La Baia Imperiale è considerata una delle 10 discoteche più belle del mondo. Sul colle di Gabicce Mare immersa nel verde si specchia in un fantastico e azzurro adriatico dominando tutta la riviera, tra statue di imperatori romani, bracieri accesi e le fantastiche colonne del tempio. Come in un sogno, entrare alla Baia è immergersi in un mondo fantastico. Al locale si accede da una maestosa scale di cento gradini di marmo bianco con ai lati quattordici statue di imperatori romani alte tre metri. Due obelischi di sette metri fanno da cornice alla fontana dove troneggia maestoso un bronzeo Nettuno. Sullo sfondo sei incredibili colonne di quattordici metri costituiscono la facciata del tempio. All'interno l'atmosfera surreale non si attenua, tra colonne, troni, sfingi, centurioni e ancelle si può vivere una magica serata tra una bellissima piscina e spazi all'aperto all'ultimo piano tra le stelle, c'è la Terrazza dei Cesari, balcone dell'Adriatico con vista unica ed ineguagliabile per chi pretende sempre di più.
La storia della discoteca Baia Imperiale (ex Baia degli Angeli) nasce nel lontano 1974 quando lo sporting club che dominava Gabicce fu trasformato in discoteca. L'intuizione fu di Giancarlo Tirotti, l'imprenditore che creò il mito della Baia degli Angeli. Grazie ai suoi contatti con il mondo dei club e discoteche di New York fu il primo in Italia ad affidare la consolle a djs americani. Ovviamente, parliamo degli anni '70, il repertorio musicale di questi ospiti era in grado di sconvolgere il pubblico italiano. Nel 1977 la consolle della Baia Imperiale fu affidata a 2 giovani djs italiani: Daniele Baldelli e Claudio "Mozart" Rispoli che, ancora oggi, sono identificati come i 2 autentici fuoriclasse delle consolle degli anni '70 ed '80. Ma il clamoroso successo di pubblico non fu dovuto solo all'innovativa scelta musicale. Infatti Giancarlo Tirotti era introdotto nel mondo del cinema ed utilizzò i suoi contatti per portare attori, attrici e registi alle feste organizzate alla Baia degli Angeli. E' facile immaginarsi lo shock del pubblico nel trovarsi a ballare a fianco dei volti più noti del cinema italiano ed internazionale.Ma la Baia degli Angeli rappresentò un'autentica rivoluzione nel modo di vivere la notte: chiusura della serata non prima delle 6 (le altre discoteche non arrivavano alle 3), eliminazione dei lenti dalla programmazione musicale (i lenti erano elemento irrinunciabile nei locali dell'epoca), giochi di luce assolutamente inediti in un locale assolutamente bianco (in confronto ai classici locali scuri), la consolle installata su un ascensore che saliva e scendeva continuamente tra 2 diversi piani ed una maniacale attenzione ad ogni aspetto scenografico contribuivano a creare un'atmosfera magica all'interno del locale.
Nel 1985 si assiste alla rinascita della Baia degli Angeli, ribattezzata Baia Imperiale. Dal 1985 ad oggi la discoteca Baia Imperiale è sinonimo di successo di pubblico. In questi ultimi 20 anni la Baia Imperiale ha proposto il meglio della musica spaziando dall'house alla commerciale, dal rock al latino americano, dall'afro al revival.