L’Ensemble SEFARÀD (fondato e diretto da FABRIZIO PIEPOLI ) è un progetto musicale rivolto al recupero dei canti sacri e profani della tradizione sefardita, e allo studio dei modi e delle tecniche esecutive della musica del bacino mediterraneo, un viaggio seducente nella millenaria cultura giudaico-sefardita, vero e proprio ponte culturale tra Occidente e Oriente.
SEFARÀD vuole accostarsi a tale variopinto patrimonio di suoni e canti attraverso un approccio che non punta affatto alla fredda ricostruzione filologica (comunque storicamente impossibile trattandosi di un patrimonio musicale squisitamente orale), quanto piuttosto alla libera espressione del proprio modo di sentire e filtrare tale tradizione, rivestendo di sé l’antico, rispettando la sua anima “orale†e “nomadeâ€, mediante un’esecuzione musicale ad ampio respiro, ricca di momenti improvvisativi.
Il repertorio che SEFARÀD propone si muove all’interno delle atmosfere, intrise insieme di sensualità e misticismo, delle antiche cantighe, coplas e romanze sefardite, espressione della cultura e delle tradizioni degli ebrei spagnoli (vittime della “diaspora†dalla Spagna e dal Portogallo alla fine del ‘400), unite ai ritmi coinvolgenti delle danze macedoni e bulgare; il tema ricorrente dell’amore, presente tanto nelle cantighe di argomento “profano†quanto nei canti paraliturgici di argomento biblico (piyyoutim), riassume il senso di un incontro che intende portare l’esecutore e l’ascoltatore direttamente all’essenza estatica e catartica della musica del bacino mediterraneo, terra madre della nostra civiltà .
I musicisti dell'ensemble hanno collaborato con:
Ensemble Micrologus, Musica Officinalis, Ensemble Calixtinus, Michel Godard, Raiz, Teresa De Sio