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GIORNATA ANTIMAFIA A BARILa XIII giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime e delle mafie, promossa da Libera in collaborazione con Avviso Pubblico, si svolgera' il 15 marzo 2008 a Bari. La giornata e' dedicata a tutte le vittime, dai nomi piu' famosi a quei semplici cittadini, magistrati, giornalisti, operatori delle forze dell'ordine, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano della mafia, solo perche' con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. L’iniziativa e' preparata in collaborazione con le Associazioni che operano anche all’interno delle scuole (ad esempio SCU.TER.) e sara' seguita da incontri e dibattiti che si inseriscono nel tema più ampio della cittadinanza attiva."Contro il Silenzio" e' il titolo dato dalla classe 4B eln dell'istituto Peano al nostro Space per non dimenticare le vittime delle mafie e contribuire alla XIII Giornata della Memoria che si terra' a Bari. Il sito in particolare prende spunto dalla vita di quattro personaggi che hanno tentato di combattere con coraggio la mafia: Peppino Impastato, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e don Puglisi.
Si possono anche vedere immagini, commenti e soprattutto scene di film, in particolare"I cento Passi".
Alla creazione dello space ha contribuito tutta la classe che sarà pronta a partecipare con consapevolezza alla Giornata della Memoria.NARRARE E' RESISTERE!Si parla di mafia a Torino, per non dimenticare e per fare conoscere alle nuove generazioni quanto e' successo, ma anche per capire i cambiamenti che sono in atto.VIA SALGARI.
Mercoledì 13 febbraio alcuni allievi della classe IV B elettronica si sono ritrovati con giovani di altre scuole e con le Associazioni Acmos e Libera davanti alla sede della Circoscrizione VI per camminare verso il bene situato in via Salgari, confiscato alla camorra, ormai da dodici anni, e assegnato all'associazione Teatron.
Il presidente, Carlo Infante, sara' aiutato nel presidiare l'ex carrozzeria, dai rappresentanti di Unilibera: l'obiettivo dichiarato e' quello di utilizzare lo spazio di via Salgari 7 come sede dell'Associazione che si occupa di nuovi linguaggi e di informazione.
Tutti noi sappiamo quanto sia importante questo tema, il suo sviluppo e la sua realizzazione senza condizionamenti.
La giornata del 13/2 segna un altro passo importante, nel nome del riutilizzo di quei beni che vengono restituiti alla collettività : per sconfiggere la criminalita', occorre colpirla al cuore, nelle loro ricchezze accumulate illegittimamente e sottratte cosi' al circuito virtuoso e produttivo del nostro paese.LA 5 – EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
Gli incontri all’ITIS “G. Peano†di TorinoPer promuovere il progetto LA 5 – EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ e per aprire un dibattito per le scuole (partendo da noi stessi) si sono mossi anche gli esperti di Libera e di Acmos che da anni intraprendono iniziative per sensibilizzare i giovani sui temi della cittadinanza attiva, della lotta contro tutte le mafie, dell’interculturalita'.
A far “scoppiare†la discussione tra i giovani studenti delle scuole superiori della Circoscrizione 5 è stata l’incontro del 13/12/2007, organizzato nella sede della stessa a Torino in via Stradella. Coordinata dal responsabile dell’Associazione Libera Piemonte, l’indiscutibile e determinato Davide Mattiello, questo incontro ha fatto discutere, ha fatto aprire gli occhi e soprattutto ha fatto e fa riflettere. Importanti aspetti della mafia sono stati messi in rilievo, sono nati opinioni e dibattiti.
Continuare sul tema è un obiettivo che gli organizzatori si propongono; nascono, cosi', due incontri direttamente con la classe IV B elettronica. Nel primo (l’ 8/02) un’educatrice di Acmos propone argomenti, espone cause e conseguenze; in un clima sereno e costrutttivo ogni allievo esprime, secondo i propri ragionamenti, soluzioni o pareri.
Che cos’e' la Mafia? Cosa possiamo fare per combatterla? Cosa vuol dire stare in silenzio? Quali effetti continua ad avere sulla società odierna?
Pare che sia proprio il silenzio il vero sostenitore della mafia, e' lui che maggiormente alimenta la criminalità organizzata.
Si propone un progetto specifico per la nostra classe, dove esporre questi pensieri, e attraverso la creatività incoraggiare i coetanei (ma non solo) a marciare “contro il silenzio†(15 marzo a Bari, manifestazione contro la Mafia).
Il secondo incontro (22/02) si tiene nel laboratorio multimediale, dove si ha la possibilità di consultare materiali audio-visivi. Questo incontro e' utile per proseguire nel progetto: organizzazione, contenuti e proposte.
Al termine del lavoro nasce un sito, dedicato a Peppino Impastato, ai giudici Falcone e Borsellino e Don Puglisi.
Grande entusiasmo fra tutti i partecipanti; l’obiettivo di raggiungere una maggiore consapevolezza sulle tematiche legate alla legalita' e' stato raggiunto.
Arrivederci a Bari!SPERANZE!La conferenza del 13 dicembre presso la sala consigliare della Circoscrizione 5 di Torino, Via Stradella, è stata organizzata dalle associazioni “LIBERA PIEMONTE†e “ACMOSâ€. Lo spettacolo nasce dallo studio e dalla lettura di documenti, interviste e poesie scritte proprio da Peppino, un modo per testimoniare l'accaduto, per ricostruire chi era Peppino, dichiarare una volta ancora cosa e’ realmente successo quel 9 maggio 1978 e chi furono i mandanti dell'omicidio.
Lo spettacolo "Speranze†vuole essere un grido di lotta a trent’anni dalla morte di Peppino Impastato, un'opera intensa, commovente, capace di far toccare la profondita' dell'evento messo in scena. Peppino Impastato, un giovane siciliano che si e’ speso in prima persona per combattere la mafia, e' il protagonista dello spettacolo: e' un'opera che tratta gli eventi legati all sua vita, al suo impegno politico e sociale, alla dicotomia tra eroe e cittadino, martire della lotta contro le mafie. .E' un monologo musicato: tre musicisti, basso, violino, chitarra e voce, ed un attore, che prendono per mano il pubblico e lo accompagnano all'interno di una storia lontana 30 anni, ma mai dimenticata.Alla rappresentazione erano presenti circa 200 ragazzi delle scuole superiori delle Circoscrizione V di Torino. Al termine dello spettacolo si e’ aperto un dibattito coordinato da Davide Mattiello, uno dei rappresentanti dell’associazione Libera Piemonte, in cui sono state esposte ai ragazzi queste domande: dove si trova la mafia? Cos’ e' e chi appartiene alla mafia? Come possiamo combatterla e contrastarla?
La maggior parte delle idee emerse dalla discussione riguardavano soprattutto la tematica posta dall’ultima domanda, la quale ha avuto come risposta, tra le altre (non meno importanti di questa) il viaggio a Bari, dove si terra' una grande manifestazione contro la mafia, in cui parteciperanno moltissimi ragazzi provenienti da tutta Italia; la conferenza del 13 dicembre, infatti, e’ stata solo il primo dei numerosi eventi previsti per il 2008 per commemorare la figura di Peppino Impastato a trent’ anni dalla sua morte e per continuare il suo impegno.