About Me
Sito ufficiale:
www.orchestradatresoldi.com
l'Orchestra da Tre Soldi, fondata nel 2001 da Matteo Castellan, Gianni Gilli
e Massimiliano Gilli, nasce come espressione di un percorso comune attraverso le
musiche che hanno dato volto al
Novecento, il secolo delle
contaminazioni:
partendo dal genio di Kurt Weill, esplicitamente omaggiato nel nome
della formazione, e passando per la musica tzigana e kletzmer dell'Europa
d'inizio secolo, ci si immalinconisce al suono del Tango, per riemergere poi dal
profondo "sur" argentino attraverso la Parigi
d'inizio secolo ed i suoi protagonisti, da
Stravinsky e Ravel a Poulenc, e giungere
infine a rinfrescarsi col fascino leggero
e naïve delloSwingdi Tin Pan Alley.
Su tutto spiccano le composizioni originali,
che filtrano le influenze culturali del jazz manouche
e del kletzmer con la tradizione dei grandi compositori
francesi e con l’imprevedibile eccentricità dello stile
weilliano.
"Un ritratto davvero ambizioso ed attraente di certa bella musica
spesso dimenticata e proposta anche con ironia e un pizzico di
teatralità che in certi casi è una componentegiusta e necessaria..
Il tutto grazie a una combinazione di passione, perizia musicale
solistica, coesione di gruppo [...] capace di ricamare magnifici
acquarelli come l'Ours qui Danse...
Il risultato finale dà l'impressione di un'eccellente formazione
dalle capacità notevolissime, oltre che una sincera compenetrazione
e coinvolgimento nella propostadi un repertorio preziosissimo,
nel quale brillano di luce propria alcune letture illuminanti
di Kurt Weill."
Sergio Spada, recensione del CD, SUONO di Febbraio 2008
"La scelta di sonorità a cavallo tra la tradizione argentina e dell'Est
Europa, passando per Parigi e Berlino, mette in risalto una tradizione
musicale di inizio secolo che fornisce spunti di riflessione e di
armonia davvero incantevoli.[…] Ogni linea melodica e ogni assolo,
sembrano prendere parte nelle composizioni con una naturalezza disarmante.
Il tutto deliziato dalla presenza di Rossana Landi: una voce potente e
duttile capace di lasciar trasparire grande emozione da ogni angolatura.
Ma tutto il disco è bello, segno di una grande maturità artistica.[…]
Un disco da consigliare a tutti gli appassionati di musica tout court."
Luigi Spera, recensione del CD, Jazzitalia.net, Aprile 2008
"... Musica che tocca le corde più vibranti dell’emotività , tra cultura
alta e musica popolare."
Giancarlo Onorato, direttore artistico - Festival Poiesis di Monza
l’Orchestra "dà vita a uno spettacolo di grande effetto, capace di conciliare
emozione e ricerca musicale in un felice equilibrio artistico"
- La Stampa, 21 Febbraio 2007