About Me
TEATRO DELLA TOSSE
Photos by Irene Mazza
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Come Back EP recensito da:
Nima è una giovane cantautrice ligure, che con questo Come Back EP ci presenta la sua prima fatica discografica: cinque brani rigorosamente acustici, a cavallo tra il folk-rock più intimista e il pop sofisticato, con sprazzi di blues, suonati da lei e dalla sua ensemble. Il mondo di Nima è quieto e disteso, popolato di sussurri e di un'attenzione focalizzata più sul quotidiano e sull'ordinario che sullo straordinario. Sentimenti snocciolati pacatamente ma che non mancano di una loro straordinaria intensità , splendidamente interpretata dalla dolcissima voce di Nima. Un disco breve ma intenso, piacevole come una brezza leggera, pieno di una sua intrinseca grazia, ben suonato e ben registrato. Fan di Carole King, Suzanne Vega, ma anche dei momenti più soft di una Dolores O'Riordan o di una Alanis Morissette, prendete nota!
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Nima
Singer & Songwriter
That’s me.
My name comes from the ancient Persia. It means “smallâ€.
It also means “someone who shares something in two halvesâ€.
I love this image. It makes me think about someone who shares something.
And that’s exactly what I try to do with my music.
Sharing.
Vibes and emotions.
Pulling you, note by note, song by song, into my little world.
With the gentle grace of a whisper. With the desperate violence of a yell.
Small fragments of real and imaginary life.
Little stories trying to reveal what’s hidden, unnoticed, disregarded.
“Won’t you come with me?
Won’t you leap and try to leave the ground?â€
Nima
Cantautrice.
Eccomi qua.
Il mio nome viene dall’antica Persia, significa “piccoloâ€, ma anche “colui che divide a metà â€.
Adoro questa immagine. Mi fa subito pensare a qualcuno che condivide qualcosa.
Il che è esattamente ciò che cerco di fare con la mia musica.
Condividere.
Vibrazioni, emozioni.
Attirarvi nel mio piccolo mondo, nota dopo nota e canzone dopo canzone, con la grazia leggera di un sussurro e la disperata violenza di un grido.
Piccoli frammenti di vita reale e immaginaria.
Piccole storie che cercano di rivelare ciò che resta nascosto, inosservato, dimenticato.
“Verrai con me?
Spiccherai un salto cercando di lasciare il suolo?â€
BIO
Inizio a studiare pianoforte all’età di 5 anni. Quattro anni dopo sono ammessa al Liceo Musicale di Monza, la mia città , dove frequento i corsi di Pianoforte e Canto Corale, scoprendo di essere un soprano “timido†ma gradevole. Lo studio della musica si accompagna quasi immediatamente al desiderio di comporre brani originali: gli spartiti non mi bastano, passo interi pomeriggi a sperimentare sui tasti, cercando di tirarne fuori dei suoni che raccontino di me, delle mie sensazioni. Comincio ad utilizzare anche la voce, ad improvvisare dei testi e così nascono le mie prime canzoni. Cinque anni più tardi abbandono lo studio del pianoforte, ma continuo a scrivere, iniziando ad accompagnarmi con una chitarra classica ricevuta in regalo qualche tempo prima e fino ad allora dimenticata in un angolo della mia stanza. La mia attenzione si sposta sempre più verso il testo e il desiderio di esprimermi attraverso le parole mi porta ad una breve ma significativa esperienza teatrale alla scuola di recitazione di Raul Manso a Milano. Ma ben presto la passione per la musica e il canto riprendono il sopravvento, portandomi ad entrare come cantante in una coverband, i Tempo, con i quali esploro le sonorità del rock e del blues, rimanendone affascinata. Questa esperienza mi influenza fortemente anche nella scrittura, allontanandomi sempre di più dalla tradizione del cantautorato italiano, fino ad iniziare a scrivere testi in inglese: da allora l'amore per questa lingua non mi ha più abbandonato.
Dopo due anni lascio il gruppo e decido di lavorare seriamente sulle mie canzoni, ricercando una mia identità musicale. Inizio a studiare canto con il soprano Roberta Parsi, intensifico la scrittura e soprattutto l’ascolto: scopro di amare profondamente la dolcezza del folk americano e irlandese, le atmosfere malinconiche dei cantautori inglesi e in generale tutta quella musica che grazie alla sua acusticità sembra innalzarsi oltre il trascorrere del tempo, riuscendo ad essere sempre attuale.
Nel 2003 mi trasferisco a Genova, dove proseguo lo studio del canto con il soprano Kjerstjn Pronzato e in seguito con la cantante jazz Danila Satragno. Inizio inoltre a collaborare con il produttore Raffaele Abbate, insieme al quale lavoro all’arrangiamento e alla registrazione dei miei brani con l'obbiettivo di mantenerne l'atmosfera d'intimità e introspezione. Nel progetto sono coinvolti diversi musicisti della scena genovese, con alcuni dei quali inizio una collaborazione live che mi porta ad esibirmi in diversi festival e che nel 2007 è coronata dalla partecipazione al Festival Internazionale di Poesia di Genova.
Nel 2007 vinco il concorso “Talenti per Natura" organizzato da Radio Lifegate e il Centro Professione Musica di Milano, ricevendo il premio come “Miglior Progetto Ineditoâ€.
Nel 2008, con i Nima Quintet, partecipo alla "Fiera della Musica" di Azzano Decimo vincendo il secondo premio come miglior gruppo emergente.
Nello stesso anno vede la luce il mio primo disco, l’EP dal titolo “Come Backâ€, un’anticipazione dell' LP in uscita nel 2009.