Nei vuoti contenitori di spazio della rete le valli i monti e le acque dormono. I sensi si spengono per dare spazio all’intelletto e alla ragione. In questo caso anche l’intelletto e la ragione si tolgono di mezzo e danno spazio all’impulso, alla psiche, alla libertà che come vita prende la forma che i vuoti contenitori di nero spazio le concedono. Alla stessa maniera l’habitat di questa band concede ai suoi componenti lo spazio per la composizione. Un habitat che rattrista, rammarica ma che allo stesso tempo svela il postmoderno bisogno di rappresentarlo. Come De Chirico e Dalì dipingevano, questi giovani anziani si affacciano ai righi musicali come fossero davanzali guardando oltre, osservando attenti il vuoto riempito solamente di una profonda, piena, bianca solitudine metafisica. Il genere lo chiamano psychorock. Il nome è stato estratto a sorte tra vecchi foglietti per la scelta del titolo di una soap opera.
ULTIMISSIMA ORA...!!!!!...
E' uscito finalmente il disco dei Clinici...
si intitola "Semilunar v.1.0"...
potete trovare i testi dei brani a questo indirizzo...
http://spazioinwind.libero.it/semiluna/clinici/Semilunar.htm