THE THREES Rush tribute band
Rock / ProgressiveLa band nasce dall'incontro di Peppe Gianfredi e Danny Zinna, che provengono da una lunga militanza in comune anche in altre tribute/cover bands, con Sonny Lorello che nel frattempo aveva militato anche egli in svariati, classici gruppi da cover.
La forte passione per la musica del trio canadese li ha fatti automaticamente conflluire nell'idea di realizzare questo progetto tributo, cominciando a discuterne gia' agli inizi del 2006.
Affrontano questo tipo di esperienza con un atteggiamento molto professionale, tanto da tenere tempi lunghi di realizzazione dello spettacolo proprio per cercare di assimilare, metabolizzare e riproporre lo stesso tipo di sound, o quanto di più vicino possibile, data la riconosciuta complessità del sound e delle partiture e l'eccezionalità dell'impatto sonoro / visivo in relazione ad una band di 3 elementi.
Ovviamente The Threes partono con l'idea di riproporre nei loro primi shows i classicissimi del periodo d'oro 1974/1989 ma con l'intenzione di esplorare, studiare e proporre anche pezzi degli anni '90 fino ai giorni nostri per dare giustizia a grandi compositori e proporli a chi pensa che i Rush siano solo quelli di "2112" e "Moving Pictures"
Note personali dei componenti: Sonny Lorello, Voice, Bass & Keyboards equipmentComincia studiando piano, tastiere e composizione al conservatorio di Salerno, si appassiona al Rock e viene folgorato dai Rush nel 1993, ascolta "The big money". Anche se viene coinvolto in varie cover band come tastierista, cova l'idea di trasformarsi nel Geddy Lee a suonare il basso, senza pero' mai trovare l'idea di riformare una tribute bamd dedicata al trio canadese. Il destino lo porta pero' ad andare ad acquistare "Hemispheres" in un negozio di dischi gestito da Peppe (Gianfredi) che gli racconta che di tanto in tanto lui e Dany, che si conoscono e suonano da una vita assieme, si divertono a tirare fuori un po' di Rush riffs & rithms..... Peppe Gianfredi Si appassiona alla musica fin dalla nascita, strattonando i suoi e costringendoli ad entrare nei negozi di dischi per farsi comprare i 45 giri ogni qualvolta veniva portato a passeggio in tenera età Diventa musicista autodidatta, (e' l'unico dei tre a non leggere una nota) arricchendo il suo bagaglio tecnico studiando sui dischi e facendo esperienze professionali con artisti di musica leggera negli anni 80/90 (Dario Baldan Bembo, Waletr Foini, Stefano Siani, Santino Rocchetti, Lena Biolcati ed altri). Da poco tempo ha aperto un accorsato negozio di dischi specialisitco, soprattutto vinile, affiancandolo alla sua attivita’ di musicista.Dany Zinna Allievo del M° Antonio Golino di Napoli e assistente dal 1983 al 1991 del M° Franco Rossi dell'Accademia di Musica Moderna di Milano, con il quale ha organizzato numerosi seminari con i più grandi batteristi del mondo, tra i quali B. Cobham, T. Williams, J. De Johnette, V. Colaiuta, D.Weckl, R. Latham, C. Palmer, D. Gottlieb, Omar Hakim, A. Jimbo, etc... Attualmente è docente di batteria presso scuola privata ebolitana (SA). Una cosa mi piace sottolineare a tutti i musicisti o tali che la musica e' un'esperienza di vita, e' l'essenza dei nostri pensieri, della nostra saggezza,... quindi se non la si vive, non riuscira' mai dai nostri strumenti. In poche parole, voglio solo sottolineare che e' inutile sfoderare perfomance live senza trasmettere emozione, perche' e' un'offesa per la musica stessa...