I Firbholg (mitologico popolo di borseggiatori dalle origini preceltiche), nascono alla fine del 1999 quando Tuolvok dei Flayel Svart si è unito ad alcuni dei membri degli ormai sciolti Mormorukeya entrambe bands attive nella scena death e black folignate. L’attività musicale dei Firbholg si è sviluppata sotto forma di concept album a partire dai testi e dai riff di Tuolvok, la cui fervida fantasia ha dato vita all’embrione di quello che è poi diventato il loro primo full lenght, grazie anche al supporto degli altri membri della band. Nell’aprile del 2000, dopo aver completato i primi otto pezzi, i Firbholg decidono di rivolgersi ad uno dei guru nonchè uno dei fondatori storici della scena underground italiana: Paul Chain. A seguito dell’ascolto di un demo con registrazione artigianale, egli decide di accogliere i Firbholg nei suoi studi di registrazione e di produrre la band che al termine del 2000 da vita ad HOLY QUEST. In seguito i Firbholg sono stati impegnati per lungo tempo con il mixaggio e la masterizzazione delle songs, avvalendosi della collaborazione di Stefano De Santi e dei suoi Monster Studios. Al termine del lavoro di produzione e di stampa si è arrivati alla pubblicazione del CD per conto della casa discografica New LM Records che ha ereditato tale nome dalla ventennale attività della LM Records di Luigi Mazzesi. Dopo l’uscita del cd la band si è preoccupata di farsi conoscere con l’attività live e promuovendo il cd tramite la propria etichetta ed i mass media, ottenendo buoni riscontri sia dal pubblico che dai media stessi, dagli utenti della rete internet e tramite le riviste specializzate.Il 2003 vede la band alle prese con problemi di line-up a causa della defezione del bassista Wolmos il cui posto dopo qualche mese è stato preso da Holkar già da tempo amico della band Nel frattempo anche il tastierista abbandona la band e inizia la non facile ricerca di un sostituto anche per il fatto che le registrazioni dell'album erano già cominciate ed è stato necessario riscrivere in corso d'opera alcune parti. Le prove si susseguono e vengono imbastite le trame di nuovi pezzi che si sono poi concretizzati in “ASHES OF WARâ€, pronto nella sua interezza intorno alla metà del 2005.Sfortunatamente i problemi di line-up tormentano il gruppo che deve fare a meno anche del tastierista Odsan, problema aggravato dal fatto che le registrazioni dell'album erano già cominciate ed è stato necessario riscrivere in corso d'opera alcune parti. Entra così nel gruppo Wodref già attivissimo in progetti musicali (Like Blazes) con Tuolvok sin dall’inizio degli anni 90. Le registrazioni impegnano molto tempo anche per la decisione di autoprodursi per curare al meglio tutti gli aspetti dell'arrangiamento e dei suoni. È stato infatti abbandonato il marchio di fabbrica alla ricerca di un sound più moderno che riuscisse a coniugare le atmosfere epic-fantasy (riproposte peraltro in chiave grafica negli artwork dei cd, opera di Francesco Sfascia, che accompagnano il dipanarsi della narrazione) con l’immediatezza e l’impatto del black metal.La post-produzione (mastering) dell’album è stata affidata alle esperte mani di Francesco Riganelli e dei suoi BPA Studios che, nell’estate del 2008, hanno messo la parola fine a ben 6 anni di lavoro!! Il futuro peraltro riserva molte sorprese in quanto, memori degli errori del passato e con molta più esperienza sulle spalle, i membri della band hanno cominciato sin dal 2007 a lavorare sui pezzi del successore di "Ashes of War" che chiuderà la “Trilogia di Mishall†. L’ambito artistico in cui si muovono i Firbholg abbraccia armoniosamente tante delle espressioni della musica metal, con una particolare attenzione alle bands scandinave e alla musica folk e medioevale, che invece contraddistingue la tradizione Umbra, le cui radici affondano nel XII° secolo. Volendo a tutti i costi inserire la band in un genere si può dire che essa appartiene al genere death-black epico medievale. La line-up è stata sempre di sei elementi ed i cui nomi sono ripresi dai personaggi della storia narrata nel concept; attualmente i membri del gruppo sono:• Sir Woluk - Vocals • Tuolvok - Lead & Acoustic Guitar , Backing Vocals • Zerok - Drums & Percussions, Acoustic Guitar • Holkar - Bass Guitar • Molelf - Rhythm & Acoustic Guitar • Wodref - KeyboardsProprio dall’esigenza di focalizzare l’attenzione dell’ascoltatore sulla storia narrata e sulla musica deriva la scelta di non inserire nell’artwork (e nel materiale promozionale) né foto né i nomi di battesimo dei componenti del gruppo.
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