Ciokapiàt

I Ciokapiàt amano definirsi un gruppo popolar-cialtrone e dopo le prime tre note è impossibile non confermare. La musica è un diversivo rilevante tra un bicchier di vino e una partita a carte.
Sulla nascita del gruppo si sono diffuse molte leggende metropolitane che non ci sentiamo di smentire. La versione più accreditata è forse quella che vede Curru, voce opinabile e chitarra eufemistica, lamentarsi della propria vita con Lalla, fisarmonica sorda. Dopo aver contribuito a produrre il cd del Coro delle Mondine di Bentivoglio, l'uomo sostiene che ora è il tempo di plagiare il frutto del suo stesso lavoro. Mancandogli l'esperienza di arzille ottantenni con le ossa vendute ai reumatismi maturati in risaia, costringe con ricatti e minacce la giovane artista, fino ad allora cantante e pianista in pensione, ad imbracciare la fisarmonica. Qualche mese dopo costringerà la malcapitata anche ad imparare a suonare lo strumento.
La Provvidenza vuole che sulla loro strada inciampi Zanna, una giovane violinista che ha imparato a suonare il violino quando era ancora nell'utero della madre. I due salvano la ragazza dal tunnel dello scoutismo (anche se, si sa, dalle droghe non si esce mai definitivamente) e ora possono vantarsi di avere una musicista vera nel gruppo. Con gusti musicali di merda, ma pur sempre una musicista vera.
La metastasi musicale dei Ciokapiàt si allarga piano piano. Prima con l'ingresso nel gruppo di Ciccio , bassista con la perversione musicale di amare solo i giri in minore. Poi con Cuocetto batterista jazz che ha il grande merito di essere cuoco (da cui il soprannome assurdo). Infine arriva Giò, con il grande difetto di suonare la chitarra e comporre musiche e testi degni di questo nome.
Bella Ciao Live Vag61

Aggiungi al profilo personale | Altri video
In Heaven ther is no beer Live@ Vag61

Aggiungi al profilo personale | Altri video