Chi sono?Non lo so bene neanche io, non sono molto brava a parlare di me o a inventare parole che spieghino chi sono.
Chi sono dipende da chi e quando me lo chiedo.
Non lo so e non lo voglio sapere.
Faccio cosi’ anche con gli altri. Da una parte vorrei sapere tutto...Dall’altra penso, meno so, meglio e’.
Di certo,so che vivo la vita per me e gli altri..trascorro il tempo nel mio mondo e con le mie emozioni..amo la mia arte e so che porterò a termine il suo destino.
La danza..è la mia libertà ,la mia vita,è una poesia in cui ogni parola è movimento. E'un arte ricca di fantasia, piena di armonia, ha un linguaggio universale, è un sogno di gioia, che si realizza ogni giorno.
Vivo con lei..mi dona serenità e felicità ...e mi aiuta ad esprimermi.POTREBBE ESSERE LA SOLUZIONE........
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e cosi tricchete trachette il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perchè stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio.
Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro.
Lavori quarant'anni finchè non sei cosi giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità , finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi 9 mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa le scatale.
E alla fine abbandoni questo mondo con un ORGASMO.(WOODY ALLEN)
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NON HO SCELTO QUESTA VITA PER NECESSITA',
MA PERCHE' MI PIACEVA..
Ho desiderato fare
quello che faccio e
non so
se mi adatterei a fare altro.
Non so nemmeno
se ne sarei capace.
Cè un proverbio italiano che dice :
"Chi nasce quadro non muore tondo.."
Io non so
a quale delle due forme appartengo,
quello che so
è che non la voglio cambiare.
Forse è vero che
chi nasce quadro
non puo diventare tondo,
ma puo smussare gli angoli,
arrotondarli,
in modo che nessuno,
possa restarne fritto.
Soprattutto le persone che si amano.