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About Me

L’Associazione culturale Progetto3spass nasce a Roma l’undici gennaio 2005 per iniziativa di un gruppo di artisti che hanno deciso di condividere le proprie professionalità a vantaggio della creatività e di una percezione artistica più profonda
L’Associazione si propone di:
promuovere e diffondere le diverse espressioni culturali nazionali ed internazionali in generale, con particolare riferimento all’attività artistica;
organizzare manifestazioni e spettacoli teatrali, produzione e realizzazione di cortometraggi e lungometraggi, corsi di teatro terapeutico, concorsi e conferenze, convegni e dibattiti, scambi artistici nazionali e internazionali;
impegnarsi, in collaborazione con le istituzioni preposte, a promuovere la multiculturalità nelle scuole di ogni ordine e grado;
promuovere e sostenere progetti e iniziative mirate all’integrazione dei cittadini immigrati, attraverso la diffusione delle tradizioni culturali che caratterizzano l’identità delle comunità straniere presenti sul territorio.
Brevi cenni biografici:
Armando Pettorano
Sono nato il 6 Aprile del 1966 sotto il prestigioso segno dell’Ariete. Da piccolo mi dilettavo a disegnare ma poi la musica mi ha soggiogato all’età di 14 anni, inizio con la sei corde, poi me la riducono a quattro ed oggi sono contento di suonare il basso. Durante gli anni successivi parecchi sodali, fratelli di percorso, mi suggeriscono che, in fondo in fondo, scrivo bene e allora perché non provare? Con il mio amico Maurizio capuano, scrivo il mio primo spettacolo teatrale “Raindogs” con Mattia Sbragia, un successo clamoroso di critica e pubblico, non smetto più e la cosa continua a piacermi ancora tanto. Circa tre anni fa ci provo anche con il cinema: scrivo una sceneggiatura, riesco a venderla, diventa un film "Il Ronzio delle mosche", ci sono dentro grandi attori, non male come prima esperienza, il successo stavolta però non si affaccia... ma io insisto, sono un Ariete...
I NOSTRI LAVORI:
I DIARI DEL ROCK
made in England 1963-1973
Un viaggio nel decennio magico del rock inglese tra il 1963 e il 1973. Una storia, quella di una sedicente "groupie" di nuova generazione che racconta di quegli anni attraverso aneddoti, curiosità, citazioni, mossa da profonda passione per quel clima culturale irripetibile, e per una sua divertente, quanto anacronistica, bizzarra e surreale voglia di rigenerare il romanticismo delle "groupies", il movimento di quelle donne follemente innamorate della musica e delle rockstars di quel tempo. Una band di sette elementi si inserisce prima, durante, dopo, sopra e sotto il testo, con un repertorio che pesca fra i principali artisti dell’epoca.
Attrice – ANNARITA MARINO
Autori - ARMANDO PETTORANO/FABIO TIRIEMMI
Regia - LUCA BRIGNONE
LA BAND:
la "Voce" – ALESSANDRO PITONI
Voce e chitarra – CLAUDIO MAFFEI
Chitarra solista – ALFREDO BOCHICCHIO
Voce e cori – LOREDANA MAIURI
Tastiere – SALVATORE CARUSOTTO
Basso – ARMANDO PETTORANO
Batteria – FABIO TIRIEMMI
Teatro Orangerie marzo 2007
e ancora...
MIRAGGI
di Armando Pettorano
con:
Annarita Marino
Danilo Simone Mariani
Karl Potter
e i rifugiati del comune di Roma
Regia di Luca Brignone
Allestito dal collettivo artistico "Progetto 3spass" in collaborazione con i rifugiati politici del progetto INTE.G.R.A. del Comune di Roma. Storia di uno scafista improbabile che traghetta clandestinamente decine di profughi africani sfuggiti alla guerra e alle torture. Il suo destino si incrocia con quello dei suoi passeggeri: durante una traversata, l'ultima della sua vita, riesce finalmente a comunicare con quella umanità disperata. Un raggio di luce in mezzo ad una tragedia disumana ma di breve durata a causa di una violenta ed improvvisa tempesta che sommerge ogni cosa.
Centrale Montemartini Giugno 2004
www.myspaceeditor.it

My Interests

Music:

Member Since: 26/03/2007
Band Members: Armando Pettorano - AUTORE/MUSICISTA

Annarita Marino - ATTRICE

Luca Brignone - REGISTA

Massimo Ceccarelli - COMPOSITORE

I NOSTRI LAVORI:

"STRACCI E PIUME" Il Faber non Faber
di Franco Tirozzi e Armando Pettorano

con:

Annarita Marino - attrice
Franco Tirozzi - voce, chitarra, attore
Alessandro Pitoni - "la voce"
Claudio Maffei - chitarre e voce
Salvatore Carusotto - pianoforte e fisarmonica
Fabio Tiriemmi - batteria
Armando Pettorano - basso
Virginia Orsini - voce
Rossella Marchi - instancabile manager
Regia: Armando Pettorano

AUDITORIUM S. CHIARA 23 Marzo 2007

“Porta addosso stracci e piume presi in qualche dormitorio….”. E’ la Suzanne di Leonard Cohen che “…ti indica i colori tra la spazzatura e i fiori”. Da qui l’idea di rappresentare la galleria di suoni, personaggi e storie mai disgiunte dalla più lucida denuncia e la più elevata poesia che Fabrizio De Andrè ha voluto tradurre e includere nel suo repertorio. Brassens, Cohen e Dylan ma anche ballate medievali e rinascimentali vanno a popolare il villaggio che De Andrè ha edificato con la sua voce per restituire una dignità, contro ogni intolleranza, agli ultimi di questa terra e a chiunque abbia percorso la sua vita “in direzione ostinata e contraria”. Prospettiva ribaltata che nei testi originali di Franco Tirozzi e Armando Pettorano va ad incontrarsi con l’attualità marcando aree del disagio che comprendono senzatetto, donne e uomini condannati all’invisibilità da un potere che crea maggioranze dimenticando che non esiste un “potere buono”. Teatro-canzone, quindi, per un omaggio ad uno dei più grandi artisti dei nostri tempi.



Influences: IL RONZIO DELLE MOSCHE
It. 2003
REGIA: Dario D'Ambrosi
SCENEGGIATURA: Armando Pettorano e Dario D'Ambrosi
ATTORI: Greta Scacchi, Marco Baliani, Lorenzo Alessandri, Giorgio Colangeli, Raffaele Vannoli, Nicola Vaporidis
MUSICHE: Pasquale Catalano
TEMA DI FELICE: Massimo Ceccarelli
* Una squadra di scienziati si propone di recuperare gli ultimi tre malati di mente viventi allo scopo di riportare la follia tra la gente, combattendo così l'egemonia imperante della noia e della depressione. Esordio nella regia cinematografica di D. D'Ambrosi, attore e regista teatrale di lungo e vario corso, specialista di “teatro patologico”, spettacoli in cui si dà forma drammaturgica ai temi della follia, della devianza mentale, della demenza. Scritto con Armando Pettorano e imperniato su un paradosso, è un insolito film che non camuffa il suo impianto teatrale e spiazza lo spettatore mostrando quanto sia labile la linea di confine tra la malattia mentale e la cosiddetta normalità e come esista per tutti, sani e malati, un accesso al simbolico.
GENERE: Grott. DURATA: 100' VISIONE CONSIGLIATA: T CRITICA: 2,5 PUBBLICO: 1
tratto dal MORANDINI 2007

Sounds Like: RAINDOGS
"sono nato sul sedile posteriore di un taxi"

Prodotto da Tommaso Di Tanno

Ideato e scritto da Armando Pettorano e Maurizio Capuano

con:

Mattia Sbragia
Giuseppe Gaetano
Mari Hubert

Regia di Luca Brignone

ORCHESTRA:

Primo violino: Marcello Sirignano
Secondo violino: Alice Worshaw
Viola: Claudia Mizzoni
Violoncello:Giuseppe Tortora
Contrabbasso: Maurizio Capuano
Pianoforte: Salvatore Carusotto
Sassofono:Claudio Lembo
Chitarra: Alfredo Bochicchio
Basso: Armando Pettorano
Batteria: Fabio Tiriemmi

Per Tommy Frost, il protagonista, il destino fa la sua comparsa nell'auto dove si affaccia alla vita che sarà in continuo movimento, proprio come la sua culla di fortuna, anche perché Tommy di fortuna ne avrà ben poca. La sua esistenza è segnata da una serie di eventi che lo portano alla fuga da tutto e da tutti. Tommy è l'antieroe della cultura vincente, è un debole che consapevole della sua scelta non trova altra via d'uscita che non sia la fuga. E in questo suo fuggire incontra una galleria di personaggi dalle origini insospettabili che vivono la medesima condizione.

Teatro Euclide Novembre 1999
Record Label: Unsigned

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