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Barbara Cola nasce a Bologna. Nella stessa citta' artisticamente muove i primi passi, dove inizia a studiare canto, pianoforte e recitazione. Dal 1989 sino al '91 collabora con alcuni gruppi dell'ambiente bolognese, anche nelle vesti di cantautrice. La prima esperienza di tournee come giovane interprete e cantautrice avviene nel 1989/90, con lo spettacolo "Io canto, quindi sono". Nel 1992 canta l’inedita "TUTTO IL BENE DEL MONDO". Sempre nel 1992, a Bologna, il primo incontro importante con Gianni Morandi. Prima esperienza intensa e coinvolgente come solista, (interprete, tra l’altro, di "BRAVA", scritta nel 1967 da Bruno Canfora per Mina) ma anche e soprattutto nell’inedito ruolo di vocalist (Morandi Morandi Tour Mondiale ‘93/’94); il tour, in un'anno e mezzo, tocco' il record delle 300 date in Italia oltre che in Germania, Francia ,Lussenburgo, Canada, Stati Uniti. Nel 1994 si sposta spesso tra Roma e la sua città natale e dopo due anni di puro "nomadismo" comincia la vera svolta. Fine ’94 il primo album BARBARA COLA (Penguin/Bmg) con la suggestiva ed elegante "IN AMORE" (Duchesca/Zambrini), cantata insieme a Gianni Morandi il quale decide di presentare il brano al Festival di Sanremo '95 in coppia con la giovane cantante. Per la prima volta nella storia del Festival una giovane e' lanciata nella categoria BIG. Autunno 1995 é ospite speciale del DALLAMERICAMORANDI ed in quella occasione, per la prima volta sul palcoscenico del Madison Square Garden di New York, presentano il brano interpretato al Festival. Seguirà una tappa altrettanto importante al Maple Leaf Garden, questa volta in Canada(Toronto). Segue un altro anno di intensa attività promozionale. Quindi l’attenzione e le energie di Barbara vengono rivolte al teatro. Arriva il primo musical "MASANIELLO", per la regia di Tato Russo, in scena al Teatro Bellini di Napoli, stagione '96-'97, nel ruolo della moglie dell’eroe partenopeo BERNARDINA. Ancora viaggi e una tournee (Giro d’italia 1997).Sempre nello stesso anno, WALT DISNEY sceglie la voce di Barbara per incidere la versione italiana del brano "NON LO AMMETTERO' MAI", per il personaggio di MEGARA, nel lungometraggio HERCULES. Il 27 Settembre 1997, per il 47°Convegno Eucaristico che si svolse a Bologna, esegue Imagine (LENNON) al cospetto del Santo Padre, Giovanni Paolo II. Ritorna poi all’amato Jazz, protagonista dei suoi primi anni di studio, ed al Teatro ELISEO di Roma (Stagione '98'-'99), sotto la direzione artistica e musicale di Tommaso Vittorini, e' protagonista ed interprete, insieme al trombettista Enrico Rava, accompagnata dall'Eliseo Big Band, del JAZZ GALA. Di nuovo teatro: E' Memoria nell’"ALCESTI", tragedia di Euripide per la regia di E. Montagna (Rassegna "Musica in scena"). Sempre per la regia di Tato Russo, nella stagione 2000-2001/2002-2003 e' LUCIA nel musical "I PROMESSI SPOSI", in scena per tre lunghi anni; la tournee infatti si è conclusa nel Maggio 2003 al Teatro Brancaccio di Roma.L'esperienza la obbliga a stare lontana per qualche tempo dalla discografia. Il 30 Marzo 2002 è ospite, al Teatro Dal Verme di Milano, del cantautore ANDREA PARODI, con il quale interpreta il brano in lingua sarda NON POTTO REPPOSARE che, sempre in coppia con Parodi,replicherà il 14 Febbraio 2004 al Teatro Nazionale di Milano, accompagnata,tra gli altri, dal musicista Mauro Pagani(PFM). Nell'estate 2004 torna al Jazz e debutta al Festival JAZZ&IMAGE di VILLA CELIMONTANA a Roma, con "I rumori del tempo di George e Ira Gershwin", al fianco del chitarrista RODOLFO MALTESE. Nel 2005 torna in pianta stabile a Bologna dove per un anno e mezzo porta sul palcoscenico con una nuova formazione di musicisti uno spettacolo (Strettamente Tour) ove Barbara, oltre ad interpretare le sue canzoni, recupera brani del passato della musica d'autore italiana (da Endrigo e Tenco, da Lauzi a Califano ed altri). Attualmente Barbara sta lavorando ad un progetto "live" acustico.PER LA SEZIONE TEATRO:
Definito da più parti come "lo spettacolo più bello degli ultimi vent'anni", i "Promessi Sposi", terzo musical di Tato Russo, resta, pure in seno a questo suo secondo anno di repliche, il prodotto di un insuperato genio nella rielaborazione critica e creativa e nella regia, scommessa che si colloca in un terreno di altissimo prestigio culturale. Sensazionale ed affascinante, il libretto procede col ritmo serrato d'un film, con rapidi cambiamenti di scena alla maniera dei più celebrati musical. Non una pausa per lo spettatore. All'antica struttura librettistica ottocentesca è stata sostituita una scrittura di tipo cinematografico; la musica che ne consegue si fa, di pari passo, travolgente, piana, melodica, frenetica e i ritmi, le varianti del libretto, costruiscono con essa e per mezzo di essa emozioni su emozioni.
Masaniello inaugura per Tato Russo la passione dei musical ed è il primo dei tre musical che sicuramente a ragione lo fanno considerare il capofila in Italia di questo genere tanto in voga all’estero. Il musical di Tato, più vicino all’opera musicale che alla commedia musicale, non prevede parti recitate. E’ tutto risolto nel canto e nella musica e trova in questo la sua specificità e la sua originalità . Scritto in collaborazione con il musicista Patrizio Marrone Tato Russo è autore oltre che di parte delle musiche anche del libretto che a tratti acquista valori poetici assoluti. Lo spettacolo fu di quelli che restano memorabili. Un cast di 40 attori-cantanti tra i quali si segnalarono Barbara Cola, Gigi Finizio, Antonio Murro, Antonio Romano, MariaLetizia Gorga portò al successo incontrastato questo capolavoro.
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