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LA CABINA

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LA CABINA è un progetto di quattro allegri scansafatiche (FABIO BACCI, MATTEO FAIAZZA, ELIA MARCHI e ANDREA PAGANI, in rigoroso ordine di numero di scarpe), che si dedicano con inutile professionalità alla realizzazione di video, cortometraggi, videoclip, fotografie, teglie di melanzane alla parmigiana e preziosi tornei di backgammon.
Già nel 1917 Vladimiro Lenin, alla vigilia del discorso famoso che lo fece diventare la rockstar più famosa di tutto il Trinidad (non era ancora & Tobago), sembra che disse alla moglie :" La Cabina? Ma levati dal cazzo, tegame! E preparami al volo due panini col cartongesso che c'è Spartak Mosca - Real Madrid!!".
Gli anni passano, e si arriva dritti ai favolosi sixties, anni in cui FABIO, detto "El Flaco", diventa amico intimo di Kennedy, che lo chiamava affettuosamente "il mio piccolo panda". Di lui si narrano anche spedizioni celebri, come la sua presenza, sotto falso nome di Gualtieri senza Averi, alla crociata dei pezzenti, del 1096, al fianco del suo amico di bastardate Pietro L'eremita, poi coinvolto in un traffico di stupefacenti sull'asse Bogotà-Vaticano.
Nel frattempo, in Europa, era già CABINA-MANIA: MATTEO ammaliava tutti gli orsi dello zoo di Valencia con il suo numero forte, il lancio della vecchia, mentre ELIA stava ancora scontando i 39 anni di prigione in quel di Vladivostok, reo di aver detto "ZAR DI MERDA" durante un Tête à Tête a briscola con la zarina (tutti sanno che nella russia imperiale, volutamente scritta con la r minuscola, nei mazzi da scopa non c'erano re e regina, ma, ovviamente, zar e zarina) perso sul filo di lana. Elia, i più anzianotti di voi se lo ricorderanno, era anche uno dei Giganti, quello che cantava col vocione d'inferno.
Di ANDREA, si sa che lo trovarono a fumare nei cessi di Buckingam Palace con i Beatles, e che vendette l'intervista subito subito a Sandro Mayer di CHI? (allora 12enne) che non sapeva che cazzo farsene; andò quindi in esilio a casa di Syd Barrett. Sembra stia collaborando con una rivista New Age, dal titolo "Mi stai sul cazzo a precindere".
Ma è un battito di ciglia e siamo già ai giorni d'oggi: i quattro, dopo aver fatto da GROUPIES nella tourneè dei PANTERA, si ritrovano a Vicopisano e decidono di fare video. L'alternativa era aprire una azienda casearia.
Escono alla ribalta con "CHI E' MARIO ROSSI?", del 2006, soffione d'oro al FESTIVAL DI LARDERELLO e 2° classificato al concorso CITTADININCORTO di Marina di Carrara (o era Vancouver?).
Con i soldi della premiazione, i quattro fanfaroni si comprano un velocipede d'epoca color giallo uretra. Intavolano anche affari con Fiorani e Ricucci, ma una notte di settembre vengono beccati ad inneggiare a Rosa e Olindo durante una gita a Bergamo Alta.
Scontato il carcere, i quattro imbecilli (che diventeranno presto cinque, vista la gravidanza felice di Andrea), annoiati dalla routine quotidiana, decidono di realizzare un documentario sui numeri 3,4,6,8,2,10, intitolato "Siamo PARI?". Per realizzarlo, sono andati a chiedere alla placida popolazione di Vicopisano, cittadina satellite dell'hinterland di San Francisco, a chiedere delucidazioni sulla parità dei diritti. Scoperto incredibilmente che la donna, teoricamente, gode degli stessi diritti del maschio, Matteo è fuggito urlando, e gli ultimi avvistamenti lo danno a Verona, dove avrebbe fondato un'associazione Onlus intitolata alla memoria di Maurizio Seymandi (peraltro vivissimo), per ostacolare la perigliosa ascesa sociale della maledetta femmina.
Elia, smarrito il suo adorato cane Panforte, ha noleggiato un camion ed è partito per gareggiare nel torneo "Over the Top", competizione di braccio di ferro che si svolgerà a New Dehli.
E mentre Fabio si dedica con solerzia alla realizzazione de "Il cucitore", tragico dramma sociale legato alla crisi dell'indotto della Piaggio di Pontedera, nonchè continuare con indefessa volontà gli allenamenti per le "Olimpiadi di Ingoiatori di Aulin a crudo", Andrea aspetta con ansia la nascita del pargolo. Il quale, incredibilmente, uscirà dal retro, non avendo altre possibilità. Si combatte ancora sul nome: al momento è favorito Bruno, se femminuccia, e Gioppina se maschietto.
Prossimi aggiornamenti on stage.

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