Flubber

I Flubber nascono nel 2002 per mano di Nazario Bizzoco (voce e chitarra) e Andrea Perillo (chitarra). Poco dopo si aggiungono ai due, Fabio Annoni (basso) ed Enrico Leo (batteria). L'amore per il punk e l'hardcore anima i primi brani che risentono notevolmente di influenze quali NOFX, Rancid...ecc. La partecipazione a numerosi festival nella zona (Today I'm Rock, Xmas in Rock, Suoni in cantiere...) fanno si che il gruppo inizi a farsi conoscere da una fetta di pubblico sempre maggiore, ritagliandosi un proprio spazio nella scena musicale locale. Registrano la loro prima demo ("Tutti giù nel cesso") che comprende quattro brani. Il gruppo inizia a prendere piede e diverse riviste cominciano a interessarsi a loro (Strange Days, Music Boom...). Due brani dei Flubber rimangono per due settimane al primo posto delle classifiche di "Vitaminic". Proprio grazie a Vitaminic vengono contattati da una rivista svedese per una recensione. Nel 2003 registrano una nuova demo con tre tracce tra le quali compare anche G.D.F., brano che verrà selezionato per far parte della fortunata compilation "Punk e contaminazioni Vol.III" (Sana Records Produzioni). A poco a poco diviene sempre più forte la passione per lo ska e lo ska-core, che inizierà ad essere presente in maniera sempre più massiccia nei loro brani, anche grazie all'ingresso nel gruppo di Raffaele Cassese (Sax), con le sue influenze jazz, ska e reggae. Il sound assume gradualmente nuovi colori e una maggiore maturità lasciando un po' alle spalle parte di quella sana e necessaria "follia" che aveva caratterizzato il periodo prettamente Punk - Hardcore. Viene registrato, nel marzo 2004, il loro terzo lavoro: "Soluzioni". Nell'estate 2004 la rottura con Andrea, costringe il gruppo ad una breve pausa per trovare un sostituto. Fa così il suo ingresso, di lì a poco, Andrea Benevento (chitarra), con le sue esperienze blues e grunge. Inizia a prendere forma in maniera sempre più decisa quel cambiamento che già si avvertiva negli ultimi brani composti. Lo ska diviene parte integrante e non più contorno del sound dei Flubber. L'amore per lo ska spinge il gruppo verso nuovi orizzonti musicali arricchendo un background già sufficientemente eterogeneo. A questo seguiranno nuove trasformazioni nella formazione con l'aggiunta di un nuovo elemento, Giuseppe Capozzoli (tastiere) nell'inverno 2005 e la sostituzione del batterista a giugno del 2006. Enrico, infatti, viene sostituito da Valentino Curcio. I due nuovi ingressi, al pari dei precedenti cambiamenti, apportano nuova linfa alla creatività e alla complessità del prodotto musicale. A luglio 2007 giunge la rottura anche con Andrea Benevento che imbocca nuovi sentieri musicali sicuramente più adatti alle sue corde e al suo temperamento troppo spento per il genere ska. La sostituzione, di li a breve, con Carlo Lopardo, lascia da subito intravedere nuove strade da percorrere, grazie alle sue caratteristiche, sicuramente più adatte e più vicine al progetto Flubber. A gennaio 2008, il nuovo EP dei Flubber viene ultimato: nasce Caleidoska. L'album offre l'opportunità di percepire il cambiamento graduale ma deciso che ha investito la band. Sei brani variegati e diretti che raggiungono orecchio e spirito dell'ascoltatore. Ma i Flubber continuano nel loro impegno con nuove idee in studio ed esibizioni live a breve.