About Me
Alessandro Castriota Scanderbeg nasce a Napoli, una delle citta' piu' difficili del mondo, cresce nelle Calabrie, una delle regioni piu' difficili del mondo, discende direttamente dal grande Giorgio Castriota Scanderbeg, quattrocentesco condottiero, eroe nazionale d'Albania, uno degli stati piu' difficili del mondo. Comincia a sondare musica e teatro fra mondi esteticamente e filosoficamente incompatibili come per esempio Eduardo De Filippo e David Bowie, due suoi beniamini, esprimendo subito il suo naturale eclettismo, osservando e assorbendo spicchi a volte contraddittori di realta' e di valenze sociali e artistiche spesso agli antipodi. Nel 1988 Scanderbeg inizia la carriera di tastierista nel gruppo dark-punk dei Desert Flowers con cui sfuma all'ultimo istante una produzione e collaborazione discografica con un'icona del dark-metal italiano, Paul Chain. Nel 1990 entra a far parte degli Hobo, rock band che aveva rappresentato il seme artistico di Peppe Voltarelli, poi leader del Parto delle Nuvole Pesanti. Nel 1991 inizia il primo laboratorio teatrale in cui comincia ad esplorare il linguaggio del corpo e della voce, elementi essenziali dell'arte attoriale. Nel 1992 è tra i venti gruppi e interpreti finalisti a SanRemo alle selezioni nazionali di SanRemo Giovani. Negli anni successivi svolge attivita' di "osservatore degli uomini" nei meandri delle sperimentazioni di strada, facendo esperienza in tanti piccoli mestieri e osservando la realta' dell'umano flusso quotidiano, ponendo le basi della sua filosofia di vita, sempre in divenire, vicina all'uomo ed alla sua dignita', lealta' e valore, ricercando le basi della priorita' della valenza umana su quella artistica.
Nel 1997-99 segue i laboratori teatrali di Carmen Luongo, di Larissa Novikova del GITIS di Mosca e di Catherine Schaub del Theatre de Soleil di Parigi negli spazi della compagnia teatrale 'Zero de Conduite' di Napoli, andando in scena poi con una piece di B.M. Koltes, 'Roberto Zucco'. Nello stesso periodo canta e scrive per la hard-funky band partenopea di Gigi Borgogno, i Codice 22, poi gruppo spalla nei live dei 99 Posse. Inizia nel 2000 la collaborazione con i Mandara di Gennaro DeRosa, band 'elettroetnorientoteutonica' in cui suonano, tra i tanti, Arnaldo Vacca e Marco Zurzolo, e firma, suona e canta alcuni brani dei tre cd pubblicati. In campo teatrale, in veste di attore, lavora per la regia di Francesco Capitano in due spettacoli, 'Dolce Sintetico Show' del futurista Alfonso Dolce e 'La Festa delle Donne' di Aristofane, di cui scrive anche la colonna sonora insieme a H.E.R. Proprio con la cantante, violinista, attrice, performer, nasce una collaborazione artistica, che sfocia nella pubblicazione di un cd, 'Se avessi te', in cui collabora anche come arrangiatore. Suona nel 2003-2004 con l’ensemble teatrale dell'Accademia degli Artefatti in 'Dall'Inferno'. In campo live, tra il 2003 e il 2006, col progetto 'H.E.R.' suona, oltre che in Italia, dove approda anche all'Auditorium di Roma, in Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti. Nel 2003 collabora come attore e cantante in una produzione del Teatro dell'Opera di Roma e dell'Accademia Chigiana di Siena in due spettacoli in un melange di opera da camera e teatro musicale scritti da Andrea Camilleri, 'Il fantasma nella cabina' e 'Il mistero del finto cantante', con la regia di Rocco Mortelliti e le musiche di Marco Betta, in cui figurano tra gli altri attori-cantanti Katia Ricciarelli, Ugo Di Ghero, Luca Canonici, Luciana Serra, Denia Mazzola. Nel frattempo comincia a studiare l'arte del jazz con Valerio Silvestro, e poi Sandro Satta, Roberto Spadoni, Paolo Cintio, Dick Halligan e canto leggero con Virginia Orsini, Giuppi Paone, Perla Trivellini, Nino De Rose. Nel 2006, un brano scritto insieme alla cantante soul americana Wendy Lewis, fa parte di una compilation per Emergency distribuita in tutta Europa. In teatro, dal 2006, proseguendo nel 2007, parte la tournee teatrale di 'Vita di Galileo' di B.Brecht con la regia di Max Mazzotta (con cui aveva precedentemente lavorato in 'Amleto' e 'La Tempesta' di Shakespeare, e 'U-Topos', tratto dagli scritti de 'La Citta' del Sole' di Tommaso Campanella), prodotta dal Teatro Piccolo di Milano, in cui veste i panni proprio del grande scienziato pisano. Nell’estate 2007 vede la luce il cd dei Neilos, band elettroetnica, in cui scrive e interpreta alcuni brani, e dallo stesso periodo fino al corrente anno interpreta un monologo nello spettacolo di teatro e musica ‘Bastimenti’ di Cataldo Perri, pubblicato su un cd edito da RaiTrade. Viene pubblicato in autunno il cd 'Aeroplani ed angeli' di Carla Boni, storica vincitrice del festival di SanRemo del 1953, in cui suona il piano elettrico in un brano. Dal novembre 2007 parte la tournèe mondiale dell'opera-musical 'La Divina Commedia Opera', musicata e ideata da Marco Frisina, con la collaborazione musicale di Michele Santoro, regia di Daniele Falleri ed Elisabetta Marchetti, e con l'ideazione di alcuni mostri infernali costruiti da Carlo Rambaldi, opera in cui interpreta il personaggio di Virgilio. Nell'autunno 2008 viene pubblicato il cd di H.E.R. 'Magma', in cui interpreta una poesia di Mariangela Gualtieri, autrice del Teatro Valdoca, dal titolo 'Parsifal'. Nel 2009 interpreterà uno dei frati nell'opera di teatro musicale 'Il miracolo di Marcellino', musiche di Marco Frisina, arrangiamenti di Michele Santoro, regia di Riccardo Trucchi.
Musicalmente in tutti questi anni performa insieme a H.E.R., Giancarlo Maurino, Ivan Cattaneo, Wendy Lewis, Teresa De Sio, Tetes de Bois, Katia Ricciarelli, Mario Biondi, Verdiana, Cataldo Perri, Peppe Voltarelli, Baba Sissoko, Eric Daniel, Jay Bethay Simba, Dj RasNoyz, Alessandro Graziano e tanti altri.