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About Me



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Dario... nato e residente a Sesto San Giovanni (MI)... ottico per PROFESSIONE e bassista per PASSIONE! Suono dal '95 nei KYRIE, con i quali ho vissuto momenti bellissimi ed esaltanti, pieni di soddisfazioni. Vivo tra il lavoro, la musica e gli amici... non disdegnando affatto tranquille serate a casa in compagnia di un bel libro!

My Interests

I'd like to meet:

Un sacco di cose... e tantissima gente... Curioso per natura, vorrei sapere tutto di tutto... Vorrei avere il tempo di viaggiare di più, per conoscere il mondo, le culture e i pensieri... Vorrei fermarmi a bere una birra con ciascuno di voi... per ascoltare ed imparare qualcosa da voi... della vostra esperienza... adoro ascoltare. Mi piacerebbe conoscere le cose che fanno girare il mondo, gli interessi che ci stanno dietro... ma non vorrei sapere dove andremo a finire... quello lo scoprirò col tempo...

questa di Marinella è la storia vera
che scivolò nel fiume a primavera
ma il vento che la vide così bella
dal fiume la portò sopra una stella
(la canzone di Marinella - F. De Andrè)

Sacred
Holy
To put it in words
To write it down
That is walking on hallowed ground
But it's my duty
I'm a missionary
(sacred - Depeche Mode)

così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
fermati Piero , fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
(la guerra di Piero - De Andrè)

A hundred years of blood
Crimson
The ribbon tightens round my throat
I open my mouth
And my head bursts open
A sound like a tiger
Thrashing in the water
Over and over
We die one after the other
Over and over
We die one after the other
One after the other
One after the other
One after the other
One after the other
(one hundred years - The Cure)

Vieni tu dal cielo profondo o sorgi dall'abisso, Beltà?
Il tuo sguardo, infernale e divino,
versa, mischiandoli, beneficio e delitto:
per questo ti si può comparare al vino.
Riunisci nel tuo occhio il tramonto e l'aurora,
diffondi profumi come una sera di tempesta;
i tuoi baci sono un filtro, la tua bocca un'anfora,
che rendono audace il fanciullo, l'eroe vile.
Sorgi dal nero abisso o discendi dagli astri?
Il Destino incantato segue le tue gonne come un cane:
tu semini a casaccio la gioia e i disastri,
hai imperio su tutto, non rispondi di nulla.
Cammini sopra i morti, Beltà, e ridi di essi,
fra i tuoi gioielli l'Orrore non è il meno affascinante
e il Delitto, che sta fra i tuoi gingilli più cari,
sul tuo ventre orgoglioso danza amorosamente.
La farfalla abbagliata vola verso di te, o candela,
e crepita, fiammeggia e dice: "Benediciamo questa fiaccola!".
L'innamorato palpitante chinato sulla bella
sembra un morente che accarezzi la propria tomba.
Venga tu dal cielo o dall'Inferno, che importa,
o Beltà, mostro enorme, pauroso, ingenuo;
se il tuo occhio, e sorriso, se il tuo piede, aprono per me
la porta d'un Infinito adorato che non ho conosciuto?
Da Satana o da Dio, che importa?
Angelo o Sirena, che importa se tu
– fata dagli occhi vellutati, profumo, luce, mia unica regina –
fai l'universo meno orribile e questi istanti meno gravi?
(Inno alla bellezza - Baudelaire)

Uomo libero, tu amerai sempre il mare! E’ il tuo specchio il mare! Contempli la tua anima nell’infinito svolgersi della sua onda e non è meno amaro l’abisso del tuo spirito.Quanto godi a tuffarti in seno alla tua immagine! Come l’abbracci con gli occhi e con le braccia! Il cuore si distrae a volte dal suo battito stesso al fragore di quel lamento indomito e selvaggio.Siete tutti e due discreti e tenebrosi: nessuno sondò il fondo del tuo abisso, o uomo, nessuno conosce l’intima ricchezza tua, o mare; come gelosi vi tenete dentro ogni segreto!E pure sono infiniti i secoli che vi fate guerra senza rimorso né pietà, tanto amate la strage e la morte, o lottatore eterni, o fratelli implacabili!
(L’uomo e il mare - Baudelaire)

Conosci, come me, il gusto del dolore? E anche di te si dice: -Che uomo singolare!-? Stavo per morire. Un male strano, misto d'orrore e desiderio, era nell'anima innamorata:angoscia e speranza viva, senza ribelli umori. Più la fatale clessidra si svuotava, più la tortura era aspra e deliziosa: come si strappava il cuore dal mondo familiare!Ero come un bimbo avido dello spettacolo che odia il sipario come s'odia un ostacolo... Infine, ecco la fredda verità:la terribile aurora m'avvolgeva, morto, senza sorpresa. - Ma come! Tutto qui? Il sipario era alzato e io aspettavo ancora.
(il sogno d’un curioso – Baudelaire)

S'agita senza posa accanto a me il Demonio; mi vaga intorno come un etere impalpabile; io l'inghiotto e lo sento ardermi i polmoni, riempiti d'una voglia inesausta e colpevole. Guarda al mio grande amor per l'Arte e a volte veste d'una donna le forme, le più conturbanti, e sotto speciosi e ipocriti pretesti avvezza le mie labbra a dei filtri nefandi. Sottrattomi al Divino Sguardo mi trascina, ansante e di fatica rotto, nelle piane giù della Noia, senza limiti e deserte, e getta nei miei occhi messi in confusione, con abiti imbrattati e con ferite aperte, la scena sanguinante della Distruzione!
(la distruzione - Baudelaire)

(…) Lo strano aspetto di questa solitudine e d'un grande, languido ritratto, dall'occhio e dall'atteggiamento provocanti, rivelano un amore tenebroso,una gioia colpevole, delle feste bizzarre piene di baci i nfernali, di cui godeva lo sciame degli angeli dannati volteggianti fra le pieghe delle tende;e tuttavia, a vedere la magrezza elegante della spalla dal contorno risentito, l'anca un po' puntuta e la vita guizzante come un rettile irritato,come risulta giovane... La sua anima esasperata e i suoi sensi, morsi dal tedio, s'erano aperti alla muta assetata dei desideri ardenti e perduti?E l'uomo vendicativo che, da viva, malgrado tanto amore non hai potuto saziare, sfogò sulla tua carne inerte e compiacente l'immenso suo desiderio?Rispondi, impuro cadavere! E, sollevandoti con braccio febbrile per le trecce irrigidite, testa paurosa, dimmi, ha egli sui tuoi denti freddi impresso un ultimo addio?- Via dal mondo schernitore, via dalla folla impura e dai magistrati curiosi, dormi in pace, strana creatura, nella tua tomba misteriosa;il tuo sposo vaga per il mondo e la tua forma immortale gli veglia accanto, quando dorme; ti sarà fedele e costante sino alla morte, come tu lo sei a lui.
(una martire – Baudelaire)

Sotto una luce bigia, senza posa, senza ragione, si contorce e incalza danzando, spudorata e rumorosa, la Vita: così, poi, quando s'innalzavoluttuosa la notte all'orizzonte, e tutto, anche le fami, in sè racqueta, tutto annuvola e spegne, anche le onte, "Eccoti, alfine!" mormora il poeta."Pace ti chiede il mio spirito ed ogni mia fibra, pace, e null'altro elisire; ricolmo il cuore di funebri sogni,vo' stendere le mie membra supine nella frescura delle tue cortine e quivi sempre, o tenebra, dormire!".
(la fine del giorno – Baudelaire)

"(...)Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fïate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante".
(Divina Commedia - Dante Alighieri)

My Blog

l The Crow."Burn" (The Cure) l

http://www.youtube.com/watch?v=YFPlEpi__wc
Posted by on Fri, 31 Oct 2008 13:48:00 GMT

Cranes - Adoration

http://www.youtube.com/watch?v=QB0C5zM_g4Q
Posted by on Sun, 31 Aug 2008 04:10:00 GMT