Giancarlo

Nato su un isola diversi anni fa mi sono sempre sentito attratto dall'acqua: che energia!!!! La mia mamma era alquanto interdetta dai miei boccoli rossi e andando in giro per la città sorrideva a denti stretti quando qualcuno la fermava esclamando guardandomi seduto nel passeggino "MA CHE BELLA BAMBINA!!!!!!!!".... e se lo fossi stata forse avrei avuto un destino diverso. Ma chi se ne frega! In fondo fino ad oggi quello che volevo l'ho ottenuto, oppure mi illudo di averlo ottenuto!! Un infanzia decisamente tranquilla, una famiglia unita e tutt'ora salda, un lavoro divertente, alcuni amici, una relazione che ha dato i suoi frutti... qualche soldino.... una grande comunità di animaletti, cani gatti e uccellini, una bella casa. Comunque sia da quell'isola sono salpato e sono approdato in questa ridente cittadina laziale, ricca di personaggi felliniani convinti che sia il mondo che gli gira intorno ad essere "strano"... STRANO: avete idea di quante volte la gente, parlando di me mi ha definito "STRANO"? Ho iniziato a domandarmelo anche io intorno ai 12 anni e ho fatto di tutto SOTTOLINEO DI TUTTO per capirlo; soluzione? SONO STRANO!!! Almeno per come la pensa la nostra Santa Romana Chiesa... e pensare che da bambino ho fatto anche il chirichetto nella mia chiesa e questo per un insipido leccalecca a fine messa: non fraintendetemi. Quando parlo di un leccalecca intendo quello vero e non quello che Lolita immaginava di tenere tra le labbra quando maliziosamente guardava il suo paparino... diciamo che io all'età sua avevo già superato quella fase maliziosa e impertinente: altro che leccalecca!!! Fosse per quelli sarei diventato sicuramente diabetico! Chi mi conosce sa quanto io sia goloso e non solo di dolci... amo anche il salato!! ....e di sale nella mia misera vita ne ho messo tanto, ma talmente tanto che non tutte le persone che mi hanno conosciuto hanno resistito a tenermi in "bocca". Tanti mi hanno sputato fuori, altri mi hanno affogato di acqua e alcuni invece si sono morsi la lingua nell'intento di togliersi quell'arsura; e sì che di arsura si parla, anche se di sete ne ho alleviata tanta a tanta gente... ingrati!!!! Comunque sia chi ha resistito si è poi abituato a me e al mio "sale", magari andando in giro con una bella bottiglia di acqua, tanto per non permettermi di molipolare la loro sete, perchè alla fine si ha "sete di me"... Vabbè a questo punto credo di non poter aggiungere altro, rischierei di essere troppo pesante e di togliere la voglia (a chi ne abbia) di andare a fondo in questa salina oppure rischierei di beccarmi un altra esclamazione tipo "STRANO"; e poi che c'è di male nell'essere STRANO!!!