mila spicola

Quickpost this image to Myspace, Digg, Facebook, and others!----CANDIDATA ALLE PROSSIME ELEZIONI PROVINCIALI PALERMITANE NELLE LISTE DEL PARTITO DEMOCRATICO. COLLEGIO 5 (ARENELLA, VERGINE MARIA, RESUTTANA, SAN LORENZO, CEP, CRUILLAS, RESUTTANA, SAN LORENZO, TOMMASO NATALE, SFERRACAVALLO, MONDELLO) ASCOLTA IL MIO EDITORIALE SU RADIO24 , il giovedì dopo il gr delle 8.00 e dopo quello delle 21.00, "SPICOLATURE"di cosa parlo?..beh..ascolta e sentirai... ________________________________________________sono nata a palermo in un'altra era ormai, nel 1967, ho 40 anni dunque...(non so cosa ho scritto registrandomi, ma devo aver sbagliato) era un pomeriggio assolato d'agosto..mia madre era in giro per spese in centro e c'era patty pravo su un palco che faceva le prove per un concerto. decisi che era un buon momento per venir fuori, senza tante storie, senza pianti nè doglie. a 5 anni partii per la prima volta all'avventura: verso catania, avevo sentito che dentro l'etna viveva mago merlino. mi ritrovarono la sera e le porte di casa si riempirono di chiavistelli grossi quanto le mani di mio nonno. in quel periodo lessi in un librone preso nello scaffale in salotto "fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza".."papi..che significa?" "significa che devi essere onesta, che devi cercare di non far soffrire nessuno e che devi studiare molto..ma non ci riesce nessuno a farle tutte ste cose insieme" a me sembrò una sorta di incantesimo da favola..non ci riesce nessuno...intanto mi ci provo, pensai, poi si vede se non ci riesce nessuno. sto ancora là a provarci.disonesti, cattivi ed ignoranti sono ancora per me i draghi della fiaba. a 8 anni mia nonna mi regalò il diario di anna frank, pensava fosse la vita di una santa. bel regalo: mi fece antifascista più di un partigiano sotto la guerra. l'anno dopo andavo alle medie e in classe con me c'era la figlia mattarella..quando le uccisero il padre aggiunsi alla lista dei nemici i mafiosi. non è che ne sapessi molto, ma quel poco mi sembrò più che sufficiente. a 16 anni mi allenavo per il nuoto, la sera, che la piscina era più libera..per un paio di mesi venne a nuotare la sera un signore che che mi faceva morir dal ridere..era un giudice ed ancora non era così famoso. quando morì mi si staccò un pezzo di carne..come a molti credo, spero. beh..queste le date più importanti della mia storia. il resto è cronaca. quello che faccio poco conta rispetto a quello che sono. curiosa e indisciplinata. con la prima ho guadagnato buoni voti con la seconda sette in condotta. sono un pò schizofrenica. ho sempre studiato molto per star dietro alla mia fiaba, e mi incazzo come una iena quando vedo che le cose non vanno spesso solo per banalità o pigrizia...se poi non vanno per cattiveria o inganno..beh...mi infiammo ancor di più; alla fine ho fatto l'architetto, perchè modella il mondo...e quando lo fa bene cambia anche la gente; un architetto che però sa anche più di qualcosa di lubitsch, di glenn gould, di basquiat, di bramante, di wittengstein, di bobbio, di virginia woolf e di molti altri... e molte altre ne vorrebbe sapere e spera di saperne. non di quelli che disegnano lampade da vendere a mille euro e più...more ethic less aesthetic...come recitava una biennale di qualche anno fa..ci sono tante cose che non capisco e mi sforzo di capire ...però mi sa che non sia questo il tono da myspace...beh..fotte sega: è il mio tono. il 17 luglio 2007 repubblica ha pubblicato in prima pagina una mia lettera. ironica, sì, provocatoria, sì, in realtà era un modo per urlare basta. ho covato tutta la vita e adesso parlo. per i primi 40 anni mi sono "allenata", adesso salgo sul ring. torno a palermo, dal 1 settembre 2007 sono insegnante di ruolo di educazione artistica presso la scuola media "don padre puglisi" nel quartiere brancaccio di palermo e presso la "falcone borsellino". non ho idea di cosa incontrerò in quei quartieri, ma sono intimamente convinta che il vero potere di cambiare le cose è nelle scuole, nelle aule, con un lavoro paziente "corpo a corpo". trasformare dei molluschi, che è quello che sono molti ragazzetti di oggi, viziati, deresponsabilizzati, penalizzati da qeusto stato di cose, in persone, in esseri pensati e dubitandi. e poi c'è il progetto delle donne invisibili, in cui credo molto...anzi..andate a vedere di cosa si tratta..
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