Ho conosciuto il paradiso in terra e l'inferno l'ho vissuto in questo mondo. Io pellegrino infelice sono stato sulla bocca di tutti per il mio genio e per le mie nefandezze. La ragione si è prostrata d'avanti all'oblio incenerendo,l'anima mia smarrita e le membra vacillano. Il godimento e l'estasi non mi accudirono più e versai la mia linfa su sponde di torrenti rinsecchiti. Mi è stato detto di affilare le lame per lordarle del sangue degli stolti. correremo insieme e porteremo il terrore della nostra verità e come Dei vivremo e come Dei infliggeremo castighi all'umana specie. Morbi e pestilenze diffonderemo...e la paura nostra fedele amica,e vittime in quantità . Porto con me le urla danzanti di millenni di oppressione,cupidigia,perversione e morte. Malvagità scongiura perdono,i suoi dardi la stanno per seppellire. mspobj type="application/x-shockwave-flash" allowScriptAccess="never" allowNetworking="internal" height="360" width="480"