Nick Cave and the bad seeds, Il teatro degli orrori, Yeah Yeah Yeahs, Beirut, Hazard County Girls, Lou Reed and the Velvet Underground, Atari Teenage Riot, My bloody valentine's, Distillers, Pixies, Fugazi, Babes in toyland, David Bowie, Sex Pistols, Sonic Youth, Smashing Pumpkins, Jesus and Mary chain, Betty Blowtorch, L7, GG Allin...
"Via da Las Vegas" (Mike Figgis), "Il cielo sopra Berlino" (Wim Wenders), "Butterfly kiss" (Michael Winterbottom), "Harold and Maude" (Hal Ashby), "L'uomo che non c'era" (Joel Coen), "Il giardino delle vergini suicide" (Sofia Coppola), "Manhattan", "Zelig" e in generale (quasi tutta) l'intera filmografia di Woody Allen, "Che fine ha fatto Baby Jane" (Robert Aldrich), "Germania anno zero" (Roberto Rossellini), "Trainspotting" (Danny Boyle), "The life of David Gale" (Alan Parker), "Amarcord" (Federico Fellini), "Brazil" (Terry Gilliam), "Dolls" (Takeshi Kitano), "Time" (Kim Ki-Duk), "Requiem for a dream" (Darren Aronofsky), "People vs. Larry Flynt" (Milos Forman ), "Million dollar baby" (Clint Eastwood), "Lanterne Rosse" (Zhang Yimou), "Natural born killers" (Oliver Stone), "Big fish" (Tim Burton), "Anna dei miracoli" (Arthur Penn), "A beautiful mind" (Ron Howard), "Il settimo sigillo" e "Il posto delle fragole" (Ingmar Bergman), "I soliti sospetti" (Brian Singer), "Arancia meccanica" e "Lolita" (Stanley Kubrick)...
Un disgustoso ipnotico che cerco di evitare. Quando mi cattura guardo cose oscene come Extreme Makeover, Cheaters e il programma notturno di Maurizia Paradiso. Confesso anche una totale dipendenza da Storie maledette, mirabilmente condotto dalla sublime Franca-Torqumada-Leosini...
"Il processo" (Franz Kafka), "Dubliners" (James Joyce), "Il profumo" (Patrick Suskind), "A sangue freddo" (Truman Capote), "De profundis" (Oscar Wilde), "Cronache marziane" (Ray Bradbury), "Il lamento di Portnoy" (Philip Roth), "L'aleph" (Jorge Luis Borges), "1984" (George Orwell), "Opus pistorum" (Henry Miller), "Cortesie per gli ospiti" (Ian McEwan), "La casa delle belle addormentate" (Yasunari Kawabata), "Racconti" (Edgar Allan Poe), "Satiricon" (Petronio), "Il vangelo secondo Gesù Cristo" (Josè Saramago), "Esercizi di stile" (Raymond Queneau), "L'ammazzatoio" (Emile Zola), "La gatta, Shozo e le due donne" (Junichiro Tanizaki), "Il nome della rosa" (Umberto Eco), "Storie di ordinaria follia" (Charles Bukowski)...
J. HOWARD MARSHALL. C'E' BISOGNO CHE SPIEGHI PERCHE'? NON CREDO.