Eyal Lerner

A flautist, a chorus master and a singer, studied the recorder at The Rubin Music Academy of Jerusalem and, in Italy, with Pedro Memelsdorff. At 16 he won the François Shapira contest in Tel-Aviv. He held courses in recorder-playing at the conservatoires of Givataim and Tel-Aviv and was a teacher at The 10th Workshop of Early Music in Jerusalem. He cooperated as a soloist with The Israeli Philharmonic Orchestra and with members of the Berliner Philarmoniker and of the London Symphony Orchestra. Has intensively participated in concerts of chamber music in Israel, Great Britain, Spain and Italy, also recording ancient and contemporary music programmes. He is the chorus master of various choirs in Italy, where he has been a resident for twelve years. He has currently also taken to Musicals, both as an interpreter in “Fiddler on the roof” (Pertchik) directed by Moni Ovadia , Fame (Sheinkopf), and as a musical director in “Fame” and in “Gianburrasca” (music by Nino Rota), based on a classical Italian TV musical from the 60’s. Since 1999 he has exerted himself towards the wide-spreading of Jewish musical culture and the promoting of a new culture of peace through music. With this spirit, collaborating with generous musicians, he has accomplished significant musical projects: Pacem in Terris, Il cammino del Popolo Ebraico (The Journey of the Jewish People), Concert for Peace, the multi-religion concert Ogni cosa ha il suo tempo (Everything is bestrewed by time), shows which are widely performed all over Italy. Recently, by proposing new original repertoire never before played on the recorder, he has come back to his classical roots either in recitals, accompanied by piano, either as a soloist, accompanied by orchestras. After 11 years in Milan he has moved to Genoa, the beautiful Ligurian port city where he happily lives. ____________________________________________________________ _____ Flautista,cantante,direttore, ha iniziato la sua formazione con il flauto dolce, studiando inizialmente col padre quindi presso Il Conservatorio di Givataim con Orna Fridriech, con Pieter Van Houwelingen, con Michael Melzer presso The Rubin Music Academy of Jerusalem e in Italia con Pedro Memelsdorff. Inoltre si è perfezionato in Master Class con Anthony Rooley, M.Minkovski, Jill Feldman, Marion Verbruggen e Michael Barker. Come flautista ha vinto numerosi premi in Israele, tra cui – nel 1988, all’età di 16 anni - il prestigioso Concorso François Shapira. Tra il 1985 e il 1993 ha ottenuto la borsa di studio della Fondazione Culturale America–Israele. Ha insegnato flauto dolce e musica da camera presso i principali conservatori d’Israele e in corsi di musica antica. Ha collaborato in qualità di solista con importanti orchestre quali La Filarmonica d'Israele e con membri dei Berliner Philarmoniker e della London Simphony Orchestra. Nell'ambito della musica da camera ha svolto un'intensa attività concertistica, partecipando a festival in Israele, Inghilterra, Spagna e Italia, registrando programmi di musica antica e contemporanea. Trasferitosi in Italia nel 1995, ha diretto i cori Kol Hakolot e Orlando di Lasso (2000-2003); ha fondato e dirige stabilmente l'ensemble vocale e strumentale Shlomot. Dal 1999 lavora sia per la diffusione della cultura musicale ebraica - fra l'altro ideando, insieme al rabbino capo di Venezia Rav Elia Richetti, lo spettacolo “L’anno prossimo a Gerusalemme”, un viaggio storico tra musica e racconto - sia per lo sviluppo di una nuova cultura di pace attraverso il dialogo musicale interculturale. In questo spirito, insieme a musicisti musulmani, ebrei e cristiani, all'inizio del millennio ha creato l'evento musicale "Pacem in Terris" a Vicenza, da cui ha tratto numerosi “Concerti della Pace”, un progetto sempre attuale, molto apprezzato dal pubblico e dalle istituzioni. Dal 2000 al 2001 ha collaborato con la Basilica di San Marco di Milano in alcuni eventi significativi, in cui ha diretto cori e gruppi strumentali, concertando la “Messa in re maggiore” di Dvoràk e alcuni canti ebraici, per il ciclo “Messe musicali”; il concerto mistico "Ogni cosa ha il suo tempo" (sorta di sacra rappresentazione sulle tre religioni monoteiste), per il ciclo “Cantico della Primavera pasquale”; un programma di musica ebraica, per il concerto ecumenico in occasione della festa di S. Marco. Nel 2002 ha sviluppato e realizzato un nuovo laboratorio-spettacolo, “Voci bianche di Pace”, con allievi palestinesi e israeliani, proponendo mezzi di dialogo, interazione e scambio culturale ed interreligioso, tramite l'arte e il canto. Tra il 2002 e il 2006 ha partecipato variamente ad alcuni musical: ha interpretato il ruolo di Perchik nel “Il Violinista sul Tetto” (regia di Moni Ovadia); ha recitato e curato la direzione corale in “Fame - Saranno Famosi”; ha curato la direzione musicale di “Gian Burrasca”. Nell’estate del 2006 è stato il direttore artistico del festival culturale “Settimana Mediterranea”. Recentemente, proponendo un nuovo e originale repertorio mai eseguito col flauto dolce, è tornato alle sue radici classiche sia in recital, accompagnato dal pianoforte, sia come solista, accompagnato da orchestre. Dopo 11 anni a Milano si è trasferito a Genova dove vive felicemente.________________________________________________ ________________ VOICES OF PEACE 1° Voci di Pace I°VOICES OF PEACE 2° Voci di Pace II° ____________________________________________________________ ____ VOICES OF PEACE (Interview&music in Italian)____________________________________________________ "THE BUMBLEBEE FLIGHT" "Il Volo del Calabrone"MAGIC FLUTE variations with sopranino IL FLAUTO MAGICO variazioni col piffero____________________________________________________________ ____ www.myspaceeditor.it