About Me
...alla mezza di un afoso sabato di fine agosto del 71esimo anno del secolo scorso,
da madre fiera umbra e determinata e ,come svela il mio cognome,
da paterne cocciute radici campane; e sono dell'autunno dell'88 i primi esperimenti cantautoriali, conditi da molta incoscienza e quel pizzico di presunzione ed egocentrismo che fa salire su un palco, esporsi, mostrare il cuore e i denti con una manciata di amici e di curiosi ad applaudire; cercando di essere onnivoro musicalmente, avverto una calamita naturale verso il pop italiano più raffinato (Lucio Dalla, Stadio, Luca Carboni, Mango, Raf, Denovo, Mario Venuti, Bungaro, il Baglioni de La vita è adesso e di Oltre ); un tessuto su cui poggiare e confrontare liriche e voce, a trovare uno stile personale; poi sale prove, serate degne e anche qualcuna parecchio indegna, musiche per teatro e teatrini musicali, concorsi e noia, pigrizia ed eccitazione, il Locale di vicolo del fico, gli straordinari ElicaZero e le cover di Sting... poi una pausa (un cappello poggiato sul pentagramma con stesso valore delle note) vita vera, sanguigna: la mia compagna MariaGrazia e due figli: Mattia ed Emma che mi regalano il tempo che non ho mai avuto, che ho sempre rincorso, e mi regalano...il presente. Nella primavera del 2000 comincio a collaborare con Bungaro, da questo fortunato e privilegiato scambio di stima, nasce "Kanzi" per Patrizia Laquidara. Alla fine del 2001 avevo registrato su nastro un live acustico con Riccardo Corso, è stato lì per anni poi è diventato un disco dal titolo "cassarmonica". Ho curato il passaggio al digitale come un certosino, poi l'artwork, la cartotecnica per avere qualcosa di tangibile in mano: forse solo un bilancio, un punto di nuova partenza, la riscoperta di essere un canzonaio nient'altro e...ora sono qui a (ri)metterci la faccia, con una manciata di brani nuovi da far ascoltare, girare, infilarsi sottopelle e altrove.
