I Mono:fi nascono nel 2003 dall’incontro di Emilio Albertoni in arte “Ion†e
Gianluca Lo Presti.
L’intento è quello di produrre una sorta di pop moderno che racchiude
tutte le loro influenze e percorsi musicali precedenti dalla comune passione per
l’elettronica fino al post rock.
Nel 2003 il primo demo “Nuovi programmi per oggi†che riscuote ottimi
consensi dalla stampa specializzata,cui ha collaborato anche
Alessandra Gismondi dei Pitch che per un po’ è stata bassista dei Mono:fi.
Entrambi più o meno polistrumentisti,musicisti,produttori,arrangiatori
affinano il progetto fino ad arrivare nel 2007 alla realizzazione di questo promo
di tre brani con versioni sia in lingua italiana che inglese.
Nel 2006 si unisce ai due la voce di Nazarena Galassi che diventa il terzo componente del gruppo.
Mono:Fi Rassegna stampa del primo demo: Nuovi Programmi per oggi
Rocksound-Dicembre 2004
Molto interessanti sono i Mono-fi band dall’attitudine trasversale.
I brani mantengono una loro identità prettamente italiana anche se si
intravede l’elettronica dei Lali Puna o della Kitty-Yo,mescolata
con l’appeal francese dei Daft Punk……
Blow-up Novembre 2004
…. da qualche parte si ritrova quell’universo illusorio e complesso che era l’ontologia pop-colta degli Scisma.
I Mono-fi non sono monodimensionali,lo s’intuisce da una cover dei CSI
…infine con Paderewski compiono il miracolo.
Rockit-Settembre 2004
….la musica che ci propongono può ricordare i Tiromancino o i Bluvertigo.
Usano l’elettronica per creare atmosfere rarefatte in cui la voce intona testi intimisti creando un mix di classe.
La cura degli elementi scenici dall’abbigliamento ai movimenti che sottolineano il cantato,fa si che il clima creato nei loro concerti
coinvolga il pubblico in territori malinconici ricchi di incisività e di forza….
Rockit-Marzo 2004
“Un’opera davvero degna di nota questo “Nuovi programmi per oggiâ€,un intenso capolavoro in cui una fulgida poesia si fonde ad un ammaliante ventaglio musicale,stillando raffinata passionalità e proiettando i Mono:Fi nell’olimpo del rock italiota.
Musicclub-Febbraio 2004
“…L’urlo (wave mix) è un piccolo capolavoro.
Il disco dei Mono:Fi è veramente bello e,nel triste panorama discografico attuale,può tranquillamente ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto….le premesse ci sono tutte per un buon successoâ€
Idbox.it – Gennaio 2004
“…La mezz’ora abbondante che compone il cd è piacevolissima, pronta a conquistare l’udito anche dei palati più fini con ritmiche accattivanti alternate ad atmosfere più riflessive.
…Insomma un’autoproduzione d’esordio che sa tanto di pre-esordio discografico, tanti, troppi gli elementi positivi del disco per lasciare la band nell’anonimato.â€
Cronaca di Crema - Gennaio 2004
“… un disco che scorre lieve e senza intoppi. Non ci si distrae e si apprezza tutto il lavoro compositivo del terzetto, che tecnicamente non ha nulla da invidiare a nessuno. Un ottimo lavoro.â€