ITALIANO
Siamo Federico "CiSo" Cisint (basso) e Stefano "Quick" Beltrame (batteria). Il nostro sogno è sempre stato quello di creare un gruppo fuori dagli schemi ma ci siamo accorti che ben pochi condividevano le nostre idee nella piccola realtà in cui viviamo: Udine.
Dunque abbiamo deciso di impugnare il nostro destino e creare i Tense without a Sense, un gruppo senza fisime o aspettative: un po' jammers, un po' alla Desert Sessions (nel senso che spesso lavoreremo con altri componenti non fissi), un po' sullo stampo jam dei grandi Victor Wooten e Steve Smith.
Una sola è la nostra regola: il groove.
Stefano ha un passato molto eclettico per quanto riguarda il suo strumento. Gli inizi risalgono al 2004 quando cominciò a sviluppare uno stile non troppo tecnico per lasciare più spazio alla creatività . Continuando a progredire sullo strumento, cresce anche la sua varia e ampia audioteca di ascolti. Nonostante la tecnica cominci ad affinarsi Stefano non sembra affezionarsi ad un genere in particolare ma predilige le ritmiche scomposte, il minimalismo jazz e i ritmi latini che a detta sua sono "sgravi" (difficili, per i profani di videogiochi on-line). In tutte le band passate e presenti ha sempre lasciato la sua impronta, spesso anche dedicandosi alla creazione di idee su altri strumenti (basso in testa).
Federico comincia la sua formazione strumentale dapprima come chitarrista all'inizio del 2004. La sua infanzia musicale è segnata dal nu-metal di Korn e System of a Down (di questi ultimi adotta l'accordatura per un lungo periodo) per poi gettare lo sguardo sugli specialisti internazionali del settore chitarristico come Satriani e Petrucci. Un anno dopo, stufo del suo essere naturalmente incline allo shredding, arriva la conversione al basso elettrico che lo trascina in esercizi pratici intensissimi e gli apre davanti un mondo nuovo, più libero e più metamusicale. Il basso gli permette di confrontarsi più direttamente con ciò che voleva e vuole tuttora esprimere musicalmente.
Ci conosciamo da quando abbiamo cominciato a suonare e siamo praticamente sempre stati uniti dagli intenti, dai progetti e dalle idee che ci venivano in mente. Il progetto Tense without a Sense si forma dopo molte esperienze musicali che abbiamo attraversato nel corso di due anni, da quando ci conosciamo, e consiste in tutto ciò che in questo tempo è rimasto sopito nelle nostre menti, tutto ciò che è il prodotto di una crescita musicale iniziata simultaneamente e da sempre parallela.
ENGLISH
Here we are, Federico “CiSo†Cisint (bass) and Stefano “Quick†Beltrame (drums). Our dream has alway been to create a band which doesn’t fit into the conventional mould, but unfortunately we soon found out that only very few people share our ideas in the narrow background we live in: Udine.
So we decided to make our own destiny and create Tense Without A Sense, a band without expectations or fads: a little bit jammers, a little bit like Desert Sessions (which means that we’ll work with other musicians who aren’t fixed members of our band), a little bit like Victor Wooten and Steve Smith jam sessions.
Our single rule: the groove.
Stefano has a pretty eclectic past about playing his instrument. He took up in 2004 playing more in a creative way, rather than choosing a very technical style.
Not only he kept on developing his musician’s skills, but also he became aware of having a passion towards a huge varity of musical genres, which he strengthens listening to different kinds of music. Although his technique began to grow more refined, Stefano did’t seem to be fond of a particular fixed musical genre; in fact he still prefers wild beats, jazz minimalism and latin rhytms, which are –as he said- “sgravi†(which means hard, fot those who don’t fancy videogames). He left a mark on every band, both present and past, he has played in, often also applying himself to the creation of new ideas for other instruments (first of all for the bass).
Federico firstly started his instrumental training as guitar player at the beginning of 2004. His musical infancy has been lined by Korn’s and Sistem of a Down’s nu-metal (he also adopted for a quite long period their tuning up). Afterwards he’ll cast a glance at international personalities of guitar’s field (as, for example Satriani and Petrucci). One year later, cheesed off by his natural tendency to shredding, he changed a bit his mind about the guitar and began to play the electric bass. This changeover dragged him in a hard and intense pratical exercise and opened to Federico a new world, far more free and which amazed him for its concentration of a great number of different techniques and sounds in it.
The bass let him compare himself more directly with the states of mind he wanted -and still wants- to express with his music.
We know one another since we started to play and we’ve always been joint by aims, projects and ideas we had. The project “Tense without a Sense†shaped after many musical experiences which we’ve come across during these two years together and consists of all what was dozing in our minds time after time. This is also the outcome of a musical growth started simultaneously and which has always been parallel.