Concepito, registrato, e prodotto tra Rio de Janeiro e l' Italia, da un incontro fra musicisti brasiliani, italiani, e statunitensi, il primo album di Meccaniche Invisibili rappresenta un' originale mix di trip hop, funk, samba, drum'n bass, accattivanti melodie , e suoni di tradizionali strumenti brasiliani usati in maniera insolita, combinati ad una ricerca accurata di atmosfere sonore tra l' acustico e l' elettronico, tenute insieme da armonie jazz, da groove incalzanti basati su cellule ritmiche rubate dal funk delle favelas carioca, e dal samba: da quello vero, "de raiz", troppo spesso confuso con la musica bahiana , o con la bossa nova : il samba delle "rodas de samba" di Rio, la "Città meravigliosa": meravigiiosa per natura, per carisma, e la più fertile del Brasile per cultura musicale. Ma l' ispirazione carioca di Meccaniche Invisibili è un' ispirazione molto personale, molto sottile, naturale, mai ostentata, mai travestita da clichè latineggiante, mai pensata e costruita, ma scaturita naturalmente dallo "swing" personale dei musicisti. i testi di questo disco sono raffinati ma diretti, forti ma allusivi. In alcuni pezzi sono presenti versi adattati di Charles Baudelaire, un' altra delle fortissime ispirazioni.
Meccaniche Invisibili è nato come un progetto aperto finalizzato alla realizzazione di questo album: senza riassumersi in un artista solo ne’ in un gruppo musicale di componenti fissi è stato inizialmente concepito come incontro tra elementi diversi, a volte distanti, e da collaborazioni eterogenee: a questa prima fase di Meccaniche Invisibili hanno partecipato diverse voci soliste, più di un bassista, diversi autori, arrangiatori, chitarristi: tutti con una lunga esperienza sia nel mercato musicale mainstream, che in quello di nicchia, ciascuno dando il suo contributo alla creazione di questo album variegato, ma allo stesso tempo con una sua solida unità artistica. Hanno partecipato a questo primo album:
ANDREA PONZANO : produzione e direzione artistica, testi, musiche, arrangiamenti,chitarre, programming e sound design, voce. Diplomato in Audio Engineering alla SAE di Londra, ha mosso i primi passi in studio di registrazione allo Psycho di Milano e al WESTSIDE STUDIO di Londra (mitico studio dei madness) , per poi trasferirsi a RIO DE JANEIRO e SAO PAULO, dove, allo ESTUDIOS MEGA, ha lavorato per diverse etichette, quali Universal, Sony music e Indie records , partecipando alla produzione di progetti di artisti importanti quali George Aragao (oltre un milione di copie vendute), Luiz Melodia, Legiao Urbana, fra altri; ha partecipato alla composizione di musiche per campagne pubblicitarie, quali TIM, SHELL, e COCA COLA ; ha composto musiche e realizzato sound design per il canale TV SKY CINEMA, per il gruppo RCS, per la campagna pubblicitaria della CAMPARI, e per diversi progetti dello studio di animazione DADOMANI. Per il CINEMA ha firmato il sound design e il MIXAGGIO in 5.1 di numerosi lungometraggi di repiro interenazionale; sul sito WWW.ANDREAPONZANO.IT si trovano la sua biografia dettagliata e i video dei suoi lavori.
PEPE RAGONESE - tromba e flicorno. Componente e fondatore del gruppo “THE THRUSTâ€, vanta collaborazioni con Stefano di Battista, Paolo Rossi, Billy Covan, e con i migliori musicisti della scena jazz italiana.
HENRY LENTINO - mandolino e cavaquinho: Nato a Porto Alegre, in Brasile, oggi vive a Rio de Janeiro, dove è considerato uno dei migliori mandolinisti, cavaquinisti, e interpreti dello choro,musica strumentale e colta di tradizione carioca. Fondatore del grupo Tira Poeira, vanta collaborazioni e tour internazionali con MARIA BETHANIA (una delle voci femminili più famose e raffinate della storia della musica brasiliana, nonché sorella di Caetano Veloso del quale è coautrice e cointerprete), e Bethe Carvalho, fra le sambiste più conosciute e apprezzate del Brasile.
AURELIO DIAZ – basso: Nato a Manaus ,Amazonas, è stato definito da Liminha (forse il produttore più importante in Brasile) uno dei migliori bassisti fra quelli da lui conosciuti. E' stato per anni il bassista ufficiale di Fernanda Abrel (artista consacrata della scena hip-hop/funky brasiliana), con la quale ha suonato in numerosi dischi e tournee per il Brasile, Europa, Stati Uniti e Giappone, ha suonato inoltre in studio e dal vivo con artisti come GILBERTO GIL, MILTON NASCIMENTO, PARALAMAS DO SUCESSO, DANIELA MERCURY, fra gli altri.
PIERLUIGI PETRIS - arrangiamento fiati, chitarra classica: Chitarrista, arrangiatore, diplomato in chitarra classica e jazzmaster con Filippo Daccò. Ha collaborato con Gennaro Cosmoparlato, Alessandro Raina, Giacomo Spazio, Le sorelle marinetti, L' Orchestra Maniscalchi.
CARLOS DUBA – basso, musiche, testi, voce. Nato a Rio De Janeiro, bassista bossa nova con una carriera nei jazz-clubs olandesi, e alcune tournee internazionali in Europa e in Giappone con il compositore e interprete Celso Fonseca.
FEDERICO FAGGIONI - Voce e backing vocals, direzione voci: attore, cantante, a lungo componente del gruppo teatrale la madrugada.
ALBERTO BOLLETIERI – trombone: diplomato in musica jazz al conservatorio di Bologna e alla Civica di Milano, ha collaborato con Max Roach, Kenny Barron, Paolo Freso, suona nel gruppo Franziska.
GABRIEL HAWKINS DAMASCENO – batteria: Nato a Rio de Janeiro, ma cresciuto fra il Brasile e gli Stati Unisti: fra la scuola di samba Mangueira e la ST Diego State university, dove ha studiato world music, approfondendo i ritmi di varie regioni del mondo, tra cui India, Indonesia, Cuba, Ghana, e principalmente Brasile. La sua caratteristica principale è un raro equilibrio tra swing Brasiliano e uno spiccato senso del groove. Suona con Mariana Davis, artista emergente della Universal Music, ed è fondatore del progetto cafè funquè.
EMILIANO PALADINI – testi: Autore, giornalista, laureato in filosofia della scienza; ha collaborato con il manifesto, lifegate, tuttosport, radiopanda.
Le interviste dei musicisti sono disponibili sul web all' indirizzo: www.taboo-records.net/meccanicheinvisibili al link progetto. il tatuaggio che si vuol lasciare al cuore degli ascoltatori con questo album, è l’idea del viaggio, della comunità cross-culturale, dell’incontro tra universi mentali distanti.Ma Meccaniche Invisibili non si limita ad un album , e ogni giorno di più si propone come progetto discografico di più ampio respiro, con in cantiere altre produzioni riconducibili alla stessa filosofia, allo stesso approccio musicale, e ad un' unica direzione artistica. L' esigenza di una continuità progettuale, e quella di potersi presentare dal vivo, ha fatto sì che Meccaniche Invisibili si trasformasse, dopo il primo disco, in un progetto più stabile e geograficamente circoscritto, formato da un nucleo principale:
Pierluigi Petris : chitarra
Marco Lori: Batteria
Andrea Ponzano: Voce e basso, direzione artistica.
La filosofia di Meccaniche Ivisibili rimane la stessa, ovvero quella di un progetto eterogeneo, aperto e rivolto a ricevere ospiti e collaborazioni di ogni genere...compositori, autori, interpreti, dj....che si aggiungeranno di volta in volta a questa formazione base.
Myspace Layouts at Pimp-My-Profile.com / Watermelon