OTTAVARIMA

ALESSIO MAGNOLFI '66Nel mezzo del cammino della mia vita (mi perdoni il Sommo Vate) mi ha colpito come fulmine a ciel sereno l'estrosità e l'arte per i poeti estemporanei in OTTAVA RIMA e, con l'utopica speranza di poter raggiungere cotanto estro, ho cominciato a scrivere, per mero piacere personale, contrasti, storielle e poesie in endecasillabi in OTTAVA RIMA. In seguito ho voluto esternare questa mia passione partecipando a numerosi concorsi e premi di poesia a livello regionale, nazionale e oltre riscuotendo risultati di rilevanza medio-bassa. Ancora oggi l'amore per questo tipo di metrica e di cultura popolare, ormai purtroppo in via d'estinzione, rimane sempre più forte delle numerose bocciature rimediate in gara. Per questo, stoicamente, finchè la mia Musa vorrà assistermi, continuerò a scrivere in OTTAVA RIMA per il semplice gusto di farlo.Un saltimbanco in mezzo al suo cammino/ in bilico tra famiglia e lavoro/ con quarant'anni e il cuore da bambino/ e in mano il forziere del tesoro,/ amante della gente e del buon vino/ un orchestrale mai fuori dal coro,/ a tempo molto perso uno scrittore/ senza far male, senza far rumore./Me lo consiglia anche il mio dottore/ insieme alla ginnastica e alla dieta/ "se questo rallegrarti può l'umore/ persevera nel gioco del poeta"/ il fine lo giustifica l'amore/ con questo è consentita ogni mèta/ e quindi avanti verso quella cima/ a baloccarmi con l'OTTAVA RIMA./