Silvia Sbrani, Francesco Marconi, mia madre, mio padre, i miei fratelli e mia sorella, la città di Salisburgo, Leonardo Rossi e Alessandro Gelli, il viale dei Bambini, Simona Magazzini e Beatrice Bombonati, Firenze un’ora prima dell’alba, la gitensha, i polacchi; Sabrina Cappellini, Maurizio Morini, Francesco Lumieri, Alen Sassi; una ragazza spagnola che non ho più visto e una neozelandese che mi prese qualcosa, Simone Anichini; Parigi, Londra, Cracovia; un Mc Donald in Oxford street, 8 Vicarage Gate, Bruno Bizzarri, Morena Rubechini, Luciano Visintin, Mordimisulcollo, Lorenzo Pazzagli, la birra e il vino del greco, Alessandro Francalanci, Luca Lanari, Plata e Luchino; l’Argentina e Osvaldo Soriano, Claudio Toncinich, Jacek Gruhalski, Simone Mantellassi, Lisa, e Magda, un capodanno a Budapest, una ragazza che ho conosciuto e perso in un ospedale di Praga, Franco Rubechini, il Parco Museo di Seano , Elisa Matteucci e Tatiana Fedi; un’ultima sera di luglio; l’isola di Capraia e Luca Moriconi, Graziella Laffi, Lara Cattarossi, un libro di Stephen King, lo “Zoo di vetro†di Williams e Cecilia Giarrizzo, Chiara Occhini, Chiara Nordio, Pesaro d’agosto la mattina alle 6 ed una panchina della stazione al binario 2; Anna Torrigiani e i suoi ospiti: Monica, Angela, Marco, il Costantini; Berlino e “Der Herr der Ringe†che è già fallito, Claudio Franceschi, Daniele Rossi, il Bartolini anche se non lo conosco, il Liceo Artistico Fi 2, Francesco Rossi e teresa che è morta, l’isolotto, Sabina, Francesca Sestigiani, il professor Liverani, Roberta Bencivenni e un’alba che non ricordo; Vallombrosa il Croce di Savoia, Stefano, Luca,la Dunia, Rolando ela Contessina,l’Ornella e un suo golf che ancora porto; un’ombra nera che tengo dentro ed una poesia che ho letto anni fa, Serena Agherini, l’Australia; Sandra Curradi, Luciano Vitacolonna, Daria Ridella, Roberta, Lorenzo Ciatti, Francesca Caparrini, Sara Lenzi, Lorenzo Bellini, Maurizio Tarducci, la Famiglia Pecoraro e le cene della Tanina, lo strudel di mia nonna ed i suoi “sligrofiâ€; Stefania Martini e la compagnia “Armonia teatraleâ€, la loro regista; Fiorenza e Alessandro, chi non mi ha mai salutato e quelli che lo hanno sempre fatto. Mi piacerebbe conoscere mia figlia e mio figlio, da grandi