Assiduo ricercatore del ritmo e talentuoso musicista e collaboratore di tanti artisti di fama, Karl Potter è uno degli esempi concreti di fusione e metissage di generi che tanta linfa forniscono all’ampio fenomeno della world music. Dalla piccola e incontaminata Ventotene (isola dell’arcipelago pontino in cui si è ritirato e da cui è costantemente inspirato), Potter ha dato vita a “DANZAâ€, un eccellente progetto discografico dedicato al suo personalissimo ethno-funk mediterraneo, nell’ambito del quale il New Jersey, Senegal e Italia dialogano tra loro attraverso un gruppo di validi musicisti tra tamburi parlanti, djembè, chitarre elettriche e altri strumenti etnici e moderni.
Un disco dai colori tenui ma dalle ritmiche possenti, dal sapore fresco ma riscaldato dalla voce di Potter, calda e rotonda, dalle sonorità ora africane, ora funky e dal sapore fortemente mediterraneo. Numerosi i collaboratori tra i quali spicca un ospite d’eccezione: Eduardo De Crescenzo, impegnato nell’ammaliante “Surubà â€.
Karl Potter è uno dei musicisti più attivi nel panorama della world music italiana, sia come solista e animatore di band di percussioni, sia in qualità di ricercato collaboratore di importanti artisti del calibro di Pino Daniele, Gato Barbieri, Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Carl Anderson, Banco e così via.
Attraverso tutta la sua carriera, Karl Potter ha lavorato su vari fronti di ricerca musicale per arrivare a creare un suo originale progetto artistico dedicato alle ritmiche di alcune aree del mondo. Un percorso che partendo dai suoi tanti e variegati tamburi e oggetti di percussioni, mescola differenti radici musicali approdando ad uno speciale stile ethno-funk che ha allo stesso tempo sapori mediterranei, africani e di rhythm & blues della sua nativa New Jersey.
Una mescolanza poliritmica che trasuda fortemente anche nei suoi spettacoli dove una forte carica di simpatia caratterizza la sua improvvisazione vocale in un particolare slang napoletano/americano che facilmente coinvolge il pubblico. Un progetto discografico e di spettacolo energico e ricco di emozioni, che vede impegnati anche alcuni importanti musicisti africani ed italiani.
“Sono arrivato in Italia per collaborare con la RCA e con l’etichetta NUMERO 1_di Battisti Mogol. L’intenzione era quella di introdurre le percussioni nel pop italiano. Dopo essere venuto per due volte, io e i miei colleghi americani abbiamo deciso per lavorare in Italia ed in Europa. Il mio nome ha così iniziato a girare anche in Italia oltre che in America, hanno cominciato a chiamarmi vari artisti jazz e pop italiani, tra cui Pino Daniele, Tullio De Piscopo, Banco Del Mutuo Soccorso, Lucio Dalla ed altri. Mescolando le esperienze musicali che avevo fatto in America con musica jazz, afro e latin (Olatunji, Isily Bros, Carl Anderson e altri), ho cercato di formare un mio linguaggio in grado di superare le frontiere fondendo i vari stili musicali collaborando con molti artisti italiani che hanno condiviso con me una comune idea musicaleâ€.Myspace Graphics
Myspace LayoutsBorn in New Jersey (U.S.A.) in 1950. 90% self-taught, always looking at other percussionists to improve himself, his idols quickly became MONGO SANTAMARIA, RAY BARRETTO, PATATO VALDEZ, LADJI CAMARA and BABATUNDE OLATUNJI. From there he went on to develop his own unique New York style.ù
His erlier influences in music were African and Jazz, his earlier musical experience was with African drummer OLATUNJI during the early sixties. From there he progressed into many local R&B and Soul groups in the late sixties.In the early seventies he experienced all types of music and played with all types of very famous musicians. He appeared for two years ad the famous CHEETAH CLUB backing up big R&B acts such as SAM & DAVE. He was on tour with LOLA FALANA for a year and a half.Being a part time session man for MOTOWN RECORDS for six month, he was playing with Mo-town artists such as EDWIN STARR. At the same time ha started playing also with the famous vocal group THE ISLEY BROTHERS, with who he did four tours and three records.On his last tour with THE ISLEY BROTHERS – at this point becoming very well known in America – he was asked to partecipate in a collaboration exchange in Europe which saw him off in 1974.He started collaborating with many well known European and American musicians such as GATO BARBIERI, HERBIE HANCOCK, ALFONSO JOHNSON, CHARLIE MINGUS, ROY HAYNES, SONNY FORTUNE, MAX ROACH, DIZZY GILLESPIE, LOS PAPINES, IRAKERE, GERRY GONZALES, PINO DANIELE, TONY ESPOSITO, LUCIO DALLA, EDOARDO DE CRESCENZO and ANTONELLO VENDITTI and partecipated in many records with different artists.He made some records with his own groups STAGE (“Benefitâ€), SAMAMBAYA (“Onirikosâ€) and WORLD ENSEMBLE.Gaining more and more popularity he is now expanding his career as an actor, composer and arranger.He is also teaching workshops throughout Europe, especially in Italy and Austria, has col-laborated with many famous masters of AFRICAN DANCE from Africa and America and partecipated in numerous jazz festivals and musical festivals throughout Europe and America.Karl Potter has brought a unique sound into the music of Jazz, Latin Jazz and Jazz Funk. Al-ways expanding and developing his own style he still seeks out the great masters in music and learns even to this day to master his art.