About Me
Io sono roberto, ma tutti mi chiamano ciba. Abito in un paese vicino a pordenone, e la mia vita è così così...Il mio unico e grande sogno è uno solo: vorrei tantissimo fare 4 chiacchiere con dio,avrei 3 o forse 4 domande da fargli, non sò se le sue risposte mi farebbero vivere meglio, ma almeno avrei un motivo reale per combattere questa guerra assurda che si chiama vita...Fin da piccolo non sono mai stato molto considerato da nessuno, a partire dai miei genitori, che tra le altre cose non mi hanno neppure battezzato, mi dicono sempre che avevano un periodo difficile in quegli anni, ma per mè è un gesto significativo di grande affetto, di cui loro sono venuti a mancare.Sono sempre stato un tipo solitario, ho avuto tanti, ma tanti amici, ed altrettanti nemici, ma per un motivo o per l'altro, comunque li hò sempre persi tutti, poichè io ho un carattere che comunque penso che sia non facile nè da comprendere, nè da sopportare, perchè anche se un'amico reale come lo vorrei io, non l'hò mai avuto, lo cercherei completo al 100% come sarei capace di esserlo io, e cioè essere sempre sinceri, aiutarsi, consigliarsi, e vivere i momenti belli, e quelli brutti, ma così non è, perchè comunque, anche se sono circondato da 1000 persone, le mie situazioni, belle o brutte che siano, le vivo e le risolvo SEMPRE da solo, con l'aiuto di nessuno, non vuol dire essere soli questo? i ricordi della mia infanzia sono pressochè brutti, alcuni non li ricordo neppure, forse perchè è stato come se non li avessi mai vissuti, in quanto anche da bimbo non ero molto sociale, non parlavo mai molto con nessuno, a volte ero perfino chiuso, ed avevo paura di guardare negli occhi la gente. Tra i miei ricordi, è rimasto quello di quando ero piccolo e frequentavo le elementari, ed i bambini, tornati dalle ferie natalizie, facevano competizione di chi aveva ricevuto il regalo più bello, io invece non hò mai ricevuto niente, ai tempi pensavo di essere troppo cattivo, e la cosa mi dava una tristezza infinita, ma poi seppi che erano i miei che non mi compravano alcun regalo (non che i soldi ci mancavano). Da piccolo i più grandi, o anche qualche coetaneo, mi pestava sempre, ed io non hò mai avuto il coraggio di affrontarli e reagire, pur sapendo che comunque non valevo meno di loro. Poi ci sono molti altri brutti ricordi, come quando mio padre pestava mia madre, o la paura di tornare a casa con mio padre che mi aspettava dopo avere preso un brutto voto, o una marina andata male. Nella mia adolescienza invece qualche bel ricordo lo trovo,anche se mio malgrado ho dovuto cominciare a lavorare all'età di 14 anni, perchè mio padre ha sempre pensato che se vuoi una cosa te la devi guadagnare, ma a mio parere questa è una cosa che vale fino ad un certo punto, non di sicuro per tuo figlio di 14 anni,che a mio parere debba andare a scuola, ed avere le cose che hanno gli altri, Per esempio ricordo quando avevamo tutti il motorino modificato, ed andevamo a pupe, il primo bacio, la prima volta che ho fatto sesso (anche se non era amore corrisposto da parte sua) le feste e tutti i bei momenti con tutti gli amici che mi sono saputo creare, ma che comunque adesso è gente che non mi saluta più. Sono il più piccolo dei due figli, mio fratello, se si può considerare tale, è più grande di 2 anni. Non siamo mai stati assieme, nemmeno da piccoli, a fatica ci parlavamo, non abbiamo mai giocato assieme da piccoli, ora la situazione è peggiorata, lui ha cominciato a bere, e vive ancora con i miei, mentre io convivo con mia figlia, e mia moglie,che amo alla follia, insomma abitiamo in 2 case separate, e quindi non ci vediamo propio più. Ora sono un lavoratore iterinale, in cerca di un lavoro che comunque mi faccia stare bene e che mi renda sicuro, ma io il mio futuro non lo vedo propio rose e fiori, sò che comunque i lavoratori della mia categoria, sono trattati male, e comunque niente è sicuro. Cosa mi aspetta il futuro? ancora non lo sò, ma tutte le esperienze accumulate, mi mettono addosso una negatività assurda che vorrei togliermi...