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SHOWREEL IPPOLITO CHIARELLO agg. luglio 2009
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PICCOLO PALCO AL CAFFE' LETTERARIO - LECCE
direzione artistica Ippolito Chiarello - NASCA TT
L’ATTORE
La bellezza di due corpi che si incontrano in un fluire violento di provocazioni alla pigrizia del contatto. Due corpi raccontano quando non hanno pregiudizi e si “usano”….semplicemente si usano. E’ forte la crosta del giorno, è spessa e basta un attimo per farla sparire. E’ sufficiente accorgersi di esistere. Avere “orecchio”, sentire finalmente quello che per molto tempo è stato rumore a un corpo che camminava malgrado noi. Immaginate che state camminando e davanti a voi finalmente riuscite a vedre voi che correte più veloci. Quando riuscite a vedervi è il momento di raggiungervi. Attore è colui che raggiunge il proprio io-corpo che corre davanti a voi. Il tempo e lo spazio perché questo accada è il cammino di scoperta, di lavoro e di esperienza… il laboratorio… la fatica…. Aprire gli occhi e finalmente vedere quello che si è solo guardato per tanto tempo. Aprire i sensi, riassaporare il contatto tra parti di un solo corpo. Scoprire le asperità dei corpi, la morbidezza, la durezza di un gomito. E poi gli odori, perché evitarli, sono provocante scoperta di una ritrovata tridimensionalità. E le parole, il gusto delle parole, che da aria gonfiata le possiamo ritrovare come sculture nel vento… mangiare finalmente, masticando i miei pensieri e non vomitando disgustose litanie. Recuperare la dignità delle parole. Recuperare la lentezza e noi stessi in una danza finalmente sicura, leggera, emozionante, sanguigna e mai scontata e fuori di noi. Essere attori è semplicemente essere “persone”…finalmente recuperate. L’attore è l’uomo che si accorge di più, che è “più uomo” e lo grida agli altri. Non è più sensibile o più profondo, è semplicemente colui che sa usare gli strumenti per comunicare e che l’uomo quotidiano molte volte ha abbandonato per abbracciare il mondo del sottinteso, dello scontato, della macchina, dell’automatico. Non ci sono attori bravi e attori meno bravi. Ci sono attori diversi, perché ognuno ha una sua originale corda comunicativa. Scoprire la propria strada attoriale poggiando la ricerca sull’individuare limiti e qualità della propria “macchina umana”: corpo, voce, anima. La tecnica può avere un senso compiuto e quindi necessario solo se poggia su questa preventiva scoperta.Ippolito Chiarello
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Ippolito Chiarello – Corsano (Le) 27.01.1967 Artista pugliese eclettico, che spazia dal teatro al cinema, alla musica. Dopo l'esperienza come osservatore del lavoro di Dario Fo, nel 1995 incontra la Compagnia Koreja e inizia la sua carriera da attore professionista misurandosi sia come attore che come pedagogo teatrale. A teatro per la Compagnia Koreja ha partecipato agli spettacoli: “Molto rumore per nulla” di W. Shakespeare, regia di Salvatore Tramacere (1995); “L’Angelo caduto”, da Gabriel Garzia Marquez, regia di Paola Roman(1995); “Giardini di plastica”, regia di Salvatore Tramacere (1995); “Desa, l’asino che vola”, regia di Salvatore Tramacere (1996); “Peter Schlemilh”, operina, regia di Salvatore Tramacere, RAI SAT2, Teatro Sociale di Rovigo, RADIO3 (1998); La ferita”, regia di Salvatore Tramacere, Grenoble, produzione francese (1998); “America”, di Franz Kafka, opera da camera, regia di Salvatore Tramacere, Teatro La Fenice di Venezia (1999); “K. Trilogia della solitudine” di Franz Kafka, regia di Salvatore Tramacere, Biennale Musica di Venezia (2000); “Acido Fenico – ballata per Mimmo Carunchio camorrista”, monologo su testo di Giancarlo De Cataldo, con i Sud Sound System, regia di Salvatore Tramacere (2000); Brecht’s Dance regia di Salvatore Tramacere e Gigi Gherzi con Raiz di Almamegretta (2001), “Dimissioni dal Sud” regia di Gigi Gherzi, Koreja (2002); “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare, regia di Salvatore Tramacere, (2002). Al cinema come attore: “A Levante”, di Edoardo Weaspeare, episodio: “Quello dei trenini” regia Gianni De Blasi (2003); “Italian Sud-est”, (in concorso a Venezia 60 – sez. Nuovi territori, ed. 2003) di Fluid Video crew (2003); “Il miracolo”, (in concorso a Venezia 60 – ed. 2003), regia Edoardo Weaspeare (2003); 2002 “La leggenda di Al John e Jak”, di Aldo Giovanni e Giacomo, regia di Massimo Venier; “Quasi sia”, cortometraggio, regia Gianni De Blasi (2006); - 2007 “I Galantuomini”, regia di Edoardo Winspeare, con Fabrizio Gifuni, Donatella Finocchiaro, Beppe Fiorello, Giorgio Colangeli. - 2007 “Fine pena mai”, un film di Fluid Video Crew con Claudio Santamaria e Valentina Cervi. come regista: “Fumo” – cortometraggio (15’) soggetto-sceneggiatura e regia – Taranto-Lecce (2005); “Donna senza seni”, video-poesia 4’ sulla città di Lecce, soggetto-sceneggiatura e regia, prodotto da Torino Capitale Mondiale del Libro (2006); “Sound Res – I giorni del suono ”, docu-film 57’ regia e sceneggiatura Provincia di Lecce (2006); Attualmente in teatro è impegnato con Oda Teatro-Cerchio di Gesso di Foggia in “Sacco e Vanzetti” ispirata alle vicende di Sacco e Vanzetti per la regia di Simona Gonella. - “Il sogno degli artigiani” di Michele Santeramo, regia di Michele Sinisi per il Teatro Minimo, Produzione Festival dei Mondi. - “Oggi Sposi”, di e con Ippolito Chiarello, regia Maria Cassi (Aringa e Verdurini).
Ultimo spettacolo prodotto dal Festival Castel Dei Mondi, Cerchio di Gesso e Italgest e in distribuzione nella stagione 2008/2009: “Fanculopensiero – stanza 510” liberamente ispirato al romanzo Fanculopensiero di Maksim Cristan, con la drammaturgia di Michele Santeramo, la regia di Simona Gonella, spazio e luci di Vincent Longuemar e Ippolito Chiarello in scena.
Ha lavorato con Dario Fo, Laura Curino, Richard Fowler, Cesar Brie, Andrea De Luca, Alfonso Santagata, Domenico Castaldo, Roberto Secchi, Marco Baliani, Roberto Corona, Giorgio Barberio Corsetti, Silvia Lodi, Maria Grazia Mandruzzato, Lucio Diana e Vanja Pucci, Renata Molinari, Barbara Toma, Maria Cassi (Aringa e Vendurini), Claudio Santamaria, Valentina Cervi, Beppe Fiorello, Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Giorgio Col angeli, Vincent Longuemar .
GALANTUOMINI
http://it.youtube.com/watch?v=FP-arJWtnfw


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