About Me
Biografia di Antonio Postiglione
A 6 anni (1972) iniziò a strimpellare una bontempi regalatagli a natale dai suoi genitori, ben presto l'anno dopo arrivò una nuova tastierina con accompagnamenti e ritmiche. Si aprirono nuovi orizzonti sonori tanto da indurlo, all'età di 9 anni, a intraprendere seriamente la strada dello studio presso alcuni maestri napoletani. Uno di questi lo fece entarare poi, al conservatorio di San Pietro a Maiella di Napoli dove per alcuni anni studiò solfeggio e pianoforte classico. Purtroppo, per il disumano metodo didattico di un insegnante, egli abbandonò lo studio rivolgendo le sue attenzioni alla musica "moderna" di quei tempi (anni 80). Prese interesse per la dance stupendosi delle fantastiche performance degli Earth Wind & Fire e qui diede vita ai suoi sfoghi più disumani !! - In seguito avendo maturato esperienza con amici (sempre chiuso nelle sale prove) incominciò ad appassionarsi a generi musicali anche distanti dalla dance, come i Brand X e tutti gli artisti della GRP. Uno in particolare lo stupì per la prima volta: Chick Corea ! - Per lui, era tempo di affacciarsi alla fusion con i Weather Report . La sua voglia di conoscenze era ai primi posti e avvalendosi dei dischi del papà scoprì un vecchio vinile di Michel Petrucciani di cui rimase incantato a lungo, tanto da consumare lo stesso disco (in pratica era più il rumore di fondo che il suono ad essere percepito). All'età di 20 anni incominciarono le prime collaborazioni, estranee però alla sua indole, che gli portarono in tasca i primi quattrini guadagnati suonando. La classica gavetta fatta con alcuni artisti italiani, spaziando tra Ivan Graziani , Giorgio Bennato , per finire a Antonio Sorrentino (che avrà sempre nel cuore), Peppino Gagliardi , Lino Tozzi , etc., lo rese in grado di suonare un po di tutto, acquisendo tanta esperienza da generi diversi. Successivamente e per un certo periodo, avendo bisogno di risorse, prese a lavorare come dimostratore di tastiere presso diversi negozi di strumenti musicali di port' Alba (vicino il conservatorio di Napoli) e li, avendo accesso alle periodiche uscite di strumenti midizzati e tecnologicamente avanzati acquisisce esperienza pratica tanto da essere ricercato anche da musicisti di elevato spessore che desideravano informazioni di carattere tecnico. Nei negozi a port' Alba conosce tantissimi musicisti e questo gli renderà un pochino di popolarità in più.
Per il suo essere ribelle Antonio, non fermandosi davanti a nulla, incominciò a frequentare anche alcuni studi di registrazione dove strinse amicizia e collaborazioni con diversi fonici, John Ryan all Executive Studios, Ninni Pascale a Il Parco, Bob Fix e tanti altri, apprendendo tecniche di registrazione (all'epoca ancora analogiche) che lo portarono direttamente a gestire uno studio di registrazione interno a radio Kiss Kiss Napoli (Bacio Production) lavorando per alcuni anni alla produzione di jingles pubblicitari con basi inedite e grandi speaker della nostra pubblicità Italiana. Nel frattempo si dedicava a comporre, parallelamente, alcune song spaziando dalla new age al funky e alla fusion. Incominciò ad affacciarsi anche ad altri strumenti e ben presto passò a cimentarsi e a studiare, da autodidatta, anche la batteria, la chitarra e il basso. Successivamente, grazie al suo miglior Amico Carmine Fiume (tastierista), entrò a far parte di un gruppo ( Made In ) con Daniela Carelli alla voce, Stefano Russo al basso, Paolo Licastro al sax, Geremia Tierno alla batteria e Pino Chillemi alla chitarra. Una band davvero strepitosa per l'affiatamento e le raffinatezze sonore che ebbe purtroppo vita breve dopo un lungo e stressante andirivieni a Salerno per l'incisione del loro primo lp prodotto da Micio di Paola. Pochi mesi più tardi, Antonio venne chiamato da Enzo Avitabile che lo ingaggiò, portandolo sui più grandi palchi Italiani ed esteri e soprannominandolo simpaticamente " Antopos " (per la lunghezza del suo cognome).
Il funky e il soul che per lui oramai erano il pane quotidiano, gli permisero di rimanere al fianco di Avitabile per nove lunghi anni e fino al 2000 acquisendo esperienza live, pulizia e disciplina musicale.
Oltre che musicista poliedrico e polistrumentista, Antopos è arrangiatore e produttore artistico, talent scout prevalentemente freelance.
Dal 2001 egli si trasferisce a Sapri (SA) poichè la sua città natale, ormai satura di malessere, non gli permette di rimescolare le sue carte di vita. Oggi ha ritrovato la voglia di rimettersi in gioco nel suo studio di registrazione di cui usufruisce, oltre che da engineer e arrangiatore, anche per le sue inedite avventure artistiche. Attualmente impegnato in diverse collaborazioni musicali al fianco di artisti più o meno importanti e in diversi eventi live come fonico di sala (F.O.H.) .
( Emanuela V. )