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Do It Yourself Strategic Marketing/Self
01 Bellini - Let..s go to Rio
02 Michael Mind - Ride like the wind
03 Shaketwo vs Nicola Fasano - Missing
04 Rilectro feat. Peeet - I don..t like it
05 Pink Trilly - Non fuma
06 ATB - Feel alive
07 Aycan - Divided
08 Rave Allstars - The logical song
09 Crapman - Uh la la la
10 Master Blaster Feat. Rachel Hiew - Walking in Memphis
11 Jump Project - Hava Tequila
12 Reddj feat. Adj - By my side
IN TUTTI NEGOZI DI DISCHI!!!
“Non Fuma†è il brano d’esordio di Pink Trilly, l’inno ideale per le iniziative che contrastano l'abuso di alcool, fumo e droghe nelle discoteche e l’alta velocità sulle strade. “Non Fuma†è colonna sonora di 1214club.com, sito che parla di sociale ai giovani e discoteche in cui si consuma solo acqua di qualità , in Lombardia (e presto in tutta Italia), e di Safenight.it, portale riferimento per la lotta contro le stragi del sabato sera. “Non Fuma†verrà remixata e personalizzata per la rivista Trend Magazine e consta a oggi di innumerevoli remix curati da LaDj, Max Riolo, Dalek Dj, Fetish Motel, Boyz’N’ Da Noize e Jurgen Cecconi. “Non Fuma†è l’inno per le iniziative nel sociale dei ministeri vicini alle problematiche e alla salute dei giovani ed alle regioni che si preoccupano di fermare le stragi del sabato sera. Le testimonial di “Non Fuma†sono due donne dj, Silvia “LaDj†Riolo e Karin De Ponti, che rispettivamente dalla Sicilia alla Lombardia uniscono le forze in nome della filosofia di Pink Trilly.
“Non Fumaâ€, realizzata da Vinyl Pusher Italia e AudioBit, è stata inserita nella compilation “DJ Selection 152 - Dance Invasion - Vol. 41†su Do It Yourself e nella “JM Traxx Vol. 33†edita da Jocks Music (packages febbraio 2008: Pc Disc, Jocks Pack, Cd Jay Only, House Delux Pack).
In arrivo le nuove versioni 2009... Stay tuned!!!
Info artist:
Il suo nome di battaglia è Trilly, in onore della fatina di Peter Pan e dello storico zainetto raffigurante una bimba. Alessandra, nata il 3 Settembre 1979 a Saronno, è una tipica rappresentante della Brianza. Risiede a Lazzate, un ridente paesino leghista in provincia di Milano di soli seimila abitanti. Adoratrice di Hello Kitty e di tutto ciò che tocca le sfumature del rosa, ha un animo sognatore e gioca con il retro della medaglia della propria personalità : la dolcezza e i sogni si contrappongono ad una vena rock, a tratti leggermente disfattista e amante dei poeti, quelli maledetti e quelli della Beat Generation. Un’adolescenza vissuta tra viaggi e musica, una vita molto randagia l’ha portata verso i mondi abitati dai Nirvana, dai Doors e dai Led Zeppelin. Sono loro la sua colonna sonora. Mentre le scuole superiori, affrontate in modo tendenzialmente anarchico, restano alle spalle, emerge la passione per la musica. Che la porta, un po’ per caso e un po’ per istinto, ad addentrarsi nel mondo discografico. Precisamente, a stretto contatto con la house music, (s)conosciuta regina delle discoteche. La curiosità la trattiene in una casa discografica, la J.T. Company, realtà indipendente capitanata dal dj Joe T. Vannelli. Questo nuovo corso, soprattutto musicale, indubbiamente si scontra con il suo background culturalmusicale. Tuttavia, Trilly decide comunque di apprendere tutto e di buttarsi a capofitto nell’esperienza: la musica è sempre arte, qualunque sia il suo genere, no? Pian piano si accorge cosa possa nascondere l’industria discografica. Le illusioni cadono, gli sciacalli incombono, i ladri pullulano e gli opportunisti vacillano annidandosi ovunque. Chiaramente, spuntano come funghetti anche i lati positivi: nel bosco della musica fa capolino lo spettacolo, le serate, gli artisti, la gente giovane motivata da una sana voglia di fare. Una lotta continua, nel suo cuore. Perché, nonostante i Paul Van Dyk, i Planet Funk, i Robert Miles, i Chemical Brothers, Layo & Bushwacka!, i Fatboy Slim e tutti i luminari che la dance manda in orbita, il suo cuore rimane rock. Inesorabilmente rock. Gli anni passano e le nozioni infilate nello zaino della conoscenza aumentano a vista d’occhio: Trilly ha curato la promozione radiofonica e il sell-in e il sell-out e il puro exploitation destreggiandosi tra gli HOA e i contratti di esclusiva. Successivamente, si occupa di management degli artisti vendendo le serate e organizzando i calendari, infine non contenta si cimenta anche nell’aspetto più noioso della società : la contabilità . In questi anni, l’esperienza aumenta. Ma anche la stanchezza. La spossatezza nel vivere certe situazioni, dilaga, e l’interesse cala vertiginosamente. La sua vita, sempre varia e vivace, reclama una riscossa e i cambiamenti stanno dietro all’angolo: tutti cercano Trilly ma lei, prima di accoglierli a braccia aperte, si prende una grande rivincita: un periodo sabbatico. Nell’ottobre del 2004, così, la svolta. Quella più grossa: l’amore arriva ed è sconvolgente. Cambia lo stato delle cose e un arcobaleno si affaccia dietro all’orizzonte. Una nuova vita sta per iniziare. E questo grazie anche al suo approdo su MySpace.