MaMuPro(Marmagna Music Project)

FEEL THE MARMAGNA SOUND Pimp My Profile ..MaMuPro I Mamupro(Marmagna Music Project) nascono da un' idea di Andrea R(attualmente Chitarrista del gruppo) e Denis(Tastiere,Sequencer e Programming) che nell annata 2002/2003 giocavano a pallavolo nella squadra amatoriale mista di Stienta.Denis E Andrea iniziarono a cercare altri elementi da aggiungere alla band: la scelta cadde su Marco come Batterista(precedentemente suonava con Dennis) e su Enrico al Basso(precedentemente suonava in un gruppo con Andrea R). Ad inziare dalla primavera dell anno 2004 questi quattro personaggi iniziarono a creare musica nel garage adibito da sala prove di Marco a Marmagna,una frazione di Bondeno(Fe),ma tuttavia mancava un altro componente fondamentale:il Cantante.Il gruppo si prese una lunga pausa estiva,e ricominciarono a suonare in autunno: nel frattempo Enrico decise di uscire dal gruppo ma contemporaneamente entrò il cantante(che canta ancora attualmente):Matteo.Dopo poco tempo riuscirono a trovare un nuovo bassista:Andrea G (fratello di Marco).Queste cinque persone(Marco,Andrea G,Dennis,Matteo e Andrea R) trovarono quasi subito quell'alchimia magica per poter creare musica e successivamente decisero il nome della band:MAMUPRO(ovvero Marmagna Music Project). Il gruppo ha inciso tre demo(autoprodotti grazie ai mezzi disponibili) ma suona mooolto poco dal vivo: il primo concerto dei Mamupro fu a Castelmassa(RO)nel Luglio 2005 (il giorno prima degli esami di maturità di Andrea R)per un concorso.Nel 2006 suonarono al concorso "Musica al Lavoro" nel famoso locale "Kalinka" a Carpi(MO),riscuotendo un discreto successo,e nell'Estate 2006(a Luglio)si esibirono a Stellata(FE) nel palco del Pub Ariosto.Da giugno 2007(grande Dennis!!!)entrò un nuovo elemento:TIZIANO AL SAX :DIl 3 giugno 2007 suonarono per le semifinali del concorso "Rock A Fe":il gruppo non ha passato il turno ma ha ottenuto un così buon successo fra il pubblico da vincere il PREMIO DELLA GIURIA POPOLARE.L'ultima esibizione è datata 31 luglio 2007 per il concorso "Sismi Sonori"(4° posto generale in classifica)a Bondeno:questa volta la band ha passato il turno ma per questioni "vacanzifere"nn riuscirono a suonare per la finale.Lo stile di questa band(unico e personale)è difficile da descrivere a parole e da catalogare in un genere ben preciso. I testi vengono scritti in Italiano dal cantante(Matteo),le canzoni e gli arrangiamenti(molto importanti in quanto viene utilizzato un sequencer). vengono composti da un lavoro di squadra della bandOgni canzone dei Mamupro ha influenze stilistiche diverse ma si riesce cmq a percepire un "Marmagna Style" da ognuna di esse. Queste influenze stilistiche(intese come suoni utilizzati e stile di musica)provengono in gran parte da generi musicali degli anni 70 e 80 (Disco/Funky,Etnica/Fusion,Rock dei 70 e 80) ma anche da band come Pink Floyd,Subsonica e altri.
ENGLISH VERSION (Tnx Kadi :D )
The Mamupro (Marmagna Music Project) was born from an idea by Andrea R (currently Guitarist Group) and Denis (Keyboards, Sequencer and Programming). They played volleyball in Stienta in the year 2002/2003 and they began to look for other elements to be added to the band: The choice fell on Marco as drummer (formerly played with Dennis) and on Enrico as bass player (previously played in a group with Andrea R).Since the spring of 2004 these four characters began to make music in the garage of Marco in Marmagna, a fraction of Bondeno (Fe), but nevertheless they lacked another essential ingredient: Singer. The group took a long summer break, and started playing again in the autumn. Meanwhile Enrico decided to leave the group and Matteo, the new singer joined (singing still present). After a short time they managed to find a new bassist: Andrea G (brother of Marco).Finally these five people (Marco, Andrea G, Dennis, Matteo and Andrea R) found almost immediately that magic alchemy able to create music and then decided the name of the band: MAMUPRO (ie Marmagna Music Project). The group has recorded three demos (thanks to self means available) and their first concert was in Castelmassa (RO) in July 2005 (the day before the school-leaving examinations of Andrea R) for a competition. In 2006 they played for the contest "Musica Al Lavoro " in the famous local "Kalinka" in Carpi (MO), having some success, and on Summer 2006 (July) had another concert to Stellata (FE) in the stage of Ariosto Pub.Since June 2007 (great Dennis!) Entered a new element: TIZIANO THE SAX: D On 3rd of June 2007 played for the semifinals of the most famous rock festival of Ferrara, "Rock A Fe": the group spent the round but got such a good success among the public that they won the JURY AWARD OF PEOPLE. On 31st of July 2007 for the "Sismsi Sonori" (4th place overall rankings) in Bondeno: this time the band overcame the first round but they couldn’t play to the final for holiday.The style of this band (single and staff) is difficult to describe in words and in a catalog generally clear. The texts are written in the Italian by the singer (Matteo), the songs and arrangements (very important because it used a sequencer)are composed by all the band. Every song of Mamupro has different stylistic influences but still manages to receive a "Marmagna Style" from each of them. These stylistic influences (intended as used sound and style of music) come mostly from musical genres of years 70 and 80 (Disc / Funky, Ethnic / Fusion, Rock of 70 and 80) but also by bands such as Pink Floyd, Subsonica and others.MaMuPRo's visitor map!
LIVE SET PICTURE
TESTI
RESPIRO
Disabitando i momenti di mediocrità, sporgo la testa al difuori di questa città. Nella mia mente magicamente riprende forma un pensiero distante. Anche se quello che è perso non ritornerà! Riesco a volare, riesco a sorridere. E respiro ancora... Confuso tra i miei sentimenti che nuotano per mondi in acquari dai muri che crollano. Riesco a nuotare, provo a respirare ma... Rivivo ancora... Pensieri, paure, ricordi lontani. Distanze si annullano. Attimi secoli! Respiro ancora... E respiro ancora... E... Respiro ancora... Ma... Che cosa ancora... E ancora sto bene ma adesso che cosa sarà?
S C I E
Tutto accade in un modo talmente strenuo e imprevedibile... Partire per un lungo viaggio, senza meta definita nè ritorno. - - - Procedere solamente a vista senza riferimento plausibile. Tutto si succede in modo talmente strenuo e inevitabile. Le scie che cerco di seguire mi confondono e non riesco a capire perché! - - - Intuire un rumore impercettibile, una frustrazione vitale. Correre per non affondare tra il fango di un sogno irrealizzabile. Le scie che cercavo di seguire non le vedo più e non riesco a capire perché!
GIORNO DI NUVOLE
Come in un giorno di nuvole solide cerchi di intuire il tuo sole che scompare, nascosto tra false gioie cercherai un utimo volo per evadere. Evadere... Il sole in quel giorno ritornerà a illuminarti la schiena e potente cancellerà inutili parole scontate e lacrime che non riuscivi a trattenere. La mente ritroverà il coraggio e la forza di stupirsi ancora e nel sogno non ritornerà a tormentarti, a tormentarti l’anima. Poi il ritorno ricomincerà e l’ultima porta che era chiusa si riaprirà. Il sorriso lentamente tornerà tra le nuvole solide e tornerai ad intuire il sole... Tornerai a cercare nuove parole per la tua poesia.
LA CITTÀ
Una sensazione indescrivibile, perché sembrava che ormai fosse impossibile, un vento caldo che mi porta tra le nuvole e torno a trovare la mia città! Tetti bianchi, strade che si perdono, sere di maggio dai tramoti che ti chiamano, castelli in aria, grandi piazze e cielo limpido, voglio restare a godermi un pezzetto della mia città... Leggerò tutti gli affanni che spariscono, come in un libro scritto da ben più di un secolo, quasi che... come quasi non mi appartenessero, tornando a trovare la mia città! E poi me ne andrò da qua... Lascierò che coi muri mi carezzi l’anima, guardando in un ultimo istante le insegne ormai spente imprimo una foto nel cuore della mia città. Io rimango quassù. E mi perdo nel blu... Mentre una favola invecchia ma non mi mette fretta continuo a volare nel tempo della mia città. Che é la mia fantasia, - - - senza preoccupazioni - - - potrei ritornare ma continuo a sognare
ENDORFINA
Sento che nella mia mente un pensiero ora va si sta generando, sta ripartendo..., Paralisi emozionale che in me va crescendo. Mi sta uccidendo, sto vegetando... La mattina mi richiama alla realtà rinchiusa tra il sapore della noia e della razionalità. Banale. Normale. Estasi crepuscolare guardando un tramonto la vita si ferma, si sta scurendo... Onde frattali lambiscono il mare del mondo. la notte umida mi sta inghiottendo... La mattina che pretende la realtà consuma tutta l’endorfina conquistata dalle vene. Io non riesco proprio a stare bene... Non mi viene... Lune di giove invisibili stanno chiamando... Terra rispondi stiamo partendo! Magico istante lughissimo quanto l'eterno danza del ventre ballo moderno... Endorfina che mi scorre tra le vene, che rimescola le carte, che si insinua nelle piaghe della noia...
NEBBIA
Nebbia densa che dalla mia mente ha invaso il presente non lo trovo più. Il colore delle cose diventa un pallido stato di shock. Nebbia densa che da questa notte nasconde il segnale l'uscita è di là. Anche la realtà scompare! La sensazione di rotolar giu! Provo a parlare a ragionare. Mi perdo, mi arrendo! Sto per naufragare! Provo a cercare, provo a chiamare qualcosa o qualcuno che mi può orientare. Cantami o diva del mio futuro! Confuso mi siedo stravolto e sfinito. Il vaso è aperto che cosa è restato dopo una notte di musica rock? --non ci pensare-- --ora lasciati andare-- --respira,respira,respira!
COSE CHE SO
Cose che so di cui mi vorrei dimenticare rubano l'attimo, lasciano un generale senso di lieve rancore e invisibili come lacrime dell'anima restano. Persone che non avrei mai dovuto incontre mi hanno lasciato a esplorare il baratro del mio stupore. Ed inutili come noia nell' anima disturbano. Non importa, non importa non ci penso più... Non importa, passerà, poi non mi importa più. So che potrei... so che potrei ritornare però non voglio... però non voglio parlare ma non ho tempo e poi non ho bisogno e poi e poi e poi e poi Non importa, non importa non ci penso più... Non importa passerà, poi non mi importa più.
MOMENTO
Cosa resta tra i ricordi del passato di incompiuto e irreparabile? Le ferite mal rimarginate bruciano a cerare quella piccola città diventa difficile! Difficile! Tra questa vita che scivola sulla dolce litania dell’anima Il futuro che hai sognato ora l’hai dimenticato. Troppo illeggibile. E contaminato distrutto e usurato tenti un improbabile risalita, una forma di rivincita. Da questa stasi che genera la sottile litania dell’anima. Torno a cercarmi! Torno a stupirmi dei sogni con cui ho potuto assopirmi. Sembra impossibile parlarne adesso e invece sono qua...
BENTORNATI AL PRESENTE
Sarebbe il caso di dare una svolta, cambiare la rotta tenuta fin qua. Rivoltare, reinventare, mettere in gioco anche l'anima. Darsi da fare, ricominciare, fuori le palle ch'è ora di andare! Sembra finita ma è appena iniziata quella che vorresti chiamare vita! Ma... Dentro a un castello di carte truccate se muovi qualcosa tutto crollerà E continui ad invecchiare cercando di chederti il senso che ha. Ben ritrovato al presente! Vorrei ricordarti che questo é il fottuto presente. Tempo che scorre, tra desideri, pensieri, tormenti nascosti qua e la. Un secondo e sarà sera beato chi un raggio di sole ce l'ha! Ben tornati al presente! Benvenuti al presente! Bentornati al presente
LA STORIA DI JIMMY
Jimmy come molti altri seduto davanti ad uno schermo blu inseguiva scampoli di gioia senza crederci più. Jimmy un giorno prova un paio d’ali di cera fatte per volare via appena poco sopra dalla malinconia. Jimmy un giono mette quel paio d’ali e se ne vola via molti metri e ancora molti metri sopra dalla sua fantasia. Non passare quella porta Jimmy la stanza é troppo buia dilà se ritorni la luce ti accecherà. Verrà un giorno in cui la gente imparerà a volare e i pianeti parleranno a bassa voce. Quel giorno Jimmy quel giorno Jimmy tornerà.
Marmagna Music Project Marmagna Music Project