emipunk88

Nacqui all’ombra del Vesuvio nel 1988; la leggenda vuole che i miei genitori mi concepissero esattamente un anno dopo essere stati investiti da delle gocce di sudore di Maradona in persona durante i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli. Trasferito nella RIDENTE cittadina di Avellino (Wyoming) passai l’infanzia a torturare gatti innocenti e a sognare di diventare come Michelangelo delle Tartarughe Ninja. Dopo anni di lungo scaldamento di sedia arrivarono i tempi del liceo, dove ebbi la mia svolta mistica: dopo la scoperta del PANC ROC, una luce mistica mi investì e la scritta CAN I SAY si impresse a fuoco sul mio petto; fu allora che decisi di iniziare a suonare la batteria. Poco dopo avrei scoperto chi erano i miei maestri di vita: Travis Barker su tutti e il profeta Steve-O, di cui ho tentato più volte di imitare le gesta; come dimenticare di quando ho sniffato ketchup col naso per poi cacciarlo dalla bocca e condire gustosi hot-dog, la mia specialità. All’età di 16 anni scelsi la mia donna, Francesca; allora ero ancora un giovane inesplorato dall’altro sesso, e dopo circa 4 anni posso dire di essere diventato un uomo. A volte mi chiedo se colei che sopporta rutti e peti tutto il giorno possa essere la mia compagna di vita. Poi però vedo la foto di Travis…e mi sento confuso… Nell’attesa di divenire il Barker del 2000, studio ingegneria edile-architettura nello scientifico reame di Fisciano….
...PUNK IS ATTITUDE, NOT FASHION...