SANCTO IANNE

“Premio TENCO 2007 – sez. Miglior Album in Dialetto”
GRUPPO FINALISTA con il Disco "MO' SIENTE"
“Premio Nazionale Città di LOANO per la Musica Tradizionale 2007”
2° POSTO con il Disco "MO' SIENTE"
"Premio Voci per la Libertà
Una Canzone per AMNESTY INTERNATIONAL"
1° POSTO con la Canzone "UOCCHIE";
SANCTO IANNE, il cui nucleo originario nasce nel 1995, fonda la sua musica su un profondo rapporto emotivo con la cultura e le tradizioni della propria terra, il Sannio Beneventano, creando un neo folk d’autore dalla straordinaria capacità di coinvolgimento in cui convivono, in maniera naturale, pulsioni rock e musica blues, sonorità arabe e ritmiche balcaniche, ballate malinconiche e ipnotiche tammurriate.
Il gruppo ha tenuto centinaia di concerti, ha partecipato a prestigiosi festival internazionali di world music in Italia e all’estero (Folkermesse, Matese Friend Festival, Festival Interceltique de Lorient / Francia, Monsano Folk Festival, Festa Carrer / Spagna, Popularia, MusicaOltre, San Marino Etnofestival, Isola Folk, Pisa Folk Festival, International Folkdance Festival, Arie Popolari, Frosinone Folk Festival, Suoni della Murgia, TerreInMoto, Colori Sonori, Arcipelaghi Sonori, La notte della Taranta, Xabia Folk Festival / Spagna) ed ha ottenuto importanti riconoscimenti come l’EUROPEAN FOLKONTEST a CASALE MONFERRATO (AL), il TROPHEE DAGAN al FESTIVAL INTERCELTIQUE de LORIENT in FRANCIA e il PREMIO VOCI PER LA LIBERTA’ - UNA CANZONE PER AMNESTY INTERNATIONAL a VILLADOSE (RO).
L’ensemble è presente in diverse antologie di musica popolare (TRIBU' ITALICHE, IN TERRA ZAPATISTA, VOCI PER LA LIBERTA', LAS MUSICAS DE ITALIA, FOLK GENETICAMENTE MODIFICATO) ed ha pubblicato, a proprio nome, tre dischi, TANTE BANNERE,TANTI PADRUNE (2000), SCAPULA’ (2002) e il recente MO’ SIENTE (2006), tutti con la storica etichetta piemontese FOLKCLUB ETHNOSUONI, che hanno ricevuto recensioni molto positive dalle più importanti riviste specializzate in Europa e Nord America.
“Sancto Ianne in concerto...uno spettacolo notevole, intenso, di grande energia!”
LUCA FERRARI - FOLK BULLETIN
"The musicianship is superb and moves easily between the various styles" MICHAEL HINGSTON - FOLK ROOTS (UK)
"Sancto Ianne is one of the best of many amazing bands I have heard recently from Italy!" DAVID COX - RAMBLES (USA)
"Sancto Ianne...pulsioni rock e sapienza folk tra balli ancestrali e rielaborazioni del mondo antico" GIANNI VALENTINO - LA REPUBBLICA
“Una delle piu’ belle realtà del folk contemporaneo italiano che dal vivo assume un travolgente valore aggiunto”
BEPPE MONTRESOR - L'ARENA
“...chi ha amato a suo tempo la Nuova Compagnia di Canto Popolare dal suono spumeggiante e sapido sappia che ha trovato gli eredi in linea diretta”
GUIDO FESTINESE - IL MANIFESTO
“Attacco potente, ritmica incalzante, approccio compositivo con arrangiamenti gustosi, sferzate sanguigne ma anche poesia e dolcezza melodica”
CIRO DE ROSA - WORLD MUSIC MAGAZINE
“...nei concerti mostrano una carica vera tipica dei grandi gruppi di musica tradizionale dei primi anni settanta. Diamogli spazio!”
STEFANO STARACE - BUSCADERO
"In my opinion Sancto Ianne now is the premier southern Italian folk - based ensemble!" GEORGE DE STEFANO - ROOTS WORLD (USA)_______________________________________________________ ______
SANCTO IANNE & MAURIZIO MARTINOTTI in concerto
“Storie di riso e tabacco”
La formazione beneventana dei Sancto Ianne incontra Maurizio Martinotti, musicista dell’ensemble piemontese dei Tendachënt e da anni indiscusso protagonista della riscoperta di uno degli strumenti tradizionali più affascinanti, la ghironda. Le storie ed i suoni del Sannio e del Monferrato si mescoleranno per dar vita ad uno dei progetti più interessanti della scena folk italiana. Il concerto si svilupperà attraverso i brani più rappresentativi dei repertori dei Sancto Ianne e dei Tendachënt quali Caudariello, Uno ‘nponta ‘a luna, ‘E bolle d’’a Malvizza, Scapulà, Un futuro a sud (Omar), Uocchie, Tinna, ‘Nsumma al pont ad Mantua, Monferrina di San Michele/Mala tempora/Luvara, Stranòt d’amur/Vurì Amnì, Ungino, Deuit ed altri ancora. I Sancto Ianne, con questa proposta, hanno scelto le strade del nord Italia per poter vivere una nuova emozionante esperienza fatta di storie di terra, appunto “Storie di riso e tabacco”.
MAURIZIO MARTINOTTI
Ha fondato e diretto, dal 1977 al momento dello scioglimento avvenuto alla fine del 1997, uno dei gruppi scuola del folk revival italiano, La Ciapa Rusa: con questo gruppo ha inciso sette dischi, preso parte ad alcune antologie ed ha effettuato tournees in Francia, Spagna, Portogallo, Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Belgio, Germania, Olanda, Danimarca, Svizzera, Austria, Finlandia, ecc... Ha inoltre registrato per le radio nazionali di Inghilterra (BBC), Canada, Germania (WDR), Spagna, Italia, Austria (ORF) e Belgio. Fa parte attualmente dei gruppi Ensemble del Doppio Bordone, con il quale ha inciso due dischi ed effettuato concerti e registrazioni radiofoniche in tutta Europa, e Tendachënt, con cui ha realizzato tre lavori ( l’ultimo dei quali, “La valle dei Saraceni”, Premio Cittò di Loano 2005 ). Nel 1997 ha ideato e prodotto lo spettacolo “TransItalia”, con regia di Moni Ovadia: il concerto ha visto per la prima volta fianco a fianco sullo stesso palco 26 fra i più significativi rappresentanti della world music italiana, da Ambrogio Sparagna ai Tenores di Bitti, da Carlo Muratori a Daniele Sepe, da Dodi Moscati a Riccardo Tesi. Su commissione della Regione Piemonte ha coordinato e diretto nel settembre ‘97 un nuovo gruppo, Le Vijà, che raggruppa i migliori musicisti della scena folk piemontese: l’ensemble, composto da 11 strumentisti e cantanti, ha esordito al Salone della Musica di Torino nel 1997. Ha arrangiato e diretto gli spettacoli “Il viaggio di Sigerico” ( con Banda Osiris, Paul James, Lucilla Galeazzi, Carlos Beceiro, Jean Blanchard), “ Canti dalle Terre del riso “ ( con Toni Torregrossa e Renat Sette), e per conto della Generalitat de Catalunya “Pau i Treva” (con Paul James, Toni Torregrossa, Jordi Fabregas, Renat Sette). Collabora con il gruppo valenciano Urbalia Rurana, con il cantante provenzale Renat Sette nel progetto Dona Bela e con Enzo Avitabile nel concerto Sacro Sud.

Pietrelecina - 25 Aprile 2009

SANCTO IANNE FRIENDS IN THE WORLD