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Boogey Man Orchestra

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Boogeyman Orchestra sits at the cross roads of diverse geographic and artistic backgrounds based around a passion for the music of Tom Waits. In January 2001 the project distinguished itself as essentially a tribute to the great American artist (the only Tom Waits Tribute recognised by the Official Tom Waits Fan Club), and the band performed a long series of concerts in Italy and across Europe, hitting Ireland, Poland, Chech Republic, the Netherlands, Germany, and Greece, where they realised a seven song tribute to Tom Waits called “Kolonaki Session Athens-Milan” (Sentesis Entertainment 2004).

By the end of this first phase in the band’s history, the members decided to begin making original songs alongside the Waits Tribute, a project that – with the strong presence of vocalist Dave Muldoon - undoubtedly is sowing the seeds for new ground. Songs that demonstrate mature writing and a decidedly autonomous personality. Inside a garage blues setting covered with the moss of rock’s treasons.

Dave Muldoon, Vocals, Rhythm Guitar New Yorker born in Queens, first generation Irish, raised in Miami, Dave Muldoon has spent his early years in the United States and then goes on tour in Europe as a solo artist, supporting artists like Lord Bishop and the Rockadelic Kings (2001). Stopping in Italy, David finds the Boogeyman Orchestra, the ideal context for his impressive voice, alongside a strange physical similarity – transforming himself on stage to produce a hauntingly real reincarnation of Waits. Despite the slight risk of completely loosing himself in character, Muldoon does want to be Waits and he and the band have rearranged many of Waits’ most famous pieces and those less known in an effort to find themselves in artistic expression.

Domenico Demarinis, Guitar Demarinis’ guitar work has been described as at best existential. He has arranged the guitar parts for most of the songs by Waits as well the original song “Locorotondo,” a tribute to his southern Italian roots. Born in Puglia Demarinis has helped uncover many of the old Italian and European rhythms that have inspired Waits. The project was to bring the rhythms that Waits restructured to fit his garage blues style back to the past while always coating it with melancholy and rancour. This sonoric research has been the basis for the Boogyeman Orchestra’s approach to music. His respect and admiration for Marc Ribot is indubitable.

Alessandra Cecala, Up-Right Bass Cecala steps into the musical ring at about 5 foot two and she is full of punch. Her raw instinct for the blues, combined with her sensitivity to the acoustic sound of her old wooden instrument allows her to dilapidate the standard riffs and sounds of the banal pop blues of today. Her stage presence is notable and dramatically sensual and dark. She has a soft touch, but comes from a hard place.

Mauro Sansone, Drums, Percussion. Reducing his music to the definition of drummer would be limiting: Sansone is a real and true artisan of rhythm. His experiences as sound designer gives him a deep of the acoustic sound, as he is able to transform anything into a musical instrument from garbage can covers to car keys and wine bottles. Sansone has occupied many groups and projects, elaborating his work on ethnic music.

Valentino Finoli, Sax. After attaining degrees in both Saxophone and Clarinet at the State Conservatory in Pescara and another in Jazz Music at the State Conservatory in Aquila, Finoli has been unwound through his many years in concert with different musical formations. He has collaborated with a wide range of leading figures in the International music world including E. Intra, F. Cerri, B. Brookmeyer, M. Stockhausen, K. Potter, L. Atken, and N. Staple. He has also participated in several record productions such as the Civic Jazz Band of Milano, B.B.B. plus five, The Jamaican Liberation Orchestra, Stefano Tessadri and Folco Orselli.
Boogeyman Orchestra nasce a Milano nel Gennaio 2001 dalla confluenza di musicisti di diverse provenienze geografiche e artistiche, accomunati dalla passione per la musica di Tom Waits. Il progetto per alcuni anni si distingue essenzialmente per il tributo al grande artista americano (l’unico Tom Waits Tribute ‘riconosciuto’ dal fan club italiano), attraverso una serie lunghissima di concerti in Italia ed in Europa, culminati con la realizzazione di un disco contenente 7 cover di Waits “Kolonaki Session Athens-Milan” .

Dave Muldoon, Vocals, Rhythm Guitar Newyorkese del Queens, irlandese di origine, cresciuto a Miami, Dave Muldoon ha alle spalle una prima giovinezza spesa negli States e poi in giro per l’Europa in tour come solista in supporto a numerosi artisti (uno su tutti Lord Bishop and the Rockadelic Kings nel 2000). Messe momentaneamente radici in Italia Muldoon ha trovato in Boogeyman Orchestra il contesto ideale in cui valorizzare la sua straordinaria voce che – insieeme ad una discreta somiglianza fisica – spesso sul palco lo trasfigura , rendendolo una vera e propria reincarnazionedi Waits. Nonostante lo scontato rischio di perdita di personalita proprio. Muldoon non vuole “essere” Waist ed infatti scrive ed interpreta i brani originali di BMO con intensità e carisma, evidenziando tutta le determinazione di chi vuole realizzare le propria musica.

Domenico Demarinis, Guitar Domenico Demarinis è la chitarra “esistenzialista” di Boogeyman Orchestra nonchè coautore dei brani originali della band. Dopo gli studi classici si converte al rocknroll e partecipa come chitarrista a molti progetti di matrice rock e grunge. Nel 1998 pubblica, con i Dalai Prodest l’omonimo EP. Affina il suo songwriting al CET di Mogol (1997) ed al CPM di Franco Mussida (1999). La passione per la musica di Tom Waits lo porta a fondare Boogeyman Orchestra con Dave Muldoon. L’attuale suono della chitarra di Domenico sembra sospeso tra il rock di Jimmy Page e l’indefinibile follia del maestro e guru Marc Ribot .

Alessandra Cecala, Up-Right Bass Alessandra è una bassista e contrabbassista che spazia con grande versatilità dal blues, al funk, al rock, al folk fino ad arrivare al jazz. La sua innata musicalità oltre che gli studi affinati nel corso di seminari con artisti prestigiosi tra i quali Dave Liebman, Dado Moroni e Barry Harris, fanno di Alessandra una musicista ricca di sfumature e dal groove irresistibile. Impossibile citare tutti i progetti ai quali ha preso parte nel corso del tempo. Attualmente suona stabilmente nel trio jazz del pianista Dario Yassa e collabora con la cantante Tiziana Ghiglioni. L’arrivo di Alessandra nella Boogeyman Orchestra ha conferito al sound della band estro e complessità oltre ad un piacevolissimo tocco di femmilità.

Mauro Sansone, Drums, Percussion. Ridurre questo musicista alla sola definizione di batterista appare oltremodo limitativo: Mauro é un vero e proprio artigiano del ritmo. Le sue esperienze come rumorista lo rendono un profondo conoscitore dell’acustica, sua vera passione. La versatilità e la grande esperienze come rumorista lo rendono un profondo conoscitore dell’acustica, capace di trasformare in strumento musicale qualsiasi ogetoo dai barattoli ai coperchi, dalle chiavi alle bottiglie. Sansone ha militato in svariati gruppi musicali elaborando una spiccata prefenza per il genere “etnico.”

Valentino Finoli, Sax. Sassofonista e clarinattistauniversitario, Valentino è diplomato in sassofono (Conservatorio Statle di Pescara) e musica jazz (Conservatorio Statale de L’Aquila) e svolge da anni attività concertistica con diverse formazioni musicali. Ha collaborato con diversi esponenti del mondo musicale tra i quali si ricordano E. Intra, F. Cerri, B. Brookmeyer, M. Stockhausen, K. Potter, L. Aitken, N. Staple. Al suo attivo annovera diverse esperienze discografiche, alcune delle quali con la Civica Jazz Band di Milano, il gruppo B.B.B. plus FIVE, la Jamican Liberation Orchestra, Stafano Tessadri e Folco Orselli.

Reviews:

Boogey Man Orchestra - Kolokani Session Sentesis Ent. 2005

inserito 10/06/2005

L'istrionico Dave Muldoon alla voce del quintetto fa il verso a Tom Waits, nelle corde sufficientemente condite di bourbon e nicotina - o perlomeno vibranti e cavernose al punto giusto - per tributare queste Kolonaki Session al cantautore di Pomona, in un live studio tra Atene e Milano con sette canzoni di Tom Waits. E così le Athens - Milan risultano un tributo ispirato, reinterpretato nella maniera ideale dalla band di Milano con il vocalist anglofono, che dalle foto sembra persino rassomigliare ad un giovane Tom acqua e sapone. La track - list prescelta fa capo a brani selezionati qua e la dal repertorio waitsiano, ed arriva persino a riprendere quella The Heart Of Saturday Night dal secondo album del nostro, quando l'apertura del disco è invece affidata alla song che dà il titolo alla famosa svolta di Tom Waits, quella del non facile Swordfishtrombones. L'esecuzione delle cover si presenta con una dose d'elettricità in più dalle originali, e le chitarre di Domenico Demarinis lavorano quanto meno egregiamente sul sostrato ritagliatosi dall'imponente contrabbasso di Agostino Marino. Fanno il resto il sassofono di Valentino Finoli e le percussioni di Mauro Sansone, a dare quell'imprinting very-boogey al disco, di questi individui che si sono fatti le ossa girando l'Europa, riconosciuti come uno dei migliori combo omaggianti il Dean Moriarty in questione. Il lavoro si presenta in una veste semplice, ma nemmeno troppo efficace, e anche il repertorio scelto sembra un po' troppo poco, sebbene stavolta l'abilità sintetica arrivi al dunque in modo molto più chiaro di quanto si riesca a leggere nell'interno di copertina. Le musiche disegnano un sincero immaginario ai margini della notte, come vorrebbe essere nelle atmosfere degli aulici riferimenti presi a prestito, sicché l'esecuzione si fa interessante con la seconda Heartattack & Vine - sax & guitars in bella vista in ciò che di Waits si fa più rock -. E Downtown Train sorride a tratti sonori da E -Street, quando Temptation già somiglia un po' alla prima e pare un ripetersi delle connotazioni da tango sui marciapiedi di sordidi sobborghi metropolitani. La voce poi tralascia il suo fascino gutturale e scuro, abbandonandosi a delicatezze di un cuore del sabato notte da ritrovare - (Looking For) The Heart Of… - nella penultima traccia. La scelta del bluesaccio da strada di Cold Water in chiusura, ci lascia un ricordo grezzo di questa neonata Boogey Man Orchestra '01, per un altro rantolo da rain - dogs nel nuovo millennio (Matteo Fratti)

My Interests

Music:

Member Since: 2/2/2007
Band Website: Contact Info/ Press Photos: [email protected]
Band Members:The Members of the collective:

Mauro Sansone Percussion/Drums

Valentino FInoli Sax / Clarinet

Domenico DeMarinis Guitar

Alessandra Cecala

David Muldoon Vocals / Guitar

Giovanni Arno' Up right Bass Marco Ferrara Double Bass; Agostino Marino Acoustic Bass; Simone Meneghello Accordian, Alto Sax; Andrea Aloisi, Violin, Ceseare Basile Guitar, Harmonica, Dobero
Influences: Tom Waits
Sounds Like: Tom Waits taken back to its european roots and then thrown back into the blues

Record Label: Audio Dream, Sweeden
Type of Label: Indie

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