About Me
Che dire... ho sempre amato la musica fin da piccola, quando cantavo "Tu scendi dalle stelle" in prima elementare, poi ho avuto un periodo in cui mi dedicavo ad altre forme d'arte, come se cercassi, man mano che crescevo di mettere da parte questo mio amore per la musica e soprattutto per il canto.Quindi ho fatto anni di danza con scarsi risultati e qualche parte in spettacoli di fine anno al liceo...ma poi piano piano questo amore è ricomparso, anche grazie alla vicinanza con il mio amico Claudio Lonzi che mi ha fatto avvicinare alla lirica.Ho frequentato per un anno le lezioni dell'insegnante Silvia Striato alla Scuola di musica comunale di Grosseto, però non sentivo questo modo di cantare molto vicino a me, avevo bisogno di potermi esprimere di più.
Nel 2002, sono approdata a Firenze e mi ci sono voluti ben due anni per trovare un insegnante di cui potermi fidare, tutto attraverso internet.
Mi sono iscritta all'Accademia Musicale di Firenze ed ho iniziato il mio percorso con Stefania Scarinzi che tuttora porto avanti.Grazie a lei mi sono avvicinata ad un genere che non avevo mai ascoltato, che mi ha rapito ed affascinato già dai primi mesi, il jazz.
Ben presto mi son resa conto di quanto fosse complicato approcciare a questo mondo perciò ho cominciato a studiare più che potevo sempre compatibilmente con l'università .Nel gennaio 2005 entro a far parte del coro gospel "Forjoy gospel choir" fino al gennaio 2007, esperienza molto bella ed a cui rimarrò per sempre legata.
Sempre nel 2005 metto su con due amici - Pierluigi Fusco ed Andrea Pecciarini (due chitarre) un gruppo con cui faccio musica pop rock, formazione che poi si allargherà con l'aggiunta di un contrabbasso - Angelo Fucci - e di un sax/percussione - Mauro Bardelli, "Miscellanea".Ho frequentato vari seminari di tecnica vocale ed improvvisazione tenuti da
Sheila Jordan, E. Howard, Jay Clayton, Mark Murphy, "Vana" Gierig ed una master di improvvisazione, per due anni, curata dalla mia insegnante S. Scarinzi ed il pianista Gianluca Tagliazzucchi.Nel frattempo seguo le lezioni di canto, sempre con S.S. all'associazione "Il globo" dove comincio a frequentare il corso di piano jazz tenuto da Francesco Nigi e l'hanno dopo comincio a studiare chitarra con Tony Sidney, fantastico chitarrista del Perigeo, gruppo pionieristico degli anni 70 che portò in Italia un nuovo modo di suonare il jazz, quest'anno ho iniziato a studiare piano con Emanuele Proietti, alla scuola di musica Il Trillo. Ma è proprio all'inizio del 2006, che avviene il magico incontro, con Stefano Raddi, un chitarrista appassionato alla Bossanova, che ha suonato con musicisti illustri, quali Barbara Casini e che mi fa avvicinare a questo affascinante genere che comincio ad ascoltare ininterrottamente.La passione cresce, così decido di frequentare un corso di portoghese per migliorare la mia pronuncia, anche se so che non basta e successivamente prendo lezioni private con l'insegnante brasiliana Cristina Milani, sempre aspettando il grande momento per partire per il Brasile.
Con Stefano mettiamo su un progetto che prende il nome di " O la bossa... o la vita" che comprende brani di vari autori brasiliani più o meno conosciuti, dai classici di Jobim, Chico Buarque a Djavan, Edu Lobo, Carlos Lyra.
Dal gennaio 2007, si sono aggiunti due nuovi elementi, che spesso si affiancano a noi, il contrabbassista-bassista Antonio Fanteria ed il percussionista Mauro Maceratesi e da un pò di tempo il violinista Alex Golini.
In questi ultimi mesi è avvenuto il grande incontro con il batterista Bahiano, Reinaldo Santiago, che starà al fianco del duo per un pò di concerti, sperando che il rapporto continui anche in futuro, viste le grandi capacità del musicista, da cui io e Stefano siamo rimasti totalmente rapiti.Nel 2007 è nato un nuovo, bello e travolgente progetto, è la prima volta che affronto un repertorio jazz con l'intento di esibirmi in pubblico, finora lo avevo studiato sempre per conto mio, si tratta di Lanima jazz trio, il nome è tratto dalle iniziali dei tre componenti del gruppo, LAura Basteri - sax, NIco Pistolesi - piano, MArianna Tirinnanzi - voce, casualmente viene fuori questa parola, secondo me non è poi così casuale, perchè il nostro rapporto con la musica è molto viscerale e viene senza dubbio dal profondo, ma poi starà a chi ci ascolta capire se tutto ciò riusciamo a trasmetterlo.
Il percorso va avanti con la voglia di migliorarci sempre di più...
p.s...nel frattempo mi sono laureata in architettura e sto facendo la specializzazione...ma qui si parla di musica...Buon ascolto!