About Me
La parola ‘Sineterra’ (letteralmente senza una terra, e perciò ‘con tutte le terre’) ci riconduce a una musica-percorso, un’arte dei suoni del viaggio che travalichi con volontà muri, frontiere, limiti e contempli la conoscenza, l’apertura, la curiosità .Nato dall’incontro di sette strumentisti, provenienti da percorsi artistici differenti, il gruppo dei Sineterra dà forma ad un progetto che intende esplorare la musica etnica attraversando suoni di generi diversi e svolgendo una ricerca che valorizzi i tratti comuni e le differenze fra culture.Nelle composizioni musicali originali, i Sineterra sviluppano un dialogo tra sonorità etniche mediterranee e jazz, esprimendo umorismo, vivacità e sogno; la voce femminile è usata, invece, nei brani di matrice più intimista e onirica, per creare le suggestioni di un immaginario strumento che si esprima attraverso un linguaggio pre-significante.The “Sineterra†word (literally without a country and therefore of every country) leads back to a music-route, to the art of the sounds of a journey which willingly cross over walls, borders, limits and that conteplates knowledge, broad-mindedness, curiosity.Born from the encounter of seven musicians, coming from different cultural and musical routes, The Sineterra band gives shape to a plan which intends to explore ethnic music through sounds of various musical kinds and carries out a research that values the common features and the differences between cultures.In the original compositions of the cd The Sineterra develops a dialogue between mediterranean-ethnic and jazz resonances, expressing humour, liveliness and dream. The feminine voice is used in the tracks of intimist and oneiric matrix, in order to create the suggestions of an imaginary instrument through a pre-meaning language.SINETERRASINETERRA quartet.Nascono a Napoli nel 2007 dall’incontro di artisti che nella musica cercano il superamento dei confini geografici e dei generi.
L’ensemble fa parte della grande famiglia dei Sineterra (letteralmente ‘senza terra’) gruppo di 7 elementi che opera in Veneto da 6 anni, con il quale ha in comune i due compositori e musicisti: Luisanna Serra (voce) e Mario Musetta (chitarra).
A completare il quartetto nato al sud: la tromba di Charles Ferris e il contrabbasso di Pino Acampora.
Atmosfere sognanti e dimensioni immaginarie contraddistinguono le sonorità create dal gruppo e la forte originalità della formazione è nel linguaggio utilizzato dalla cantante.
Idioma senza senso semantico ma con un forte significato musicale, frutto di una ricerca sul suono e dell’uso della voce come quarto strumento del gruppo.
I brani più rappresentativi dello stile dei Sineterra Quartet (Ariele e Calibano, Osiochenonsò, Balluginio), hanno una matrice fortemente onirica e riescono a proiettare l’ascoltatore in un’atmosfera carica di visioni poetiche.
Echi di jazz, arrangiamenti che giocano di sottrazione piuttosto che di sovrapposizione, suoni tondi e caldi: sono questi gli ingredienti dello stile del gruppo.
Nei live l’ensemble trasporta l’ascoltatore in un viaggio nelle emozioni, proietta immagini attraverso i suoni, regala incursioni nell’ironia e nel gioco.
I Sineterra quartet sono Luisanna Serra ‘voce’, Mario Musetta ‘chitarre’, Pino Acampora ‘contrabbasso’, Charles Ferris ‘tromba’.