About Me
Ci sono figure del passato che si sono contraddistinte per la loro abilità a fare praticamente tutto. Leonardo da Vinci.
Botticelli era un grande architetto, un grande pittore, un eccellente scultore e scriveva anche dei saggi... gente che per le rispettive capacità si è guadagnata la definizione di 'artista poliedrico'.
Potremmo essere tutti artisti poliedrici.
Un amico, Jacob, lo era. Disegnava, scriveva, suonava, componeva, faceva un po' di tutto anche se tutto quello che faceva era bello ma inutile. I risultati c'erano, ha vinto anche dei concorsi ma alla fine ha mandato tutto a puttane. Jacob continuava ancora oggi a disegnare...ma la sua opera si riduceva a vorticose scie di fumo di sigaretta che si intrecciavano tra loro nei sabato pomeriggi autunnali color ambra.
Era stupefacente come riusciva a rovinarsi.
Cazzo certe volte mi incantavo persino a guardarlo. Fumava in poltrona, alzava un momento la schiena, prendeva un disco dal tavolino dello stereo, lo guardava e ci fumava dentro così per fare, tranquillamente, come se fosse una cosa normale. Può suonare strano ma quei pochi ed assolutamente insignificanti attimi di innormalità erano la mia benzina per tirare avanti. Era terribile come Jacob fosse capace di stupirti...un giorno aprivi la porta e c' era lui che ti diceva che stava per andarsene via in rulotte e che non vi sareste più rivisti e tu eri talmente strambo che non eri capace
di rispondergli altro che parole sconnesse e senza filo logico. Per il resto la personalità di Jacob era frutto di scelte sbagliate. In famiglia, negli studi, negli affetti, scelte dannatamente sbagliate.
Ma uno non può rovinarsi l'esistenza a pensare alle cose negative. C'era per caso una soluzione a tutto questo? No, e allora perchè mai continuare a dannarsi. - Lircken
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