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About Me

La storia di Mangusta si perde nelle memorie dei primi anni novanta, partendo da una strofa a dir poco delirante nella compila "la casa degli animali". Illuminato dal suo stesso destino, è il primo in italia a proporre il genere horrorcore, con il gruppo Arte di Cento, ritorna in grande stile nel 1996 con il tape "Secolo di Cento" prodotto da Zeewo. Questo tape è una proiezione perfetta della psiche disturbata di Mangusta, contrappone infatti pezzi horror ad altri a dir poco demenziali, divenendo una pietra miliare per i pochi che hanno avuto la fortuna di ascoltarlo e "viverlo". nel 1997 lo ritroviamo nella seconda perla sfornata dalla formazione Arte di Cento: il cd "6 filastrocche". Negli anni seguenti partecipa ad alcuni lives ed una serie di brani del collettivo "Paradigna Zoo" insieme agli amici Charra, Pinna, Ferretti e Dank. Intorno al 2000 conosce Sollo, che gli produce il cd "All'Inferno", notevole prova di horror-rap. Da qui il suo percorso musicale devia bruscamente verso il death-metal più ostile, ritorna quasi sotto tortura a registrare una strofa per il pezzo "a questo party" con Pinna e Anteo nel 2004 e tenta il ritorno con il cd "Peccatori" di Randagio. Alcune terribili vicende personali accadute negli ultimi anni lo portano ad una serie di cure e ricoveri all'ospedale psichiatrico ed all'allontanamento dalla mondanità e dalla musica. A tutt'oggi Mangusta risulta disperso e quasi inesistente, se escludiamo rare e misteriose "apparizioni" pubbliche. Questa pagina vuole essere una dedica sincera a quello che per molti rappresenta il più sottovalutato artista della scena rap italiana. Bella Mangu!

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Sounds Like: Non esiste uomo invincibile, le sue paure profonde lo rendono piccolo e vulnerabile, ed è possibile a suo malgrado cadere in uno stadio intermedio fra il sogno e l'incubo, tra la realtà e la fantasia. Si arriva così al declino, il quale accompagna l'uomo alle porte dell'inferno che si trova proprio qui. La vecchiaia e la morte non sono altro che lo sviluppo delle influenze malefiche degli spiriti cattivi; loro ci accompagnano e lentamente, giorno dopo giorno, ci rubano l'anima, da qui la vecchiaia e la fine. Tutto è per sempre, nuovi splendori, nuove meraviglie e nuovi terribili dominatori. Sempre troverai il tiranno, sempre dovrai sottostare, come a sua volta lo farà chi ti comanda. Ego te absolvo.
Record Label: Unsigned

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