Giovanni

Nasco San Donà di Piave (Ve) il 20 febbraio 1965, all'età di 5 anni comincia la mia curiosità per la musica, probabilmente grazie alle influenze famigliari (Zanutta Lorenzo, mio nonno materno, era stato pianista e direttore di orchestra a Bologna e Attilio Rizzo, mio nonno paterno, geometra come me, ha inciso come cantante un disco di inni patriottici e lo zio di mio padre, Aldo, è stato primo flauto nell'orchestra di Arturo Toscanini della scala di Milano. Già piccolo comincio quindi a studiare le nozioni base di pianoforte classico, che ho seguito con l'insegnante per solo un paio di anni, per riprendere poi a 12 con con il Prof. Pietro Bonadio che mi inizia ad esperienze musicali aperte al mondo del jazz e del rock. La voglia di stare in compagnia, l'ascolto assillante di dischi (Deep Purple, Pink Floyd, PFM, Eugenio Finardi, e moltissimi altri...) e la voglia di condividere l'esperienza musicale mi porta alla partecipazione dei primi gruppi musicali, già in terza media a 14 anni con il gruppo “New Life” come tastierista (una cover rock nata con altri compagni di classe) e le prime esibizioni nella palestra della scuola in occasione delle festività o ai festini degli amici. La prima esperienza è breve per la diversità degli interessi dei componenti ma già l'anno successivo le intese e le condivisioni sonore con altre persone diventano fondamentali. Nasce il gruppo Dark Fire (hard rock) dove per il mancato reclutamento di un bassista (merce rara all'epoca!), ha indotto il sottoscritto a comprare un basso elettrico e da autodidatta imparare a suonarlo, forte degli insegnamenti appresi con il pianoforte, traducendo le conoscenze alle quattro corde ed ai capitasti. Il gruppo, formato da Andrea Scotton alla chitarra, Paolo Prizzon alla batteria e Fabrizio Trevisiol alle tastiere è una esperienza forte dove le prime esibizioni pubbliche non mancano di dare parecchie soddisfazioni. A distanza di un anno si aggregherà il cantante Fabio “K” Capacchione e qui il gruppo completo trasforma il nome in “Quasar” (rock italiano) che in più anni di concerti avrà grandi soddisfazioni vincendo alcuni concorsi musicali locali e girando per concerti dal vivo nel territorio Veneto. Dopo una pausa musicale di alcuni anni, dove ho avuto occasione di perfezionare gli studi di pianoforte sempre con il prof. Bonadio, riprendo a suonare in gruppo come bassista nella “J.B.Band” (cover band di musica popolare e commerciale) invitato da Paolo Prizzon che ne faceva parte assieme ad altri elementi tra cui Manuela “Lella” Panizzo e Emanuele “Lele” Rodighiero, con il quale ho effettuato davvero parecchie serate!... I contatti con i musicisti sono ripresi a tutto campo, vengono effettuate alcune collaborazioni con Roberto Ortolan e il coro Postiz (coro rock), Massimo Priviero, e Luca Campaner. Vengono anche ripresi i contatti con i vecchi componenti dei Quasar per rifondare il gruppo con il solo nuovo innesto alla batteria di Simone Manzato così da rinominare il gruppo “Quasi Quasar” (rock italiano). Le musiche sono sempre originali così come i testi, alcune apparizioni nel periodo estivo e nelle normali mutevoli situazioni dei gruppi si crea una nuova formazione di nome “Vero Cuoio” (pop-rock italiano) dove la voce di Marco Boccola da vita al nuovo gruppo. Lo strumento suonato è sempre il basso ma nel periodo estivo, per arrotondare, qualche serata di piano bar con Luca Rodighiero aiuta le finanze...e a tempo perso sperimentare con lui registrazioni di pezzi nuovi.. I Vero Cuoio aprono discretamente alle cover, anche se la musica principale è originale e una fugace apparizione in un talk show condotto da Maria Teresa Ruta porta le meritate soddisfazioni. A distanza di un paio di anni avviene un fisiologico cambio di cantante e si inserisce nel gruppo Ermes Rubin, che con la sua presenza assieme a Franco Zadussi (tastiere, già nei Vero Cuoio) e Alessandro “Fuss” Fuser si inserisce nel progetto di Andrea Scotton “Age” (rock-newage), con il Giovanni Rizzo che torna in gruppo al piano e tastiere e Simone Manzato alla batteria. Purtroppo l'ambizioso progetto del gruppo, che prevedeva il coinvolgimento di tutti i sensi nello spettacolo (vista, udito, olfatto, tatto) che si stava preparando e arrivato un soffio dal completamento, si è arenato alla fine... Così...una parentesi puramente acustica con Scotton e Fuser per non perdere la mano ed un'altra pausa di circa un'anno, interrotta solo per collaborare in un paio di concerti nel gruppo degli “Edges” (rock) di Marco Boccola... Questi nel 2001 chiede poi la presenza “fissa” di Rizzo come bassista nel nuovo gruppo “Panorama” (rock italiano) che vi prende parte non prima di avere coinvolto Andrea Scotton, se non altro per la compagnia! Così nascono nuovi pezzi musicali. Dopo alcune apparizioni (stesso palco di Niccolò Fabi, e apertura alla esibizione di Mario Venuti ai Non Stop Live Music di san Donà e ad un concerto di Mal), la voglia di aprire ad un'esperienza più acustica riprendendo anche materiale già pronto dalla maturità Age, viene tentato di dare vita ad un nuovo progetto nel gruppo che inizialmente viene chiamato Blu Cobalto. Così sono tornato definitivamente al pianoforte, con Andrea Scotton alla chitarra, Alessandro Fuser al basso e il nuovo innesto alla batteria Stefano Serafin parte la nuova esperienza, dapprima alla ricerca di nuovi spazi musicali e lavorando su nuove e vecchie composizioni, poi con l'inserimento della splendida cantante Luana Scomparin che con il proprio apporto di melodie e testi originali, semplici ed immediati ha dato una forte motivazione al gruppo, con ottima qualità dei brani che complessivamente emergono dal gruppo. Il gruppo, prova dapprima nella già mia “casetta” in riva al fiume Piave (la casa delle fate), che era stata dello scrittore Goffredo Parise, in onore allo stesso prende il nome di “Cafè Parise”....poi, ultimamente, nel gruppo si aggrega l'eclettico Severino "Tommy" Tomasella alla batteria e le prove si tengono in una stanza appositamente attrezzata...stavolta nella casa....della fata!...Parallelamente alle attività di pseudo musicista, nel 1990 sono stato ideatore e promotore del “Progetto Musica Si'” che nel 1992 diventa realtà con la costituzione dell'associazione culturale omonima, centro di riferimento dell'area sandonatese dove sono stato Presidente per circa 12 anni e di cui faccio ancora parte come consigliere. L'associazione ha attivato nella ex scuola elementare di Fossà n° 3 sale prove attrezzate e ha promosso diversi festival ed iniziative musicali quali Non Stop Live Music, Musicians at Work, Acustica ed altre collaborazioni ad eventi come Estiamo a San Donà, Colori e Musica di Eraclea, Primavera Jazz a Caorle, ecc.. .